
Un libro da sfogliare e risfogliare, con cui i piccolissimi lettori possono fare mille scoperte da soli, anche se guidati dai genitori: ogni parola un disegno per imparare a riconoscere i vestiti, i giocattoli, gli oggetti, gli ambienti, gli animali, in compagnia della loro amatissima topina. Ricco di alette da sollevare, per tante coloratissime sorprese! Età di lettura: da 2 anni.
"Un secolo e mezzo dopo la sua pubblicazione, 'Walden' è diventato un totem indiscusso della mentalità improntata al ritorno alla natura, alla tutela ambientale, all'anticonsumismo e alla disobbedienza civile... Nella fitta messe di classici americani della metà del XIX secolo, 'Walden' è quello che più ha contribuito a costruire l'odierna percezione che l'America ha di se stessa." Così si esprime John Updike sul capolavoro di Thoreau pubblicato nel 1854. L'autore vi descrive la sua "fuga" nei boschi del New England e i due anni trascorsi sulle sponde del lago Walden in una capanna. Mentre conduceva il suo esperimento di vita nella natura selvaggia, venne arrestato per non aver pagato la poll-tax, destinata a finanziare la guerra contro il Messico e la conservazione dello schiavismo. All'episodio è dedicato l'altro scritto qui raccolto, "La disobbedienza civile" (1849), che, trascendendo le ragioni contingenti, offre riflessioni di estrema attualità sulla natura della democrazia e sul rapporto tra individuo e collettività. Amati da schiere di letterati e attivisti, da Hawthorne a Eliot a Martin Luther King, questi due celeberrimi scritti di Thoreau sono vivificati da una scrittura tanto immediata e semplice quanto meditata e ricca di fascino.
Un nuovo guru ha conquistato il cuore dei giovani orientali. Il suo nome è Rando Kim. Il professore universitario che è riuscito davvero a dare delle risposte ai ragazzi e lo ha fatto tenendo insieme poesia e praticità, andando al nocciolo dei loro problemi. Perché se la vita è un affare complicato, lo è ancora di più quando si è giovani. Soprattutto se le generazioni più vecchie fanno di tutto per conservare i propri privilegi. E allora è facile cadere nello sconforto, farsi paralizzare dall'incertezza con il ticchettio del tempo che passa nell'orecchio. "Non sono qui a distribuire vuote parole di positività e speranza, dicendo 'Non ti preoccupare, andrà tutto bene'. Al contrario, desidero aprirti il mio cuore e tendere la mano verso la tua anima. Voglio che le mie parole siano come una canna di bambù, in grado di scuotere la tua coscienza e di risvegliare la tua mente. Voglio allargare il tuo punto di vista. Hai tutta la vita davanti. Comincia il tuo viaggio adesso. Se una parte qualsiasi di questo libro servirà a ispirarti, avrò ottenuto il mio scopo." Capitolo dopo capitolo Kim passa in esame tutte le questioni con cui un giovane si confronta, dalle scelte lavorative all'amore. E lo fa senza mai dimenticare che la vita non è semplice, ma che comunque, gira e rigira, alla fine dipende da te.
"Dharma", "meditazione", "vipassanà": sono parole che stanno entrando ormai nell'uso comune. Sempre più numerosi, infatti, sono gli occidentali che si accostano alle dottrine orientali e che cercano, nel buddhismo in particolare, una chiave per la felicità. Come mai? Quali sono i fondamenti di questa pratica millenaria? Che cosa rende attuali gli insegnamenti del Buddha? Che cosa significa davvero "meditare" e come si diventa "consapevoli"? Corrado Pensa e Neva Papachristou, insegnanti di Dharma e meditazione, offrono in queste pagine una risposta a tali interrogativi, illustrando i principi cardine del buddhismo con un linguaggio accessibile ma non per questo meno rigoroso e fedele. Quasi prendendo il lettore per mano, come gli antichi maestri lo accompagnano in un viaggio che lo porta a scendere progressivamente all'interno di sé, anche mediante alcune "meditazioni guidate a tema". Diventerà allora chiaro come, in virtù della pratica meditativa, sia possibile rendere la mente duttile e consapevole, capace cioè di vedere la sofferenza mentale, di riconoscere la sua portata nelle nostre vite e, soprattutto, di comprendere quanto essa sia continuamente generata e alimentata dai cosiddetti "inquinanti", vale a dire l'attaccamento, l'avversione e l'ignoranza. La meditazione, dunque, aiuta non solo a pacificare la mente, ma anche e soprattutto a educare la capacità di essere presenti nel presente e di vedere le cose così come sono.
Rassegnate, prive di autostima, incapaci di affrancarsi dai tradizionali ruoli che la società ha sempre loro riservato: ecco l'autoritratto delle italiane emerso da un'indagine Nielsen, a pochi mesi dalla riuscitissima manifestazione "Se non ora quando" che aveva infuso nuova linfa e nuove speranze nel mondo femminile. Tra le interpellate, una su due afferma che le donne sono più inclini a occuparsi dei figli che a svolgere qualunque altro compito, una su tre è convinta che partecipare alla politica sia roba da uomini, una su quattro ritiene giusto che siano gli uomini a comandare e una su tre non ha nulla da obiettare sul fatto che guadagnino di più. È possibile cambiare questa mentalità, che non solo influisce negativamente sulle prospettive professionali, ma può rendere le donne più vulnerabili di fronte a maltrattamenti e soprusi? Luisella Costamagna ne è convinta e risponde raccontando le storie di dieci donne che ce l'hanno fatta, che hanno vinto le piccole o grandi sfide della loro vita e ora sono soddisfatte di se stesse. Prima ancora degli impedimenti esterni, le protagoniste di queste vicende hanno dovuto superare una ben più insidiosa e subdola barriera interiore, "la barriera del questo non posso farlo, o del questo non riuscirò mai a farlo". La loro carta vincente è stata acquisire passo dopo passo, fra mille ostacoli, consapevolezza del proprio valore e della propria dignità.
La vecchiaia ha bisogno di senso. Questo libro cerca di rispondere a un’esigenza profonda della donna e dell’uomo contemporanei dando voce alla saggezza spirituale maturata nella tradizione cristiana, grazie ai contributi di studiosi qualificati e autorevoli personalita, tra le quali il metropolita ortodosso russo Filaret, l’arcivescovo Vincenzo Paglia, il presidente della Comunita di Sant’Egidio Marco Impagliazzo.
Lo sguardo cristiano ci aiuta a leggere nella vecchiaia la verità che appartiene a ciascuno: nell’avanzare della fragilità emergono la risorsa dell’interiorità e la necessità dell’amore, senza il quale si muore prima. Queste pagine cercano di rendere ragione della bellezza di ogni "volto", particolarmente quando è solcato dalle rughe ed è segnato dalla storia.
Tuttavia, non sono pagine di “lirismo" religioso, ma ricerca compiuta assieme, ortodossi e cattolici, della "bellezza" e del dono della vecchiaia, anche quando sono nascosti nella povertè di un corpo reso fragile, finanche ferito dalla confusione della propria mente.
Grandi testimoni, "vecchi illuminati dallo Spirito", evocati con competenza storica e profondita, accompagnano queste riflessioni; sazi di giorni, hanno aperto il mondo alla meraviglia per la grandezza che li ha abitati: il beato Giovanni Paolo II, il patriarca ecumenico Athenagoras, il patriarca di Mosca Tichon, suor Emmanuelle Cinquin.
La simpatia profonda per chi é anziano pervade un libro che svela una benedizione nascosta, ma necessaria al nostro mondo.
Contributi di: Filarer Vachromeev, Vincenzo Paglia, loan Selejan, Ambrogio Spreafico, Antonij Pakanic, Innocenzo Gargano, Adalberto Piovano, Marco Gnavi, Panteleimon Satov, Daniela Sironi, Michail Potokin, Valeria Martano, Marco Impagliazzo, Georgij Roécin, Angela Silvestrini.
In una società confusa e disorientata come la nostra, "la Parola di Dio è fonte di vita per tutti" perché "parla al cuore dell'uomo, lo aiuta a scoprire i propri desideri e a comprendere a fondo la propria personalità". Di fronte a questa Parola il cardinale Martini, dopo anni di studi, riflessioni e preghiera, non smette di stupirsi. Una meraviglia - racconta - simile a quella di un bambino che per la prima volta spalanca gli occhi davanti a un panorama alpino, attratto da una bellezza e da una forza imponente: "Il cristianesimo è per ciascuno di noi occasione di continua scoperta e gioia". E colme di questa meraviglia sono le omelie qui raccolte, pronunciate dall'ex arcivescovo di Milano negli ultimi anni: non soltanto commenti ai passi delle Scritture proposti dalla liturgia, ma meditazioni semplici e intense, interventi brevi ma ricchi di stimoli, per aiutare a comprendere a fondo il messaggio universale di amore e accoglienza proclamato da Gesù e narrato nei Vangeli. Quello del cardinale Martini, infatti, è un percorso che seguendo il calendario liturgico ricompone il racconto della vita di Cristo, ed è insieme un invito, aperto a tutti, credenti e non, a riscoprire l'autenticità del "farsi prossimo" per chi è distante, ciò che nel Vangelo viene annunciato a ogni uomo, nessuno escluso. Ma nel contempo è anche un personale itinerario dalla parola al silenzio, un progressivo abbandonarsi alla volontà del Padre, lasciando che sia proprio la Parola di Dio a illuminare l'esistenza umana.
Cinque famiglie legate l'una all'altra il cui destino si compie durante la metà del ventesimo secolo, in un mondo funestato dalle dittature e dalla guerra. Berlino nel 1933 è in subbuglio. L'undicenne Carla von Ulrich, figlia di Lady Maud Fitzherbert, cerca con tutte le forze di comprendere le tensioni che stanno lacerando la sua famiglia, nei giorni in cui Hitler inizia l'inesorabile ascesa al potere. In questi tempi tumultuosi fanno la loro comparsa sulla scena Ethel Leckwith, la formidabile amica di Lady Maud ed ex membro del parlamento inglese, e suo figlio Lloyd, che presto sperimenterà sulla propria pelle la brutalità nazista. Lloyd entra in contatto con un gruppo di tedeschi decisi a opporsi a Hitler, ma avranno davvero il coraggio di tradire il loro paese? A Berlino Carla s'innamora perdutamente di Werner Franck, erede di una ricca famiglia, anche lui con un suo segreto. Ma il destino lì metterà a dura prova, così come le vite e le speranze di tanti altri verranno annientate dalla più grande e crudele guerra nella storia dell'umanità, che si scatenerà con violenza da Londra a Berlino, dalla Spagna a Mosca, da Pearl Harbor a Hiroshima, dalle residenze private alla polvere e al sangue delle battaglie che hanno segnato l'intero secolo. "L'inverno del mondo", secondo romanzo della trilogia "The Century", prende le mosse da dove si era chiuso il primo libro, ritrovando i personaggi de "La caduta dei giganti", ma soprattutto i loro figli.
È un telegiornale a far scoprire a Mattia e sua madre la verità sul nonno: alcuni teppisti hanno gettato bottiglie incendiarie contro le baracche dei rom di Ponte Mammolo, e nonno Gabriel è rimasto vittima delle fiamme portando in salvo Kino, un bimbo di sei anni. Ma cosa ci faceva al campo? Gabriel sentiva che gli sarebbe successo qualcosa di terribile, perché un oscuro presagio l'aveva già spinto a seminare sul cammino del nipote indizi e frammenti di una verità nascosta. Ora sta a Mattia, con l'aiuto di Angela e Nazifa Bebé, scoprire chi è davvero quel nonno taciturno, qual è la pagina mancante del suo passato, storia dimenticata dalla Storia, che chiede la giustizia di un ricordo. Età di lettura: da 11 anni.
A 104 anni di età, Oscar Niemeyer trova il tempo per consegnarci un'ultima, grande riflessione sulla vita: "Quando mi guardo alle spalle penso che il mondo è ingiusto e la nostra società deve cambiare. I poveri devono diventare meno poveri e i ricchi meno ricchi". Una filosofia che Niemeyer, protagonista assoluto di quasi un secolo di architettura, ha distillato e trasfuso nel suo lavoro, da sempre orientato a migliorare la società, perché "l'architettura è solo un pretesto. Importante è la vita, importante è l'uomo, questo strano animale che possiede anima e sentimento, e fame di giustizia e bellezza". "Ognuno deve fare la sua parte, rischiare, avere idee, inventare" solo così, attraverso la fantasia, la sorpresa, la creatività possiamo immaginarci un mondo migliore e disegnarlo intorno a noi. L'uomo che nel 1960 progettò una nuova capitale per il suo Paese, la futuristica città di Brasilia, in questo libro carico di speranza, forza e vitalità ci spiega che il mondo può ancora cambiare. Ma dipende solo da noi.