
"Abbiamo visto l'amore vincere" è il racconto struggente e luminoso della vita di Simone Preite, un bambino che ha vissuto appena due anni, ma che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi lo ha conosciuto. Attraverso le parole dei suoi genitori, Alessandro e Valeria, il lettore viene condotto in un viaggio tra dolore e speranza, amicizia e fede, scoprendo come l'amore possa vincere anche nelle prove più dure. Un libro che testimonia il valore della famiglia, la bellezza dell'amicizia e la forza della fede, offrendo uno sguardo sulla vita che va oltre la morte.
Se la misericordia non è virtù estemporanea nella Chiesa, non lo è neppure l'attenzione pastorale alle persone a diverso titolo "migranti". Lo dimostra il legame con il Giubileo, che identifica la condizione del migrante con quella dell'homo viator, cioè di ogni uomo e donna sulla terra.Il volume evidenzia, a partire da fonti di archivio inedite, il processo di maturazione della sensibilità sociale e pastorale che conduce dal Giubileo del «generale ritorno» indetto da Pio XII nel 1950 al «Giubileo per tutte le culture» del 2000, fino a identificare, nel 2025, i migranti come «missionari di speranza».Di cosa fanno memoria migliaia di rom, sinti e marittimi insieme a Paolo VI nel 1975? In che modo rifugiati e artisti dello spettacolo viaggiante celebrano il passaggio di millennio nel 2000? Che senso hanno, per gli emigrati italiani, i presunti UFO nei cieli del 1950?Dall'analisi dei più recenti Anni giubilari, ordinari e straordinari, emerge un quadro vivido della mobilità, della società e della Chiesa degli ultimi 75 anni, libero - oltre che dalla colpa, per misericordia - anche dall'ipocrisia.
I matrimonio cristiano non è solo una scelta di vita, ma un'autentica chiamata ad evangelizzare. In questo libro, don Renzo Bonetti ci guida a riscoprire la missione profetica degli sposi, chiamati a rendere visibile l'amore di Cristo nel quotidiano Attraverso una riflessione profonda e concreta, l'autore mostra come la vita coniugale sia un dono per la Chiesa e il mondo, capace di trasmettere la bellezza dell'amore divino. Un testo che offre agli sposi strumenti per vivere con consapevolezza e gioia la propria chiamata evangelizzatrice.
"I mille volti della tenerezza" è un invito alla riscoperta di un sentimento profondo e autentico, che va oltre il semplice affetto. Con uno stile intimo e riflessivo, don Carlo Rocchetta guida il lettore attraverso pensieri quotidiani per educarsi all'arte di amare, proponendo la tenerezza come una virtù forte, radicata nell'animo umano. Lontana da superficialità e smancerie, la tenerezza si rivela come un cammino spirituale che porta alla maturità affettiva, capace di abbracciare ogni aspetto della vita e di trasfigurare le relazioni umane.
La natura e le caratteristiche dell'amore coniugale, così come emergono dal magistero di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, sono l'oggetto di questo studio. Dopo aver tracciato le linee fondamentali del rinnovamento avvenuto in ambito teologico e magisteriale in tema di etica coniugale dall'inizio del secolo scorso, vengono presentati i principali documenti pontifici, che sono alla base di una riflessione antropologica e teologica sull'amore coniugale. Tale riflessione si incentra sul mistero della persona, essere relazionale, con un'originaria vocazione all'amore e al dono di sé. In questo contesto emerge il valore della corporeità e della sessualità, nonché il significato del matrimonio come communio personarum e rivelazione dell'amore di Dio. L'amore degli sposi viene considerato secondo i volti dell'eros e dell'agape come una realtà sfaccettata, ma unitaria, dinamica e chiamata a purificazione e maturazione.
I Vangeli raccontano di incontri trasformanti, di sguardi che cambiano la vita. Lo sguardo di Gesù non è solo un dettaglio narrativo, ma un ponte tra il divino e l'umano, capace di interrogare, guarire, liberare e chiamare. Questo libro raccoglie sei riflessioni ispirate alla Scuola della Parola, offrendo un percorso di meditazione attraverso episodi evangelici in cui lo sguardo di Cristo si posa su uomini e donne, risvegliando domande profonde e aprendo nuove strade. Con una struttura che unisce Lectio divina, meditazioni, preghiere e spunti per la riflessione personale e comunitaria, questo testo è un invito a lasciarsi incontrare dallo sguardo di Gesù e a riscoprire la sua presenza nella propria vita.
La Chiesa cattolica, con la sua struttura complessa e la sua missione pastorale, espone sacerdoti e ministri a un rischio elevato di burnout. Questo libro analizza il fenomeno da una prospettiva psicologica e teologica, individuando le cause organizzative dello stress pastorale e proponendo strategie di prevenzione. Attraverso l'approccio della "pedagogia della cura reciproca", l'autore offre una riflessione su come creare un ambiente ecclesiastico più sano, valorizzando il benessere di chi dedica la propria vita alla comunità.
Il libro "Abbi cura di splendere" è una raccolta di meditazioni che riflette su temi di spiritualità, crescita personale e vita quotidiana. L'autore incoraggia il lettore a prendersi cura della propria anima e delle proprie relazioni, affrontando questioni come l'amore verso se stessi e gli altri, il superamento dei conflitti, la ricerca della speranza, e la costruzione di un'esistenza piena e significativa.
«Il titolo di questo volume, "La Bibbia che non c'è", non è peregrino. Mi ha fatto tornare in mente quanto scriveva circa 15 secoli fa Gregorio Magno, uno dei Padri della Chiesa d'Occidente che è stato tra i più attenti diffusori della lettura della Sacra Scrittura a cavallo tra VI e VII secolo. Egli amava dire che la Scrittura «cum legentibus crescit» (cresce con coloro che la leggono). La Bibbia è una parola che vive ancora. E parla a tutti, credenti e non credenti. Trovare un gruppo di letterati che racconta gli eventi narrati nella Bibbia con la propria sensibilità, con il proprio talento artistico, con il proprio bagaglio letterario è una gran bella notizia» (dalla prefazione di mons. Vincenzo Paglia)
A che serve la sofferenza? Come ripartire? In un contesto sociale caratterizzato da instabilità sempre più invasive, il libro vuole approfondire due punti fermi per chiunque voglia cimentarsi nell'arte di ricominciare: 'Sofferenza' e 'Riparazione', intesi come i due movimenti entro cui comprendere ogni vita, ma anche come percorso: dalla Sofferenza alla Riparazione, dalle tracce e modalità del soffrire umano - specialmente legato ad eventi tragici - alla riparazione interiore, vista come giustizia riparativa e ricostruzione di legami e persone. Il cammino attraversa le profondità dell'essere per una possibile nuova nascita, senza illusioni ma con la forza della consapevolezza e del sostegno di Dio.