
La dimensione religiosa - cultura, mistica, morale - , politica e sociale dell’Islam nelle varie manifestazioni in cui si è espressa nel corso dei secoli nel nuovissimo Dizionario enciclopedico San Paolo dell’Islam. Più di 1300 lemmi, caratterizzati da concisione e chiarezza, oltre agli strumenti in Appendice: antologia delle principali preghiere islamiche; i passi coranici con risonanze evangeliche; le principali date dell’Islam; tavole genealogiche e dinastiche. Uno strumento unico e insostituibile per conoscere una cultura ancora ignota alla maggior parte degli occidentali.
Cherubino Mario Guzzetti, professore emerito di islamologia, ha condotto i suoi studi alla Sorbona, all’università di Londra e alla Cattolica di Milano. Ha vissuto per trent’anni nel Vicino e Medio Oriente. Ha pubblicato tra l’altro una traduzione con commento e introduzione del Corano (LDC, 1993) e Bibbia e Corano, Confronto sinottico (San Paolo, 2001).
L’opera Appunti di teologia pastorale segna l’inizio della produzione editoriale di don Giacomo Alberione (1884-1971) ed è uno dei frutti più significativi dei primi anni di ministero sacerdotale. Questi lo vedono impegnato dapprima in parrocchia, a diretto contatto con i fedeli, poi in seminario come formatore dei chierici.
Il libro vede la luce nel 1912 e porta in sé la freschezza dell’impegno pastorale e del confronto con altri sacerdoti, coinvolti nella stesura del volume. L’attenzione alla pastorale caratterizzerà il giovane sacerdote anche quando egli si dedicherà totalmente alla Famiglia Paolina, che tra il 1914 e il 1971 vedrà sorgere ben 10 istituzioni, di cui cinque congregazioni religiose.
Come don Alberione ha maturato il passaggio da un ministero diretto e tradizionale a uno più indiretto e moderno? La risposta va cercata nel desiderio profondo di portare il Vangelo al maggior numero possibile di persone, desiderio che nasce da un cuore che ha fatto sua la “compassione” di Gesù per le folle. Pur valorizzando i mezzi “più celeri ed efficaci”, don Giacomo continuerà ad esortare i suoi figli e le sue figlie a farne un uso “pastorale”. La nascita stessa, nel 1938, delle suore di Gesù Buon Pastore (Pastorelle) è il segno evidente di quanto quei primi anni di “esperienza sul campo” continuino a segnare lo slancio creativo dell’Alberione.
Sommario dell’opera:
PARTE PRIMA: Dei fondamenti dello zelo (Della pietà in generale – Le pratiche di pietà – I frutti di pietà – Virtù sacerdotali – Lo studio – L’amministrazione dei beni materiali)
PARTE SECONDA: Della cura pastorale e dei suoi mezzi generali (Dell’azione pastorale in genere – Norme al clero in generale per riguardo alla cura d’anime – Relazioni del sacerdote – Dell’azione pastorale di alcuni sacerdoti)
PARTE TERZA: Di alcune opere particolari proprie dello zelo sacerdotale (Confessione – Della S. Comunione – Funzioni – Predicazione – Catechismo – Principali devozioni… – Azione cattolica – Opere particolari d’azione cattolica – Le vocazioni religiose – Organizzare feste – Costruzione di chiese)
I due famosi autori fanno convergere con naturalissima sintonia i loro talenti nell’impresa di commentare l’itinerario liturgico della Quaresima. Con l’acume sapiente dell’esegeta che sa di servire il popolo di Dio avvicinandogli il pane della Parola, e con la preveggenza acuta del poeta che coglie il punto d’innesto tra essa e la vita. I commenti di Turoldo e Ravasi evocano passo dopo passo le gesta e i simboli della storia biblica riproposti nei segni liturgici, rendendoli anch’essi parlanti nell’oggi vissuto dal popolo di Dio. L’esodo, il deserto, il fuoco, l’acqua, la luce, il digiuno e il convito, l’invocazione e la lode, l’attesa e la sorpresa.
David Maria Turoldo, nato a Coderno del Friuli nel 1916, sacerdote dei Servi di Maria dal 1940, è vissuto per quindici anni presso il Convento milanese di San Carlo al Corso. Nominato parroco di Sant’Egidio a Sotto il Monte Giovanni XXIII, da quest’abbazia diresse il Centro Studi Ecumenici Giovanni XXIII fino alla morte, sopraggiunta nel febbraio 1992. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Il diavolo sul pinnacolo (19925); Via crucis. Il cammino verso la vita (20026); Amare (200121); Opere e giorni del Signore (in collaborazione con G. Ravasi, 19923).
Gianfranco Ravasi è nato nel 1942. Sacerdote della diocesi di Milano, è docente di esegesi biblica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, membro della Pontificia Commissione Biblica, prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana. Ha diretto (con P. Rossano e A. Girlanda) il Nuovo dizionario di teologia biblica (Ed. San Paolo, 20017). Autore di numerose pubblicazioni e di saggi, collabora a diverse riviste scientifiche e divulgative. Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo: “Lungo i fiumi”. I Salmi (in collaborazione con D. M. Turoldo, 200312); Il Cantico dei cantici (20018); Qohelet (20013); Vieni, Signore Gesù (1990); Il Giordano (19933); L’Albero di Maria. 31 icone bibliche (19942); La Parola e le parole (19992); I monti di Dio (2001); Fino a quando, Signore? (2002); I comandamenti (2002); «Viviamo ogni anno l’attesa antica» (2002).
Frutti di rivelazioni dirette del Signore o dell’azione illuminante della grazia concessa nella preghiera, i tre scritti tracciano il cammino di perfezione di un’anima che si apre alla rivelazione mistica con la continua e quotidiana ricerca di Dio.
Partendo dalla meditazione dei dolori fisici di Cristo, rievocati attraverso la lettura della tradizionale Via crucis, la Beata matura un approfondimento sempre più intimo della passione che la conduce all’immersione piena e totale nel cuore sofferente di Gesù, portandola a rivivere le pene dei suoi dolori morali.
In un’epoca di prìncipi e signori, alla sontuosa corte di Camerino, la giovane principessa Camilla Da Varano (1458-1524) sceglie la via della passione e della croce battendosi per indossare l’abito di clarissa. La vita di clausura le riserverà dure prove, ma anche le gioie mistiche più alte rese manifeste dalle rivelazioni di Cristo e dalle visioni di santa Chiara e di santa Caterina da Bologna. La meditazione continua del mistero della sofferenza la renderà maestra di preghiera, esempio di virtù, mistica della croce tra le più sensibili e colte del Cinquecento.
Il sacramento della Confermazione si trova attualmente in una situazione critica e problematica. L’Autore fa parlare direttamente i testi delle “fonti” (biblica, magisteriale, patristica, liturgica) e invita a giungere a conclusioni il meno possibile arbitrarie.
Il suo è uno studio teologico-storico-sacramentario, che se riferito prevalentemente alla liturgia occidentale (latina), tuttavia non dimentica le originalità orientali; e, partendo dagli Atti giunge alla Costituzione Divinae consortium naturae frutto di una laboriosa quanto difficoltosa ricerca incoraggiata da Paolo VI.
Arturo Elberti, sj, è incaricato dell’insegnamento della Teologia dei Sacramenti e della Liturgia presso l’Istituto di Scienze Religiose e la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana e la Facoltà Teologica del Pontificio Ateneo Antonianum (Roma).
Tra le sue opere: La Liturgia delle Ore in Occidente. Storia e teologia (Roma 1998); Prospero d’Aquitania. Teologo e discepolo (Roma 1999); Dalla religiosità naturale alla fede. Centralità del mistero pasquale nella riforma liturgica (Bologna 20012).
Presso le Edizioni San Paolo: Lo Spirito e il sacramento della Confermazione (2003), nella collana “Alle fonti della Liturgia”.
Don Valentino Gambi (1913-2002), direttore delle Edizioni Paoline – le attuali Edizioni San Paolo – per oltre un trentennio (1952-1983), emerge dai suoi scritti come un vero e proprio editore di Dio, esperto in fatto di editoria cattolica e laica, nell’insieme e nei dettagli: nel suo discorso si presenta molto competente nel campo, per quanto riguarda la gestione in genere, i compiti, la tecnica, le scelte, le dinamiche di mercato, le attese del pubblico, la produzione, gli strumenti di diffusione. In questo ultimo ambito è particolarmente dettagliato e puntuale. L’“arte” del libraio, per esempio – egli sostiene –, richiede «particolari doti, non acquisibili scolasticamente se madre natura e un sincero spirito apostolico non le abbiano provvedute; doti mnemoniche, di fantasia associativa, di intuito psicologico, di suadenza, di discrezione, di misura, di umiltà, di aristocratica gentilezza, di pazienza, tanto difficili a trovarsi in una stessa persona!…».
Valentino Gambi, nato a Lozzo Veddasca (VA) nel 1913, entrato nella Pia Società San Paolo di Alba all’età di 12 anni, ordinato sacerdote nel 1937, dottore in Letteratura italiana nel 1942, fu direttore dal 1952 al 1983 delle Edizioni Paoline, le attuali Edizioni San Paolo. Morì a Roma il 25 gennaio del 2002.
Angelo De Simone è membro della Società San Paolo dal 1955, sacerdote dal 1970 e dottore in teologia dal 1977 (tesi: “La pastorale catechetica nel pensiero e nell’azione di don Giacomo Alberione”). Viceparroco negli anni 1972-1975, assistente scout per oltre un decennio, scrittore su tematiche che riguardano la catechesi e la spiritualità dei ragazzi, dei giovani, della famiglia, dei mass media, attualmente è redattore delle Edizioni San Paolo e collaboratore della rivista catechistica “Via Verità e Vita”. Ha pubblicato tra le altre opere: Come Francesco (1982), Gli uccellini sono fatti per volare (1988), Guida alla Liturgia delle Ore (1997), Bella la vita in tutte le stagioni (2002).
Il «Santo dei voli», così è chiamato dalla pietà popolare san Giuseppe da Copertino per le sue frequenti estasi. La fama di santità di questo frate francescano si diffuse mentre era ancora in vita. A quattrocento anni dalla nascita, i fedeli continuano a rivolgersi con fiducia a questo santo semplice e schietto, vicino ai sofferenti, maestro di umiltà e di preghiera. È considerato il patrono degli studenti.
P. Bonaventura Danza appartiene all’Ordine dei Frati Minori Conventuali.
L’Autore individua la figura e i compiti dei padrini e delle madrine nel fatto che rappresentano la comunità cristiana e sono testimoni della fede per i bambini e le bambine nel cammino di vita cristiana. Assieme ai genitori si assumono l’impegno della loro educazione alla fede, soprattutto dopo la Cresima, mostrando con amichevole familiarità la pratica del Vangelo nella vita individuale e sociale, soccorrendoli nei dubbi e nelle ansietà.
Nell’Appendice sono indicati i compiti e le responsabilità dei testimoni nella celebrazione del sacramento del matrimonio.
Le tre virtù teologali, fede, speranza e carità, sono il cuore della vita cristiana. Esse mettono l’uomo in comunione con Dio e ne fanno il testimone di Dio qui sulla terra.
Mancava finora un’esposizione catechetica semplice, alla portata di tutti, su queste tre virtù.
Queste pagine si propongono di accompagnare il cristiano lungo il cammino di santità attingendo ai grandi insegnamenti della tradizione spirituale. Mai come oggi un mondo smarrito ha avuto bisogno di cristiani che portino la luce, la fiducia e l’amore.
Padre Livio Fanzaga, nato a Bergamo nel 1940, ordinato sacerdote fra i Padri Scolopi nel 1966, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) e in filosofia presso l’Università Cattolica (Milano). Per anni si è impegnato nella pastorale giovanile in una parrocchia di Milano. Nel 1987 ha assunto la direzione dei programmi di Radio Maria. Attualmente è direttore della medesima emittente, ormai divenuta un network di dimensioni internazionali. Di lui le Edizioni San Paolo hanno pubblicato il libro intervista Tra cielo e terra: Radio Maria. Un miracolo di volontariato (1996, 19962, 20013) e i seguenti volumi: Maria nel cammino di santità (1998, 20022); Cristianesimo controcorrente (2001); Catechesi per giovani: I. Ragioni per vivere, ragioni per credere, II. Decidersi per Dio, III. Cittadini del cielo (1998-2000, varie ristampe); I vangeli della domenica: I. Pietre Vive. Anno A, II. Frammenti di luce. Anno B, III. Amici di Gesù. Anno C (1999-2001); Maria Madre di misericordia (2002).
Nel XX anniversario della morte di Mons. Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador, ucciso mentre celebrava messa in Cattedrale, il prof. Roberto Morozzo della Rocca, della Comunità di S.Egidio e postulatore della causa di beatificazione, ha raccolto le testimonianza di Jesus Delgado, Giovagnoli, Imperatore, Mons. Cassidy e Vincenzo Paglia con l’intenzione di ricordare e interpretare la figura di Romero, uno dei martiri più amati del XX secolo, anche per il valore simbolico della sua morte. Il risultato è un volume introduttivo biografico di agevole lettura.