
Una conversione pastorale e missionaria. Nella corsia preferenziale dei poveri, "uscendo" incontro alle periferie dell'esistenza, con al centro la gioia del Vangelo. E' la consegna di Gesù ai suoi ed è il "sogno" che Papa Francesco costruisce, giorno per giorno, per il Popolo di Dio. Il presente volume cerca di tessere la trama di questo racconto ecclesiale, passando per le immagini, le metafore e il Magistero del Pontefice e cogliendone i profondi legami con le intuizioni del Concilio Vaticano II e con le domande dell'uomo contemporaneo.
(Raccoglitore contenente 4 volumi) "E Dio disse...": così si apre il libro della vita, con il Dio che parla e squarcia il silenzio velato della sua trascendenza comunicando alla terra e agli uomini il soffio della sua eternità. La Parola continua nei secoli ad intercettare tutta l'esperienza umana per ricrearla e rifondarla a sua immagine e somiglianza. L'uomo perciò si avvicina a questo Verbo col silenzio del cuore, solo terreno fertile messo a disposizione perché il suo seme porti molto frutto. Le meditazioni proposte in questi volumi, più che aggiungere parole alla Parola, vogliono dissodare il terreno del silenzio, necessario perché ciascuno possa ritrovare il senso del proprio vivere e le risposte ai propri interrogativi. Nella speranza che l'abbondanza del raccolto riempia di gioia l'anima di chi vorrà leggerle.
"In queste pagine diventiamo spigolatori e spigolatrici, come Rut, la moabita della Bibbia, per raccogliere dai vangeli tutti quegli accenni che ci parlano dell'uso che Gesù ha fatto dei sensi e delle membra del suo corpo umano per far colare nel mondo, come da altrettanti pori, il balsamo e il profumo della misericordia del Padre. Alla fine, dopo aver conosciuto i sensi, i sentimenti e le passioni di Gesù, non ci resterà che ascoltare l'invito che l'apostolo Paolo rivolge ai fedeli di Filippi: "Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù!" (Fil 2,5)." (tratto dalla Presentazione)
Una raccolta di poesie e meditazioni sgorgate dal cuore di un uomo di Dio, Mons. Salvatore Spettu. "Petali" segue "Petali di un sorriso" da lui pubblicato in Edizioni Nuovo Cammino. Questo testo postumo "Petali" raccoglie 50 delle sue preghiere tra le tante che scrisse durante le sue meditazioni. Sono state pubblicate in ordine alfabetico eccetto la prima, "Paradiso", scritta da lui come sua ultima personale preghiera. La morte la sentiva vicina, ne parlava senza timore, perché sperava nell'incontro con la Madre celeste. Le poesie sono espressione della sua fede e del suo amore per tutti gli uomini, coglieva infatti ogni particolare della vita per evangelizzare i suoi parrocchiani.
Un giovane di 15 anni, etichettato come "ritardato" sin dalla nascita, intraprende un pellegrinaggio verso Lourdes non certo alla ricerca di un miracolo, ma per poter incontrare la giovane di cui si è perdutamente innamorato: Bernadette. Sarà un viaggio nei meandri della vita, un cammino lungo il quale porre quelle domande difficili a cui nessuno intende mai rispondere, un itinerario di crescita personale in cui i confini tra passato presente e futuro si vanno sfumando svelando prospettive di vita nuova.
Oggi si tratta, per così dire, di ribattezzare la parrocchia, cioè di reimmergerla nelle caste acque del mistero, richiamandola e ripensandola con i religiosissimi nomi, con i quali la Scrittura e il Concilio chiamano la chiesa... Infine, in occasione del suo nuovo battesimo alla parrocchia sarà dato il nome di: Parrocchia sinodale, casa del popolo di Dio. Sono parole ricavate dal ricco dizionario ecclesiale e pastorale che papa Francesco va scrivendo con creatività alta giorno dopo giorno. Insomma, parliamo di una parrocchia, ripensata nell'ottica di una 'chiesa in uscita', che è una casa del popolo di Dio e, perciò, una "parrocchia sinodale". La parrocchia va immaginata nella prospettiva sinodale, una scelta, questa, lungimirante, dal momento che la sinodalità è una parola da millennio...
Il Rapporto Italiani nel Mondo giunge, nel 2015, alla decima edizione; alla stesura hanno partecipato 53 autori che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a 50 diversi saggi articolati in cinque sezioni: Flussi e presenze; La prospettiva storica; Indagini, riflessioni ed esperienze contemporanee; Speciale: Eventi e Mestieri; Allegati socio-statistici e bibliografici.
Il volume si arricchisce quest’anno della riflessione maturata in dieci anni di lavoro sui dati AIRE, alla quale si lega la consueta analisi della comunità di cittadini italiani residenti all’estero e, per il secondo anno consecutivo, un focus sulle partenze dell’ultimo anno. I dati AIRE si completano con i dati Istat sui trasferimenti di residenza all’interno del Paese e su quelli da e per l’estero.
Particolare attenzione si è data alle nuove mobilità, ai giovani, agli spostamenti per studio universitario e liceale, per formazione e per lavoro. L’analisi di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica, attraverso indagini quali-quantitative.
Viene riproposto, come per il 2014, lo Speciale suddiviso in due sezioni: Eventi, dove si descrivono gli accadimenti più importanti e le ricorrenze più significative e Mestieri. Questa seconda e complessa parte raccoglie una serie di contributi dedicati ad alcuni dei lavori che caratterizzano, ancora oggi come in passato, le storie dei migranti italiani all’estero.
«Se la storia è davvero maestra di vita – si legge in apertura del volume – […] il vero fine dell’andare avanti nella riflessione sulle migrazioni è riuscire a far sì che ci sia un giorno in cui la decisione di partire per ogni migrante derivi da una scelta e non da un obbligo».
"In che Europa viviamo? Quale Europa vogliamo? Abbiamo la possibilità di incidere sulle decisioni che contano per poter costruire insieme l'Europa che desideriamo?". Ne parlano Alberto Bagnai, Lelio Iapadre, Fabrizio Politi e Stefano Zamagni, tra rigorose analisi delle cause profonde della crisi economica, democratica e culturale dell'Europa e visioni diverse a confronto per le possibili vie d'uscita. Il libro nasce dal convegno "Quale Europa? Crisi economica e partecipazione democratica", organizzato dal MEIC dell'Aquila.
Questi schizzi biografici presentano alcuni tratti della vita di due beati martiri poco conosciuti qui in Italia: Don Emanuele Gómez Gonzalez e Adilio Daronch. Queste pagine intendono raccontare la testimonianza di questo parroco buono e del suo chierichetto uccisi, nel folto della foresta, mentre compivano il ministero pastorale. Il loro sangue ci ricorda che la fede non è un accessorio o un qualcosa che si aggiunge, essa è il fattore portante della nostra esistenza.
Ci sono donne che hanno fatto la storia della Chiesa. Gemma Galgani è una di queste. La sua esistenza è intrisa di eventi mistici, di sofferenza, di beatitudine ma soprattutto di dialoghi profondi con lo Sposo della sua vita: Gesù Cristo. E' in questa storia d'amore che si colloca la figura di questa santa la cui eco risuona in tutta Italia e in tutto il mondo. Gemma ci parla di un'umanità pienamente realizzata dove amore e sofferenza si legano indissolubilmente e dove Cristo non è l'eterno distante ma l'assolutamente presente. Questo piccolo libro vuole incoraggiare il lettore a non aver paura di vivere una fede pienamente incarnata, fatta di gioie, di gemiti, di lacrime, di letizia, sull'esempio di Gemma, la mistica di Lucca, faro luminosissimo per la Chiesa di oggi.