
"Maria Cristina di Savoia è una di quelle figure coerenti, legate ai principi eterni del diritto di natura e del diritto divino, che vivono nel loro tempo, ma superiori, per intelligenza e spiritualità, alle correnti di pensiero e di azione politica ideologica. Seppure sia morta a 23 anni, ha rappresentato al meglio uno stilema di autentica unità nazionale. Sabauda in tutto e per tutto, è stata amata e addirittura venerata dall'Italia meridionale, coagulando in sé tutti i connotati italiani: il suo credo cattolico, innanzitutto; la sua ampia cultura umanistica e scientifica; il suo amore per l'arte e le cose belle; la sua dolce e forte femminilità: mite, ma risoluta nel decidere per sé nelle diverse situazioni; onestà di vita; fedeltà nelle relazioni con le persone; uso della sana prudenza, quella che non permette di cadere nelle trappole e nei pettegolezzi". (Dalla Premessa) Una biografia alla scoperta di Maria Cristina di Savoia, regina controvoglia, che seppe trarre dalle occasioni della propria vita l'opportunità di costruire per il bene.
Domenico Storri, nella sua quotidiana esperienza di sacerdote e psicologo, ha maturato la convinzione che sia essenziale aiutare i giovani a scoprire il significato e le inevitabili ricadute delle proprie azioni. Di fronte a un ragazzo in crisi dobbiamo sempre domandarci se il suo disagio sia solo la conseguenza di ciò che sta vivendo o piuttosto sia sintomatico della richiesta di un significato vero da attribuire alla propria vita. Cercare il senso della vita significa mettersi in cammino verso il raggiungimento di una mèta in grado di trasformare una semplice vita in un'esistenza piena e soddisfacente; far recuperare tale senso profondo ai ragazzi è diventato oggi il compito prioritario di ogni azione educativa. In questo volume, rivolto a genitori, educatori e ai ragazzi stessi, Storri pone l'attenzione su temi quali il coltivare il proprio mondo interiore, l'attenzione all'aspetto simbolico e religioso dell'esistenza, il rispetto verso i genitori prima e i figli poi, l'amore, il senso di responsabilità. Questa sua varietà di argomenti lo rende una valida guida nella ricerca del senso della vita.
Nella storia sociale e religiosa del Mezzogiorno Bartolo Longo occupa certamente un posto singolare. È un avvocato che, a un certo punto della sua vita, si accorge di essere chiamato a difendere ben altre cause che quelle giudiziarie nei tribunali; un laico, che si avvia per edificare un altare a devozione della Madonna del Rosario e finisce col costruire un Santuario, cui affianca opere di carità e di assistenza, sostenute non da rendite e lasciti, ma dal solo obolo dei fedeli; un laico il quale progetta non solo un grande centro di culto mariano nell'età contemporanea, ma addirittura fa sorgere in una landa povera e abbandonata una città nuova, la città del miracolo accanto alle rovine dell'antica distrutta città pagana, e che poi, una volta compiuta la grande opera tra non poche difficoltà e travagli, fa dono di tutto al Papa e alla Santa Sede.
Da millenni, sette Santi e sette Diavoli si contendono il controllo del mondo. Ora la battaglia più importante di tutte sta per cominciare. Il mondo, fin dalle sue origini, è stato conteso da due fazioni: il Bene e il Male. Sette campioni, da ogni parte, si sono battuti per conquistarlo, ma nessuno ci è mai riuscito. Ora, questi esseri straordinari si stanno preparando a combattere la battaglia più importante di tutte. Accadrà in una metropoli, ai giorni nostri, tra grattacieli e strade buie dei bassifondi. Tutto sarà permesso. Trucchi, trappole e tranelli. I sette Pescatori sfideranno i sette Avversari. E se riusciranno a portare a termine la loro missione, riceveranno in cambio una moneta d'argento. Il prezzo del viaggio verso casa. In Paradiso. O all'Inferno. Gli eroi sono tornati. Anche se, in realtà, non erano mai andati via. La battaglia più importante di tutte sta per cominciare. Età di lettura: da 10 anni.
Come fronteggiare il dolore e le difficoltà della vita quando questi diventano oppressivi, forti, apparentemente impossibili da superare? Un suggerimento sta nel ricordare l'aiuto che possono offrire alcune pagine della Sacra Scrittura poiché esse, se le si conosce, sanno confortare e sostenere nel momento più duro. Il testo biblico è ricco di riflessioni sul tema del dolore - di ogni tipo di dolore - e generoso di esempi su come esso possa e vada superato attraverso lo sguardo della fede. La fede va però compresa e alimentata. È una via di salvezza dalle difficoltà della vita ma è anche quella che per prima viene messa in difficoltà e criticata quando si verificano eventi spiacevoli o si deve vivere la realtà del dolore. Che senso hanno il mio malessere, il mio dolore, il mio lutto? E dov'è Gesù quando io mi sento così male? Contro la solitudine in cui sembra rinchiuderci il dolore, Elide Siviero parla in questo libro di una Scrittura che "ricorda la presenza di Gesù Cristo, sempre accanto a noi per sussurrarci la potenza della Vita".
L'esperienza dello Spirito - che Karl Rahner cerca di rendere possibile nelle tre meditazioni proposte in questo testo - non è l'esperienza di pochi eletti, di fronte ai quali il cristiano "ordinario" può soltanto inchinarsi pieno di rispetto. L'esperienza dello Spirito si verifica anche là dove conduciamo una vita normale e sono numerose le esperienze concrete che possiamo farne, lo sappiamo o no. L'autore, in poche pagine, ci invita ad affinare l'orecchio per percepire questa esperienza e vivere così da uomini dello Spirito, consapevoli che il significato della vita non si esaurisce nella felicità di questo mondo, ma lo si trova soltanto quando cerchiamo Dio e ci abbandoniamo alla sua volontà.
Ha dedicato tutti i suoi libri agli esorcismi e al diavolo. In tutto il mondo è conosciuto come l'esorcista più potente. E ora, ritirato ormai in pensione e a 90 anni appena compiuti, decide di svelare a tutti il suo segreto, in un libro del tutto inedito e per anni tenuto nascosto in un cassetto della sua cella all'interno della Casa generalizia dei paolini. Padre Amorth svela la sua forza intima, ciò che gli ha permesso in tutti questi anni di combattere contro il male senza cedimenti né sconfitte: la preghiera del Rosario, con le sue meditazioni che da più parti, credenti e anche laici, aspettano. Padre Amorth vive oggi a Roma. Si muove poco. Le sue giornate sono fatte di studio e preghiera all'interno di una piccola cella. Riceve poca gente, di fatto non pratica più esorcismi. Le forze fisiche, infatti, sono ormai venute meno. Ma la forza di pregare è rimasta intatta. Queste pagine sono dense di luce, come la vita di padre Amorth. Incaricato dalla diocesi di Roma di combattere quotidianamente il male, egli vive una vita ancorata alla luce di Cristo, alla sua forza, alla sua potenza che sola può aiutare l'uomo in questa valle di lacrime che è la vita. La forza del Rosario nelle parole di padre Gabriele Amorth.
Il racconto della nascita e dei primi trent'anni di vita della Fraternità san Carlo. Un piccolo libro, volutamente sintetico, che esige meditazione e riflessione. Un testo che sarà utile anche alle generazioni che verranno, testimonianza del pensiero di Camisasca sulle questioni fondamentali che riguardano la vita e la natura della Fraternità. Perché siamo nati? Che cos'è la Fraternità san Carlo? Qual è il volto a cui dobbiamo mantenerci fedeli? si domanda l'autore in questo volume. Queste pagine rappresentano inoltre la gratitudine di Camisasca a tutti coloro che hanno condiviso con lui l'esperienza della Fraternità e a cui deve il maturare della sua coscienza.
La spiritualità è fonte di vita e incontrare Dio aiuta a vivere meglio. È per questo che le persone credenti che vivono nella tristezza dovrebbero chiedersi che cosa manca nella loro relazione con Dio. Questo volume ci aiuta a entrare nella presenza del Signore, a riconoscere che egli è presente e a gettarci, con tutto il nostro essere, pieni di fiducia e di gratitudine, di desideri e di bisogni, nelle sue braccia d'amore. Víctor Manuel Fernández, teologo di riferimento e amico di papa Francesco, ci offre un percorso per liberarci dai quei pesi dell'esistenza che rischiano di allontanarci da una vita pienamente cristiana.
C'è tanta gente triste, spesso a buon diritto; eppure sappiamo che anche nel mezzo di una guerra possono esserci persone capaci di comunicare gioia ed è altrettanto certo che in momenti buoni e favorevoli ci sono persone tanto negative da riuscire a togliere l'entusiasmo a chiunque. Fernàndez propone in queste pagine alcune vie per cacciare dalla nostra vita la tristezza inutile e la negatività, tornando a scegliere la gioia.