
«Il vigoroso incremento che da molt’anni ormai hanno preso gli studi francescani, conforta non soltanto gli eruditi, ma tutti quanti, nella gran famiglia umana, tendono ad elevarsi ognor più nelle regioni del bene. Perché san Francesco d’Assisi nella storia è pur uno di quei rari “spiriti magni”, come Socrate, Mosè, il Buddha, Confucio, – e Gesù Cristo a tutti incomparabile, – che hanno edificata, rinnovata, redenta l’umanità, con i loro insegnamenti e più con l’esempio della vita…
Il san Francesco di san Bonaventura non è punto il san Francesco di fra Leone, e nessuno dei due si accorderà con l’altro di Tommaso da Celano. Non occorre dimostrare, come per noi rimanga di capitale importanza il ritrarre con precisione la vita e lo spirito dell’Assisiate, da cui l’età moderna attende nuova forza psichica, per raggiungere gli eterni ideali della civiltà cristiana».
Un volume nel quale il Cardinal Tettamanzi raccoglie ed approfondisce testi che permettono di entrare nell'animo stesso di Paolo VI, offrendo la possibilità di condividerne i pensieri, i sentimenti, la fede, la speranza e l'amore. Da queste pagine emerge, ancora una volta, una figura straordinaria di uomo, di credente e di pastore. Ci è concesso così di percepire che il suo cuore "non ha mai cessato di battere e, quindi, di amare".
«Non si tratta di una biografia di san Pietro che tenti di integrare con elucubrazioni psicologiche i dati che la Scrittura fornisce sull’apostolo: è un commento spirituale e dottrinale ai passi evangelici che hanno in Pietro il destinatario o il protagonista. Sono 24 capitoli che mettono sotto gli occhi altrettanti episodi della pedagogia che Gesù ha seguito per forgiare il fondamento della sua Chiesa. Il motivo unificante è il tema vocazionale: la dignità di Pietro sta nell’essere stato scelto come apostolo e capo degli apostoli, ed è in forza di questa chiamata che i suoi stessi difetti, che lo rendono così umano, vengono in qualche modo inseriti in un piano provvidenziale e in ogni caso non diventano mai ostacolo alla missione perché riconosciuti, confessati e pianti. Come ha risposto, Pietro, a questa chiamata di predilezione? Con l’amore; con un amore più grande di quello di tutti gli altri apostoli. E l’amorosa risposta di Pietro diventa il modello della nostra corrispondenza alla vocazione battesimale che è vocazione alla santità».
La tradizione italiana ha saputo arricchire le numerose ricorrenze e celebrazioni dei santi anche con una grande varietà di piatti dedicati alle feste che percorrono tutto l'anno. Il libro offre una ampia scelta delle principali feste con una breve biografia del santo e delle celebrazioni che lo onorano insieme alle ricette che la creatività popolare ha saputo creare per festeggiare debitamente la ricorrenza. Tutte le ricette sono facilmente eseguibili, di tutte sono indicati gli ingredienti e la tempistica di realizzazione.
rappresentative del monachesimo, visse e operò in epoca medievale, fondando monasteri, operando miracoli e conducendo un'esistenza di grande povertà. La sua scelta di vita si è concretizzata in una regola che prevede, tra l'altro, un rigoroso regime alimentare. Considerato da tutti un santo vegetariano Francesco in realtà consentiva ai suoi frati il consumo di pesce. Questo libro, sulla scia della collaudata collaborazione tra un sacerdote, tra i massimi esperti italiani in Spiritualità e autore di centinaia di libri, e di un medico cardiologo con diploma di chef, propone ricette di cucina vegetariana, molte originarie della regione Calabria regione di san Francesco, riportando annotazioni sulla storia degli alimenti e ripercorrendo episodi della vita del santo con particolare attenzione ai miracoli da lui operati.
Uno dei classici del pensiero cristiano fonte di ispirazione e meditazione per generazioni di cristiani nei secoli entra nella affermata collana MIMEP “I classici dello Spirito” accanto all’Imitazione di Cristo e ai Fioretti di San Francesco.
Nel pratico formato tascabile della collana il testo mantiene una buona leggibilità per tutte le esigenze e tutte le età.
Il confronto con l’esperienza umana e di conversione di sant’Agostino è un paradigma ancor più attuale per l’uomo di oggi così smarrito e senza identità. Dalla lettura emerge sempre la grande umanità del santo resa più vera dall’incontro con Cristo.
Le sofferenze ambientali, fisiche e morali di Padre Pio. Le stimmate: comparsa e scomparsa; visite mediche; il caso padre Gemelli; l'intervento del Santo Ufficio. La sua morte. Gli angeli celesti e i collaboratori convertiti. Le anime del purgatorio.
Un'opera che ricostruisce i mosaico meraviglioso della santità di Padre Pio. In coedizione con le Edizioni Casa Sollievo della Sofferenza.
Il 21 giugno 1963 viene eletto papa Giovanni Battista Montini, Paolo VI. Il timone della barca di Pietro, come egli amava de nire la Chiesa, passa nelle sue mani. Come è noto, negli anni del suo Ponti cato (1963-1978) la barca della Chiesa, ora “la barca di Paolo”, ha dovuto navigare contro vento e in un mare agitato da contrasti e contestazioni.
In questo libro per la prima volta in assoluto vengono pubblicati i documenti inediti che fanno riferimento a tutti questi momenti dif cili del suo Ponti cato, con una nota di commento di papa Francesco.
Il nome e la persona di Paolo VI sono fortemente legati al Concilio Vaticano II: per condurlo a termine e introdurre la Chiesa nei primi passi di attuazione di quel magistero era necessaria una personalità come papa Montini. Era lui, in quel momento, la persona che più di ogni altra avrebbe potuto attuare un disegno così impegnativo e determinante per il rinnovamento della Chiesa. Queste pagine non sono una biografia di Paolo VI: nei decenni passati la sua personalità, il suo insegnamento e il suo pontificato sono stati ampiamente studiati dagli specialisti. Ciò che queste pagine descrivono è, piuttosto, il risultato della sua causa di beatificazione, di cui l'Autore è stato ponente. Questo testo, breve e ricco, è insieme testimonianza personale e frutto dei numerosi documenti che costituiscono la positio della causa di beatificazione.
Santa Giuseppina Bakhita si fa notare sempre di più per la sua straordinaria attualità. Citata in documenti uffi ciali della Chiesa, è attuale come africana, come migrante. Ma soprattutto è attuale come donna. Discriminata perché nera, schiava, costretta a sopportare sul suo corpo violenze inaudite, nei fatti la sua storia possiede il fascino di chi pretende e conquista piena libertà di scelta. Bakhita si libera con ferma volontà dalle catene della schiavitù, dall'oppressione e dal rischio della prostituzione. Sceglie la sua strada in piena autonomia sia contro chi la vuole schiava in Africa, sia contro la società che la vuole asservita in Italia. Ha il coraggio e la forza della ribellione, ma la conduce senza violenza, senza prevaricazioni, senza gesti estremi: per questo è Sorella universale. In questo libro, il terzo a lei dedicato, Roberto Italo Zanini fa un passo avanti nell'approfondimento della fi gura della "santa moretta", incrociandone il percorso con quello di molte altre donne (e uomini) che si sono a loro volta liberati dalle ferite della propria vita grazie a lei. Ne viene un'agiografi a di nuovo stile: un racconto corale di una vita riscattata e che permette ancora oggi il riscatto di molti.