
Nel corso dei secoli sono stati scritti innumerevoli testi sul potere, su come conquistarlo, utilizzarlo e conservarlo. Completamente nuovo è l'approccio di Thich Nhat Hanh, un vero rivoluzionario della pace impegnato a dire la verità a chi detiene il potere come a chi si crede fondamentalmente impotente. In questo libro l'autore spiega che chiunque agisca in modo consapevole e altruista è intrinsecamente dotato di potere, anche se crede di averne poco. Poggiandosi sulla millenaria dottrina buddhista, ricorda al lettore che tutti al nocciolo del proprio essere hanno un profondo intento di amore e di bontà; e ci sospinge a fare ritorno a quella sorgente primigenia, perché qualsiasi forma di potere non ha significato se non dà gioia, pace e felicità. Ma soprattutto, indicando la via per sottrarsi alla natura corrosiva del potere di Stato, ci mostra che ogni persona ha in sé fin dalla nascita la capacità di essere libera dalla paura, dall'illusione e dalla tirannia, che provengano dall'esterno o dalla propria angoscia mentale. Prefazione di Pritam Singh.
"Per due anni ho vissuto in mezzo a boschi e palazzi incantati" così Italo Calvino ricorda la lunga avventura che nel 1956 lo portò a curare la raccolta delle più celebri fiabe della tradizione popolare italiana. Da quello scrigno l'autore stesso ha tratto, dopo L'Uccel Belverde e altre fiabe italiane, questa scelta di racconti, in cui le vite di uomini e donne si intrecciano "rapite in amori fatati, o sconvolte da misteriose magie, sparizioni istantanee, trasformazioni mostruose, poste di fronte a scelte elementari di giusto o ingiusto, messe alla prova da percorsi irti d'ostacoli, verso felicità prigioniere d'un assedio di draghi". Nel linguaggio eterno della fiaba si perde il confine tra adulti e bambini e ogni racconto è un viaggio, in sella a un cavallo più veloce del vento o fin dentro le profondità marine, dove il Principe granchio è prigioniero di un incantesimo. E ogni viaggio, in questa edizione, si arricchisce dei colori e del segno inconfondibile di Luzzati. Età di lettura: da 6 anni.
Chi era Alessandro, il giovane re macedone considerato un dio? Manfredi ci porta nel cuore della sua avventura: dopo aver indagato con estremo rigore storico, racconta nella forma di un meraviglioso romanzo una delle più belle storie dell’umanità.
Teocoli è l’unico dei grandi comici che abbia trasformato in arte comica ogni aspetto della propria vita e questa è la prima autobiografi a tutta scritta come un grande spettacolo di varietà, fatto di aneddoti e sketch. Istrione per eccellenza, Teocoli iniza la sua carriera negli anni ’60 come cantante nel gruppo I Quelli, poi diventati PFM; membro del Clan di Adriano Celentano; tra i protagonisti del musical Hair (con Renato Zero e Loredana Bertè); cabarettista al Derby Club di Milano e in tanta tv dagli anni ’70 a oggi: da Antenna 3, in coppia con Massimo Boldi, ai programmi cult come “Drive in” ed “Emilio”, fi no a “Mai dire gol” con una serie di strepitosi personaggi e imitazioni: dal memorabile Caccamo a Cesare Maldini, Adriano Galliani, Ray Charles e Celentano. Dall’arrivo a Milano di Teocoli bambino, nel ’45, è una raffica di aneddoti esilaranti che attraversano i Sixties, la stagione dei playboy e la Saint-Tropez di Brigitte Bardot (memorabile la sua partita a dadi con la diva che lo apostrofa “sfi gatò”). Dopo il periodo vissuto sulla costa Brava, a casa niente meno che di Salvador Dalí, insidiato da Gala, novantenne musa del surrealismo, seguirà il ritorno in Italia e la leggendaria stagione del Derby con Gaber, Jannacci, Andreasi, Abatantuono, in una sorprendente Milano nera le cui notti sono dominate dalle bande di Turatello e di Vallanzasca.
Inizio del Duecento. Due fratelli gemelli, dai temperamenti opposti, che sognano di diventare cavalieri e si trovano a combattere l’uno contro l’altro. Una bella ragazza siciliana e il suo amore, un giovane musulmano. I loro destini sono mossi da Federico II, lo svevo dai capelli fulvi e lo sguardo acuto, che li costringe a congiungersi o scontrarsi seguendo l’amore e la gelosia, il tradimento e la vendetta. Fino al rogo della città di Victoria, alle porte di Parma, dove ogni destino troverà compimento.
La Cabala offre una visione della vita e del mondo profonda e di ispirazione per gente di ogni religione, ma i testi che parlano di questa antica sapienza raramente sono accessibili ai principianti. Questo volume, invece, scritto da una grande esperta, offre ai lettori e agli studiosi di qualunque livello uno strumento compatto per comprendere, dalla A alla Z, tutti i termini e i concetti della Cabala. Strutturato come un’enciclopedia, spiega oltre 500 lemmi ebraici e consente a tutti di entrare nello stupefacente mondo della Cabala.
150 date come filo conduttore per raccontare in 150 piccole storie la grande storia del nostro Paese dall'Unità ad oggi: questa la formula semplice ma certo innovativa scelta da Carlo Fruttero e da Massimo Gramellini per celebrare a modo loro i 150 anni di vita della nostra nazione. Il duo Fruttero-Gramellini ripercorre infatti, a quattro mani, i grandi eventi della storia italiana, dall'istituzione del Parlamento alle guerre mondiali, dalla nascita della democrazia ai fatti dei nostri giorni, chiamando in causa i personaggi - politici, intellettuali, artisti e scienziati -che hanno contribuito a fare del nostro un grande Paese. Il risultato è un mosaico che rivela una storia d'Italia diversa, spesso più interessante di quella che c'è stata raccontata, un po' noiosamente, a scuola. Recuperando date ed eventi a volte dimenticati e forte di una scrittura brillante e ironica, il libro offre al pubblico una lettura affascinante e divertente dei 150 anni della nostra Unità nazionale.
Dopo la consacrazione che nel 2009 gli ha tributato la città di Milano con l’importante mostra tenutasi a Palazzo Reale, Giorgio Forattini, il re dei vignettisti italiani, torna in libreria armato del suo proverbiale coraggio, del suo irrinunciabile amore per la verità e della sua inconfondibile tendenza allo sberleffo. Come ogni anno, ecco i fatti e misfatti della politica italiana – e i personaggi più popolari che hanno fatto parlare di sé – visti attraverso la matita di un disegnatore sublime e di un osservatore intelligente e arguto. E se l’unico modo per capire davvero il Belpaese fosse quello di riderci sopra?
Il protagonista di questo libro è Nico. Ventotto anni, un lavoro di deejay radiofonico, un discreto successo con le donne, Nico vive una vita felice, ma si sente profondamente immaturo, un adolescente intrappolato nel corpo di un uomo e senza alcuna volontà di crescere. Come un bambino, del tutto privo di pudori e inibizioni, Fabio Volo ci accompagna in un divertente viaggio nell'universo giovanile, il proprio corpo come unica bussola. Sesso, canne, musica, amicizia e tanta voglia di mettere a nudo la parte di noi che teniamo nascosta, con la polvere, sotto il tappeto.
Il percorso di Francesco è quello di molti ragazzi d'oggi, che si accorgono di esistere senza vivere davvero, come se mancasse loro qualcosa, e un giorno decidono che così non va. Ha un lavoro stressante, amche se remunerativo, che fa per comprarsi cose che gli riducano lo stress. Ha storie con tipe tanto diverse tra loro. Sente il bisogno di star solo ma ha paura di essere "tagliato fuori", adora i genitori ma non è mai riuscito a comunicare con il padre, si fa le canne ma vuole smettere di fumare...