
Anita ha un grande sogno: studiare musica e diventare una violoncellista. Questo avvincente e toccante racconto è ispirato alla storia vera di una delle ultime sopravvissute dell'orchestra femminile di Auschwitz, la violoncellista ebrea-tedesca Anita Lasker-Wallfisch (Breslavia 1925). La morte dei genitori ad Auschwitz porta lei e la sorella Renate in orfanotrofio. Dopo un tentativo di fuga in Francia, sono deportate ad Auschwitz a fine 1943, poi, in seguito all'avanzata russa, trasferite a Bergen-Belsen e liberate dagli inglesi nell'aprile 1945. Nell'immane tragedia della Shoah è la musica a salvare Anita dall'abisso, quella musica che le vibra dentro e che dopo la liberazione le regalerà una nuova vita di concertista, fatta anche di dolorosa memoria.
In occasione del Natale, papa Francesco offre ai credenti una riflessione sul senso e sul valore del presepe. Lungi dall'essere una semplice tradizione o consuetudine, il presepe rioffre ogni anno, nelle molteplici forme che la fantasia creativa di ognuno sa inventare, la possibilità di fare forma al grande e inaudito mistero dell'incarnazione. Ogni cosa nel presepe ha un senso: il cielo, le montagne, le statuine... Tutto ci dice che Dio non è lontano, tutti lo possono raggiungere: i re e i pastori, uomini e donne, grandi e bambini... e persino gli animali. Nessuno è escluso. Allestire il presepe è raccontare l'amore di Dio. Introduzione di Rino Fisichella.
Dieci canti per le celebrazioni di Avvento secondo la liturgia propria di ogni domenica. I temi sono quelli classici della preparazione al Natale nei quali si respira l'attesa, la speranza e la gioia per la venuta del Salvatore. Una proposta dedicata alle assemblee liturgiche e animate dai giovani, con musiche suggestive e coinvolgenti che aiutano la partecipazione dei fedeli.
2017 Ottobre
CONTENUTO DELLO SPARTITO
Spartiti e testi dei canti.
TITOLI DEI BRANI
Maranathà ‚ Facciamo strade per Dio ‚ Stiamo sempre lieti ‚ Da noi germoglierà ‚ Trasformaci in te ‚ Tu vieni Signore ‚ Con te Signore ‚ Ora vieni con noi ‚ Benedetta sei tu Maria ‚ Vieni Signore Gesù
STEFANO MAZZARISI. Sacerdote della Diocesi
di Conversano-Monopoli, laureato in Scienze dell'educazione e della formazione, è assistente diocesano del Settore Giovani di Azione Cattolica e MSAC e vicedirettore dell'Ufficio Liturgico Diocesano per il Settore Musica Sacra.
MARTINO PALMITESSA. Compositore, direttore di coro
e orchestra, pianista, ha pubblicato opere musicali
con diversi editori. Nel 1995 ha fondato l'orchestra Mediterranea dell'ICOM (Istituzione Concertistica Orchestrale Monopolitana), di cui è direttore stabile e direttore artistico.
Il Verbo incarnato, morto e risorto, è il canale aperto da cui procede Io Spirito effondendosi nell'umanità. Questa effusione è risurrezione, dono dell'amore che non viene mai meno e interpella tutti. Aprirsi a questo dono significa accettare di lasciarlo operare dentro di noi come acqua pura che lava, rinfresca, disseta. Co- me fuoco che brucia, scioglie, riscalda.
Riceverlo è lasciarlo agire, è rendere vivo il nostro battesimo. È permettere alla forza dell'amore di con- solarci, renderci amorevoli.
Fede è fiducia in quest'azione santificante che lo Spirito compie quando ci abbandoniamo alla sua pre- senza viva e intima, avvolgente come il seno di una madre che consola, fa crescere, attende il nostro « sì ».
Testi per la formazione francescana di bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni.
Cofanetto da 8 volumi
Cofanetto contenente tre volumi
Riproposta di un successo editoriale che ha riscosso interesse per l'originalità e il valore contenutistico, il volume coniuga parole e immagini con l'intento di offrire chiavi di lettura dei Salmi su fronti diversi: da una parte la mediazione di un grande divulgatore della parola di Dio, monsignor Gianfranco Ravasi che, attraverso una densa introduzione al libro dei Salmi e alcune righe di ouverture a ogni singolo salmo, immette nello spirito del messaggio veicolato dall'autore sacro, invitando a riscoprirne il senso e l'attualità; dall'altra parte il coinvolgimento del lettore tramite immagini che, evocando ambienti e situazioni di vario genere, suscitano sentimenti di lode e di gratitudine e invitano alla preghiera.
Conoscere l’islam richiede di approfondirne le cinque pratiche religiose più importanti, i cosiddetti pilastri della fede: testimonianza di fede, preghiera, elemosina, digiuno e pellegrinaggio. Ne sono delineati in modo semplice i fondamenti, che uniscono la comunità dei credenti (umma), sunniti e sciiti, di molte culture e nazioni, scuole giuridiche e interpretazioni teologiche. Per evitare il formalismo o la religione "fai da te", è importante riferirsi, come fa l'autore nel libro, ai maestri autentici attraverso i loro commentari scritti nel corso dei secoli.
Oggi quasi due miliardi di musulmani nel mondo trovano ispirazione per la pratica rituale negli insegnamenti del Profeta Muhammad. Dottrina e scienza sacra hanno vitalità grazie alla fedele ritrasmissione e alla pratica effettiva.
Questo nuovo libro di Albisetti desidera essere un testo speciale, vuole diventare un vero compagno di viaggio per tutti i suoi lettori. Aiuta a vivere con coraggio le situazioni del nostro tempo, che si presenta irto di difficoltà. Esce nel momento più opportuno, quando le sfide stanno diventando epocali e il futuro sempre più precario. Le sfide affrontate riguardano lo stile di vita, il vivere in coppia, la spiritualità, la ricerca del significato nella vita, il lavoro, l’istruzione, l’ambiente, le diverse religioni…
Siamo tutti spronati a combattere contro la corruzione e la decadenza di questa società, a non cadere nel conformismo culturale dominante, ma a crescere nella propria identità, nel cammino di maturità e nella capacità di compiere scelte significative e giuste. Soprattutto le nuove generazioni sono chiamate a progredire, a diventare i veri leader di domani.
Le brevissime frasi, disposte pagina per pagina, compongono un canto sereno e gioioso della persona che, giunta alla pienezza della maturità, guarda – o contempla – con gratitudine il proprio passato, vive intensamente il presente, lasciandosi permeare dalla luminosità del tramonto. La vita è sempre il dono più bello che abbiamo, vale la pena viverla intensamente, tutta, fino all’ultimo istante, ma nel segno della benedizione.
Il testo offre alcuni spunti di riflessione sui meccanismi capaci di favorire il benessere psicologico e la salute emotiva a partire da un dialogo costruttivo tra Vangelo e psicoterapia. A fare da filo conduttore sono alcune storie di guarigione, a volte di gente comune, che l’Autore ha incontrato nel suo lavoro clinico, a volte di personaggi evangelici (la cananea, il giovane ricco, l’emorroissa, il paralitico di Cafarnao, l’adultera ecc.). In entrambi i casi si giunge alla stessa conclusione, cioè che solo l’amore guarisce.
In effetti, le ferite emotive e la sofferenza che ne deriva sono sempre causate dalla mancanza o dalla perdita di amore, a tutti i livelli. Perciò il loro risanamento consiste nell’esperienza della restituzione e del recupero di amore, inteso nella totalità della sua manifestazione psichica: idee e valori, emozione e sentimenti, azioni e gesti concreti di contatto intra e interpersonale. Tra gli argomenti trattati: le dinamiche della relazione umana, il perdono come possibilità di guarigione e rinascita emotiva, l’empatia come scoperta dell’Altro e punto di partenza per la costruzione di percorsi di crescita.

