
Nella campagna olandese battuta dal vento sorge una bizzarra casa, costruita vicino a un cimitero e abbandonata da tempo. Qui si sono appena trasferite le sorelle Fing, Muulke e Jes con i quattro fratelli, il padre e nonna Mei. Per la famiglia Boon si tratta dell’ennesimo trasloco al seguito degli sconclusionati tentativi di Pap di avviare un’attività redditizia: questa è la volta di una manifattura di sigari. Ma sulla vecchia casa sembra pesare un oscuro segreto. E nonna Mei, con il suo occhio da civetta e la sua valigia piena di foto, ne sa più di quanto sia disposta a raccontare... Un romanzo di tragiche tragedie, vagabondi, veleni, disastri, pasticci! Una cronaca famigliare che mescola suspence e umorismo e dove i misteri del passato si sciolgono per lasciare spazio definitivo all’amore.
BENNY LINDELAUF è nato nel 1964 a Sittard, nei Paesi Bassi, ed è un autore di romanzi e opere teatrali per ragazzi. Con Nove braccia spalancate ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica ed è stato premiato dall’American Library Association con il Mildred Batchelder Honor Award per il miglior libro dell’anno tradotto in inglese e pubblicato negli Stati Uniti (2015).
FINALISTA PREMIO STREGA RAGAZZI 2017.
Il Rapporto CISF 2017 si propone di analizzare i modi in cui le nuove ICT (Information & Communication Technologies), sostanzialmente legate all’uso di internet, vengono utilizzate dalle famiglie e come ne influenzano la vita quotidiana. Parlare di internet e famiglia significa oggi analizzare come cambia la relazionalità familiare rispetto alla “relazionalità diffusa” dei social e delle reti sociali in genere; quanto è “intrusiva” la Rete nella vita delle famiglie; quanto impatta sulla dimensione intergenerazionale (il digital divide
tra genitori e figli); quanto è importante la dimensione pedagogica in una fase storica che vede i genitori costantemente sfidati da una tecnologia in rapida evoluzione, di cui i ragazzi sembrano sapere tutto.
AMEN La Parola che salva
Lo strumento liturgico più completo ed economico
UNO STRUMENTO INDISPENSABILE
• Per la preghiera personale;
• per la preghiera comunitaria;
• per la messa quotidiana;
• per ritiri di preghiera, celebrazioni, gruppi di catechesi;
• per celebrare l’Eucaristia in ogni occasione.
UNICO PERCHÉ
• Ogni mese, giorno per giorno, i testi della Santa Messa e la Liturgia delle Ore;
• il rito completo della Messa;
• il commento di Papa Francesco alle letture di tutti i giorni;
• i commenti alle letture a firma di don Luigi Maria Epicoco
e don Claudio Doglio;
• una ricca raccolta di preghiere del cristiano grafica chiara
con simboli per ogni sezione;
• testo a caratteri grandi facilmente leggibile.
TUTTO A PORTATA DI MANO
• Il calendario liturgico; • Benedictus e Magnificat; • le antifone per la preghiera della Compieta.
La malnutrizione infantile è una condizione subdola e purtroppo tenace, perché i suoi effetti si prolungano su tutto l’arco della vita dell’individuo, determinando conseguenze al livello fisico e psicologico anche quando la persona è ormai adulta. Diffondere informazioni e consapevolezza su questo problema e ipotizzare possibili piani di intervento non riveste soltanto un primario valore sociale ma contribuisce a creare le premesse per una condizione di benessere allargato che è parte integrante del bene comune.
Il Cardinal Martini si accosta alla figura di Stefano, primo martire, a partire da quanto descritto nei capitoli 6-8 degli Atti degli Apostoli, «impressionante documento dello sguardo retrospettivo di un uomo, ormai di fronte alla morte, su se stesso, sulla storia di salvezza, su ciò che Cristo ha significato per lui e sul futuro a cui egli è chiamato». Riflettere sulla figura di Stefano è importante per tutta la comunità dei credenti: con Stefano, infatti, «la Chiesa avverte la serietà dell'essere testimone e servitore: capisce che l'abbandonarsi a Dio non salva dalla morte, bensì permette di passare attraverso la morte contemplando la gloria di Dio; riconosce da che cosa Dio ci salva e ci libera, da che cosa non ci libera, a che cosa ci prepara». La ricchezza di queste meditazioni sta tutta qui: nell'esperienza di un uomo che, accostandosi alla rivelazione della prossimità di un Dio trascendente e immanente al tempo stesso, giunge «al culmine della sua missione di testimone servitore», vivendo nel suo stesso corpo il mistero che annuncia, contempla, adora.
Il diario inedito di Alfredo Sarano e della famiglia scampati alla Shoah
Custodito per oltre settant’anni in un cassetto dalle figlie Matilde, Vittoria e Miriam, il diario di Alfredo Sarano riemerge oggi dal passato aggiungendo nuove e preziose pagine di storia al libro del genocidio del popolo ebraico. Fogli ormai ingialliti dal tempo si affiancano così alle opere di Anne Frank ed Etty Hillesum, scritte proprio per vincere il silenzio e testimoniare l’orrore delle persecuzioni.
Questo volume è frutto delle ricerche di Roberto Mazzoli, che ha riportato alla luce il diario di Alfredo Sarano inquadrandolo nel contesto storico dell’epoca e riportando le testimonianze dei sopravvissuti.
ROBERTO MAZZOLI (Milano 1971) è giornalista dal 2003 e collabora con diverse testate e agenzie di stampa di ispirazione cattolica. È autore di saggi e pubblicazioni a carattere sociale e storico.
Il libro racconta le vicende di Ester, una bella e giovane ebrea che diventa regina di Persia. Grazie alla sua saggezza, riuscirà a salvare il popolo giudaico, minacciato dal terribile decreto di sterminio che il potente Haman aveva promulgato per vendicarsi di un affronto subito da Mordokay, padre adottivo della regina. Il lieto fine della storia vede i Giudei trionfare sui loro nemici. Per celebrare lo scampato pericolo, Ester e Mordokay (Mardocheo/Mordechai), nominato gran visir al posto del giustiziato Haman, istituiscono la festa di Purìm.
Soltanto il 12% dei bambini gioca con la mamma, il 17% con il papà e più del 44% esclusivamente da solo. Questo libro aiuta i genitori a comprendere il valore del gioco per lo sviluppo del bambino, per rinforzare le relazioni familiari e favorire quelle sociali.
Il testo affronta gli aspetti teorici legati al gioco e offre consigli pratici. I primi capitoli sono dedicati all’importanza del gioco nella formazione, ai suoi benefici psicologici e pedagogici. Particolare attenzione è dedicata al tema degli spazi di gioco, agli impegni eccessivi a cui sono obbligati i ragazzi e a come ogni relazione con i coetanei venga spinta nella direzione della competizione. I capitoli successivi offrono strumenti e spunti per (ri)cominciare a giocare: dai luoghi (all’aperto, al chiuso, al ristorante, al supermercato, ecc) alle modalità di gioco, passando per i materiali da utilizzare. Infine un capitolo bonus con QR code che rimandano a video e attività pensati in esclusiva per i lettori.
PEPITA ONLUS è una cooperativa sociale creata a Milano da un gruppo di educatori esperti in interventi educativi e sociali, percorsi di formazione e attività di animazione rivolte a scuole, comuni e oratori. In collaborazione con istituzioni universitarie, tra cui l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Pepita realizza ricerche sociali sugli adolescenti.
Dei molteplici e variegati contenuti di Amoris laetitia, Fumagalli indaga il centro irradiante, costituito dall’amore. In questa Esortazione apostolica post-sinodale di papa Francesco, l’amore è inteso come storia, la storia che Dio ha generato creando l’uomo, maschio e femmina, affinché giungesse a gioire del suo stesso Amore, rivelato in Cristo ed effuso dallo Spirito Santo. L’innovativo sguardo di Amoris laetitia coglie l’amore coniugale, più che come stato di vita, come storia di vita. Per questo rispetto alla semplificazione della morale cristiana a un’etica normativa, papa Francesco richiama e raccomanda l’irrinunciabile coinvolgimento della coscienza personale. È infatti la coscienza personale il luogo sintetico del discernimento non perché esclusivo, bensì perché integrativo delle norme magisteriali. 22N 80
ARISTIDE FUMAGALLI, sacerdote dal 1991, ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Insegna Teologia morale presso il Seminario Arcivescovile di Milano e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale.
Il potere di Saul, il coraggio di Davide, la saggezza di Salomone. Le vicende dei Re di Israele appaiono molto lontane dalla sensibilità moderna: parole come regno e conquista, le battaglie per il trono o l’idea che un reame dipenda dall’unzione divina suonano alle nostre orecchie poco familiari. Eppure la storia di Gesù, discendente di Davide, ci spinge a prendere in mano la Bibbia e le storie in essa narrate. Così facendo scopriremo l’ambiguità del potere di Saul, scopriremo che Davide dovrà fare i conti con le proprie passioni, la tentazione e la violenza inutile, che anche il saggio Salomone scivolerà nell’inettitudine e diverrà succube dei propri cortigiani... Scopriremo quindi un mondo simile al nostro e che, come il nostro, non si ferma alla tragedia ma si apre alla speranza di un “regno che non è di questo mondo”.
PAOLO CURTAZ è riconosciuto come uno degli autori spirituali contemporanei più interessanti. Ha una formazione teologica e scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. È autore di numerosi libri di spiritualità, commenti alle Scritture, saggi sulla fede, testi per le coppie e libri per ragazzi.