
In alcune persone la confessione suscita paura, un senso oscuro, negativo, che la rende lontana e faticosa. Secondo altre, è un esercizio inutile, perché la regola è lasciare che il cuore vada dove vuole, criterio che mette al riparo da ogni colpa.
In realtà, nella confessione viviamo l’esperienza del presentarci nudi davanti a Dio, scoprendo la nostra vergogna, perché non scappiamo più ascoltando i suoi passi, ma veniamo rivestiti dalla misericordia del Padre e liberati dai legami di colui che divide, che vuole soli, individualisti, diffidenti.
Il sacramento della confessione aiuta ad affrontare l’abisso del cuore e dona la beatitudine dello Spirito che fa nascere di nuovo ciò che è vecchio, ridona l’innocenza al peccatore, ci riconcilia con noi stessi e ci rende nuovamente fratelli.
destinatari
Sacerdoti, fedeli e catechisti.
l’autore
Matteo Zuppi, nato a Roma, 1955, parroco della Basilica di Santa Maria in Trastevere e assistente della comunità di Sant’Egidio.
La liturgia è il luogo della bellezza perché essa è dimensionata a Cristo, da Lui, con Lui e per Lui donata a noi. Da Lui donata, perché Egli stabilì nel giorno della Cena con gli Apostoli che si facesse questo in Sua memoria; con Lui vissuta, perché Egli è il Capo e noi siamo le membra, quindi un solo Corpo; in Lui celebrata, perché Egli è mediatore, offerente ed offerto, Sacerdote e Vittima. Se Cristo è Bellezza – “il più bello dei figli dell’uomo” –, se la liturgia è dimensionata a Lui, non può non ambire al primato della Bellezza.
destinatari
Sacerdoti e religiosi.
l’autore
Aurelio Porfiri è professore associato di musica liturgica e direzione di coro, composer in residence e coordinatore per l’intero programma musicale presso l’Università di San Giuseppe in Macao (Cina), direttore delle attività corali presso la scuola Santa Rosa da Lima (Macao) e professore ospite al Conservatorio di Musica di Shanghai (Cina). È inoltre direttore artistico di Porfiri & Horvath publishers (Germania) nonché editore della rivista «Choral Sound». Nato a Roma nel 1968 ha studiato organo, piano, composizione, direzione corale, canto gregoriano e polifonia rinascimentale. Si è diplomato in musica corale al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli.Aurelio Porfiri è compositore prolifico. I suoi lavori sono stati commissionati ed eseguiti – tra l’altro – anche per i programmi liturgici della Radio Vaticana.
Un trattato di edificazione spirituale dedicato alla giovane e pia Sancha Carrillo; in particolare, una meditazione sui versetti 11 e 12 del salmo 45: «Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore, prostrati a lui».
Oggetto di una traduzione accurata e rispettosa della sintassi cinquecentesca, ma smussata dalle ridondanze che ostacolerebbero il lettore moderno, questa edizione mantiene una spiccata fedeltà lessicale e conserva l’impronta di un’operazione scientifica destinata a un pubblico capace di cogliere l’afflato lirico della meditazione della passione, l’insistenza sull’amore di Dio e del prossimo, il bisogno di far vivere Cristo in noi.
destinatari
Religiosi, studenti, ricercatori.
l’autore
San Giovanni D’Ávila – nato ad Almodóvar del Campo il 6 gennaio 1499 (o 1500), morto a Montilla 1569 – è una delle grandi figure del cosiddetto «Secolo d’Oro» della Spagna. Ordinato sacerdote nel 1526, distribuì i suoi beni ai poveri e dedicò tutta la sua vita al ministero della predicazione e della carità. La radicalità della sua vita e del suo insegnamento gli procurò un processo da parte dell’Inquisizione, da cui uscì assolto, dopo un anno di prigione. Compose diverse opere: l’Audi, Filia, i Sermoni, i Trattati, i Memoriali per il Concilio di Trento, le Advertencias para el Concilio de Toledo. Fu canonizzato da PaoloVI il 31 maggio 1970.Attualmente a Roma, presso la Santa Sede, è in corso il processo per conferirgli il titolo di «dottore» della Chiesa universale.
Un libricino che attraverso immagini e pensieri/riflessioni vuole accompa- gnare il pellegrino che si reca a Santiago de Compostela e aiutare a riflettere anche tutti quelli che non possono andarci.
Un libro per tutti, specialmente per chi ha l’intenzione di intraprendere il cammino di Santiago de Compostela.
Un libretto che riprende uno dei detti di Gesù derivato dal discorso della Montagna, che unisce la radicalità evangelica a una profonda libertà interiore.
Marina parodi, giornalista, collabora, tra le altre, con la rivista del Santuario Madonna della Guardia di Genova.
Siamo nell’America di fine ‘800: quando un elefante arriva in città, Tad e Cissie vanno a vedere lo spettacolo in piazza come molti altri, ma da quel momento la loro vita cambia. A causa dell’elefante i due vengono coinvolti in una grande fuga attraverso gli Stati Uniti. Viaggiano in treno e sul fiume per salvare la vita dell’animale e se stessi, ma soprattutto per trovare il loro posto nel mondo. Ma come è difficile nascondere un enorme elefante indiano!
DESTINATARI
Ragazzi dai 10 anni.
L'AUTORE
Gillian Cross, nata a Londra nel 1945, è un’affermata autrice per ragazzi. Sposata e madre di 4 figli, prima di diventare scrittrice a tempo pieno ha lavorato come insegnante, assistente al Parlamento e ha fatto parte di una commissione governativa sulle librerie pubbliche. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui la Carnegie Medal; con La fuga del grande elefante ha vinto il Whitbread Children’s Novel Award e lo Smarties Great Prize Award.
Il cristianesimo raccontato dall’interno: facendosi compagno di viaggio dei due discepoli che, dopo la morte di Gesù di Nazaret, se ne vanno sconsolati da Gerusalemme verso le loro antiche case, Campoleoni propone una vera e propria introduzione all’essenziale del cristianesimo.
Un percorso alla ricerca di Cristo, vivo e capace di parlare a coloro che non smettono di essere in cammino nella loro vita.
destinatari
Un libro destinato a un ampio pubblico di credenti e soprattuto a chi desidera accostarsi nuovamente alla fede.
autore
Alberto Campoleoni è nato nel 1959, è giornalista professionista e si occupa in particolare di temi religiosi, educativi e scolastici. È autore di saggi di argomento pedagogico e religioso e di numerosi libri di testo per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole.
Padre Brown è il personaggio creato dalla fantasia di Chesterton per spargere un po’ di sano umorismo.Tondo e rubicondo, semplice e furbacchione, dotato di una mente pronta e penetrante, e uno spirito meravigliosamente intuitivo, che gli dà modo di gareggiare in astuzia con i più abili poliziotti e delinquenti, egli ha tuttavia l’anima d’un poeta e il cuore di un fanciullo. Padre Brown spunta quasi imprevedibilmente nell’angolo più remoto e nel momento più impensato, pronto a risolvere qualunque enigma con arguzia e ironia, preoccupato non tanto di svelare i misteri più tenebrosi e complicati della criminalità moderna, o di assicurare alla giustizia i colpevoli, quanto di salvare delle anime e ricondurle sul retto cammino, come fa con Flambeau, il ladro pentito diventato suo assistente.
In questo volume sono raccolti tutti i suoi racconti compreso La croce azzurra, nel quale fa la sua prima apparizione, Il duello del dottor Hirsch, Le colpe del principe Saradine e I tre ordigni di morte.
destinatari
Un libro per tutti
l’autore
Gilbert Keith Chesterton, nato a Londra nel 1874, è stato giornalista, polemista e scrittore. In trent’anni ha scritto quasi cento libri tra saggi, biografie, raccolte di poesie, opere teatrali, romanzi e racconti brevi. Ha dato vita al personaggio di Padre Brown, protagonista di una lunga serie di romanzi e racconti gialli.
Un agile libricino per fidanzati e sposi, dedicato all’Amore che dura per sempre.
Fidanzati, sposi e formatori per coppie.
Un agile libricino dedicato al tema dell’amicizia.