
San Charbel (1828-1898) è libanese per nascita, orientale cattolico per appartenenza alla Chiesa Maronita, discepolo di San Marun (? 410). Dopo 23 anni di vita in famiglia, Charbel visse 23 anni nei monasteri dell'Ordine Libanese Maronita e infine gli ultimi 23 anni da eremita, nell'eremo dei SS. Pietro e Paolo del monastero di San Marun di Annaya. Papa Paolo VI lo dichiarò Beato il 5 dicembre 1965 e Santo il 9 ottobre 1977, riconoscendo in lui virtù non comuni e soprattutto la sua unione profonda con Dio. La sua festa figura nel calendario latino il 24 luglio, mentre in Libano si festeggia alla terza domenica di luglio.
La spiritualità attorno alla quale si è costituita l'esperienza dell'Arca, di condivisione di vita con le persone con disabilità mentale, nasce dalla scoperta della fragilità di ciascuno. Dalla fragilità nascono le nostre paure. E dalle paure, la resistenza all'altro. Jean Vanier ci conduce, in queste pagine, alla scoperta della possibilità di amare nonostante le nostre paure, e alla rivelazione che nel Vangelo stesso e nella vita secondo lo Spirito ci sono le tracce per la vittoria su ogni male che rischia di abbattere i nostri giorni: sono le tracce della croce di Gesù, luogo di luce inesauribile, in cui sono vinte le tenebre e ci è data l'occasione di superare la paura di amare.
Oggi più che mai assistiamo alla crescente difficoltà (persino da parte dei battezzati) di vivere il sacramento della riconciliazione in tutta la sua pienezza. Questo libro nasce dal desiderio di spiegare il valore del perdono e di quanto bisogno abbiamo, noi cristiani e più in generale tutti gli uomini, di riscoprire i tesori che esso nasconde. L'autore presenta in modo semplice attraverso una storia, un racconto di vita e di amicizia - la bellezza di ciò che avviene nella riconciliazione. Un'esperienza di malattia diviene il contesto di uno scambio incalzante, sul quale si affacciano due volti di una medesima umanità: i problemi a volte inaspettati dei ministri sacri e l'inconsapevole tendere dei lontani verso Dio. Preti e non credenti vi appaiono accomunati dal loro essere uomini e, in quanto tali, uniti dal comune senso di precarietà e di incertezza che a tratti la vita mette davanti e dal bisogno di essere in qualche modo riscattati. Sullo sfondo, la ricerca di una grande libertà: quella che vive nel lasciare che qualcuno ti prenda per mano.
Testo ebraico della Biblia Hebraica Stuttgartensia. Traduzione interlineare italiana di Stefano Mazzoni. Testo greco dei Settanta a cura di Rahlfs-Hanhart. Testo latino della Vulgata Clementina. Testo italiano del card. Gianfranco Ravasi. In calce alle pagine pari: Rimando a passi con episodi richiamati nei "titoli". Rimando a salmi o testi sinottici. Note per un primo confronto critico fra TM LXX VG NVB. In calce alle pagine dispari: Analisi grammaticale di tutte le forme verbali presenti.
L’iniziativa “24 ore per il Signore”, secondo il volere di Papa Francesco, ormai si propone come un appuntamento fisso in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima, Dominica in Laetare, liturgicamente adatta a celebrare la misericordia del Signore. Infatti anche per il 2015 Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, a cui Papa Francesco ha affidato l’organizzazione dell’evento, ha predisposto il nuovo sussidio pastorale per consentire a tutte le parrocchie, comunità ecclesiali e religiose, di preparasi a vivere con il maggior frutto possibile l’iniziativa. Il sussidio diviso in quattro parti:
1. Nella prima parte viene offerto uno strumento che aiuta il singolo penitente a vivere in maniera consapevole, e vincendo le eventuali resistenze interiori, l’incontro con il sacerdote nel momento della confessione individuale.
2. La seconda parte offre, invece, tre
testimonianze di persone che hanno raccontato la propria conversione. Questi particolari momenti nella vita delle persone possono essere utili nella riflessione sulla propria conversione e sulla presenza di Dio nella vita di ciascuno di noi.
3. Nella terza parte sono presentati alcuni testi contenenti spunti di riflessione, utili per la preparazione individuale o durante gli incontri
di catechesi, in modo che si possa cogliere il senso della proposta.
4. L’ultima, la quarta parte offre, invece, una traccia che può essere utilizzata durante il tempo di apertura della Chiesa, in modo che quanti vi accederanno per confessarsi, possano essere aiutati nella preparazione, attraverso un percorso basato sulla Parola di Dio, accolta e meditata.
Queste pagine raccolgono i momenti di intimità spirituale che gli sposi devono concedersi, ogni giorno della settimana, prima di andare a dormire, e conducono la coppia a rasserenarsi vicendevolmente con la richiesta del perdono reciproco, attinto dall'energia dell'amore dato loro per essere sempre più uniti in Cristo e tra di loro. Riconciliati per la grazia dello Spirito, possono scoprire nella Scrittura i passi fatti da Dio stesso per insegnare come vivere il rapporto nuziale che si apre alla comunione e alla santità. Allora si è pronti ad accogliere la Parola che illumina, conforta, sorregge, infiamma.
La struttura del giorno è così composta: 1a pagina: è presentato il giorno e il santo con una frase che introduce liturgicamente le letture o la festa del giorno;
2a-3a-4a pagina: le letture del giorno; 5a-6a pagina: un commento alle letture, una preghiera che personalizza il rapporto con Dio, e un approfondimento biblico su una parola chiave delle letture.
Dall’introduzione:
Molti pongono la solita domanda: «Don, io non riesco a pregare! Come faccio a sentire vicino il Signore?» Questo strumento vuole essere un tentativo di risposta al desiderio di preghiera e di interiorità espresso da molti in un mondo frammentato e caotico.
Nasce dall’esperienza fatta in questi anni in cui assistiamo ad un crescente desiderio di riscoperta di una fede che non sia una vaga appartenenza culturale.
autori
Direttore responsabile: don Nicola Baroni ssp
Coordinamento editoriale: don Vito Morelli ssp
Contiene:
• Letture della messa del giorno
• Ordinario della messa
• Orazioni delle domeniche
e solennità
• Compieta del giorno
INSIEME NELLA MESSA è un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. È pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche. Oltre alle letture, la pubblicazione contiene l’Ordinario della Messa, un’introduzione liturgico - spirituale alle domeniche e feste ed un sommario delle domeniche, feste e commemorazioni liturgiche del mese corredate da sobrie ed essenziali notazioni agiografiche.
Vengono riportate, inoltre, le intenzioni mensili dell’Apostolato della Preghiera. Il formato tascabile e molto maneggevole consente un impiego agile e alla portata. Particolarmente indicato per quelle comunità parrocchiali dov’è attivo il gruppo dei lettori ministeriali, all’interno dei quali può essere utilizzato negli incontri formativi preparatori alle celebrazioni feriali e festive. La veste tipografica con la copertina a colori rende questo sussidio gradevole e moderno.
Molte delle meditazioni contenute in questo libro sono state scritte da fratel Carlo per proprio uso. Perciò chi è alla ricerca di uno scrittore spirituale rimarrà deluso, ma saranno soddisfatti quanti cercano un uomo di fede, che ha fatto una forte esperienza di Dio. Vi troveranno un uomo la cui vita è stata un atto d'amore: "Appena credetti che c'era un Dio, capii di non poter fare altro che vivere solo per lui". Egli nutrì per il suo "beneamato Fratello e Signore Gesù" una tenerezza appassionata. E poiché vedeva Gesù in ciascuno dei suoi fratelli, soprattutto nei più poveri e abbandonati, ebbe per essi un amore traboccante di umiltà, rispetto e dedizione totale. "Tutte le sue parole, tutte le sue azioni ci gridano di sperare".
Perché un libro su san Giuseppe, cioè su un personaggio ritenuto sino ad oggi marginale rispetto a Gesù e a Maria? E come si fa a scrivere un testo su una persona che nel Vangelo non dice mai una parola? Proprio qui si colloca il senso di queste pagine. Il silenzio di Giuseppe parla più di qualsiasi discorso. Egli si inserisce talmente nel disegno misterioso di Dio, che senza di lui esso appare incompleto. Nella storia di Giuseppe è molto di più lo spazio vuoto tra le lettere che quello occupato dall'inchiostro, il non detto e l'ancora da scoprire che il già ascoltato e compreso. Il senso di questo libro consiste nel recuperare la sua rilevanza, specialmente negli aspetti spesso silenziosi e non appariscenti che sono propri di tutte le persone "giuste", e comuni alla quotidianità di tutte le famiglie. Il volumetto si rivolge a tutti, in particolare ai genitori e ai pastori, anche in vista del Sinodo generale del 2015. Un libro capace di far ammirare, amare e imitare san Giuseppe.

