Una delicatissima, intensa passione ha sempre legato Hermann Hesse alle farfalle, eteree, fugaci, caduche creature leggiadre e variopinte. Ne rimangono tracce in tutta la sua opera; tracce sparse, proprio come il volo di una farfalla, tra racconti, memorie, versi, riflessioni, pagine dei diari di viaggio e dei romanzi. Questo volume le raccoglie e riordina, suggerendo uno sguardo inedito su un grande scrittore, perdutamente innamorato di quei "fiori alati" ai quali anche Buddha dedicò le sue ultime parole.
Il pensiero di Papa Francesco sulla famiglia, la fede e la missione della Chiesa nel XXI secolo.
Con la sua immediatezza e la sua spontanea umanità Jorge Mario Bergoglio, il primo pontefice del continente americano, ha conquistato il cuore dei fedeli e l'ammirazione dei non credenti. Ma chi è Francesco, il papa «venuto dalla fine del mondo»? A raccontarcelo in queste pagine è lui stesso, attraverso un colloquio amichevole e appassionato - avvenuto quando era ancora arcivescovo di Buenos Aires - con Abraham Skorka, rettore del Seminario rabbinico della capitale argentina. Non un manifesto dottrinario, dunque, né un trattato teologico sulla Chiesa del XXI secolo, ma un dialogo interreligioso con un uomo di profonda spiritualità, che è uno dei modi privilegiati per assolvere il compito essenziale di ogni cristiano: «avvicinare l'anima dell'uno a quella dell'altro», finché «l'anima dell'uno si riflette nell'altro», e questo è possibile solo se si è capaci di «abbassare le difese, aprire le porte di casa e offrire calore umano». In queste riflessioni con il «fratello» ebreo sui temi fondamentali della vita dell'uomo - la nascita e la morte, le forme della convivenza civile, le insidie del potere, la possibilità di un'etica condivisa tra laici e credenti, l'omosessualità, l'eutanasia - conosciamo Jorge Mario Bergoglio e la sua strada maestra, quella dell'incontro e della costruzione della fraternità. Con gli atei, nella comune scoperta delle ricchezze dell'animo umano; con chi opera per la giustizia sociale, nello sforzo di tradurre in pratica quotidiana la verità del Vangelo; con le gerarchie ecclesiastiche, per ritrovare l'antica umiltà e il valore del dubbio, cifre di una dimensione pastorale gradita al Signore e benefica per il suo popolo. Ma a emergere nitidamente è anche il profilo di un cardinale che ha affrontato con decisione e senza compromessi gli anni più difficili della storia del suo Paese, e che non risparmia giudizi netti su questioni di respiro universale e di bruciante attualità: il ritorno della Chiesa a un percorso di santità, la selezione del clero non più basata su criteri corporativi, il pericolo insito in qualsiasi tipo di fondamentalismo, la deriva nichilista del capitalismo globalizzato, l'attenzione ai poveri e agli ultimi come impegno confessionale non più derogabile. Un libro che offre importanti spunti di riflessione ai credenti e ai laici desiderosi di conoscere il pensiero del nuovo Papa, una figura destinata a segnare la storia della Chiesa e la nostra contemporaneità.
Quasi ogni giorno Erica e Tea s'incrociano tra gli scaffali di un supermercato. Erica ha un posto in banca, un marito devoto, una madre stralunata, un gruppo di ex compagni di classe su facebook, due figli. Tea è la protagonista della serie tv di culto "Testa o Cuore", ha un passato complesso, un marito fascinoso e manipolatore. Erica fa la spesa di una madre di famiglia, Tea non va oltre gli yogurt light. Erica osserva il carrello di Tea e sogna: sogna la libertà di una donna bambina, senza responsabilità, la leggerezza di un corpo fantastico, la passione di un amore proibito. Certo non immaginerebbe mai di essere un mito per il suo mito, un ideale per il suo ideale. Invece per Tea lo è: di Erica non conosce nemmeno il nome e l'ha ribattezzata "signora Cunningham". Nelle sue abitudini coglie la promessa di una pace che a lei pare negata, è convinta sia un punto di riferimento per se stessa e per gli altri, proprio come la madre impeccabile di "Happy Days". Le due donne, in un continuo gioco di equivoci e di proiezioni, si spiano la spesa, si contemplano a vicenda: ma l'appello all'esistenza dell'altra diventa soprattutto l'occasione per guardare in faccia le proprie scelte e non confonderle con il destino. Che comunque irrompe, strisciante prima, deflagrante poi, nelle case di entrambe. Sotto la lente divertita e sensibile della scrittura di Chiara Gamberale, ecco così le lusinghe del tradimento e del sottile ma fondamentale confine tra fuga e ricerca.
Un gigante di ferro apparve un giorno in cima a una scogliera. Nessuno sapeva da dove venisse né dove sarebbe andato. Il vento cantava tra le sue dita di ferro, mentre lui esplorava con i suoi grandi occhi luminosi il mare che non aveva mai visto. Erano molte le cose da scoprire, lì sulla Terra, e l'Uomo di Ferro fu felice di trovare una discarica di metalli in cui fare scorpacciate di rottami e un piccolo, intrepido amico da difendere. Perché dallo spazio stava per arrivare un pericoloso drago-angelo-pipistrello... Età di lettura: da 9 anni.
Quella che sta cominciando non sarà per Guido una giornata come le altre. Arrivato in ufficio, nella casa editrice dove lavora come editor, lo attende una busta. Ma non è il solito aspirante scrittore in cerca di attenzione. Il tempo di leggere il mittente e il cuore di Guido ha un sussulto. Sergio Casagrande. Un nome che porta con sé le ferite di un passato sepolto. Il grande amico di infanzia, perso per sempre dopo un dramma terribile e mai dimenticato. Bastano le prime parole del libro per capire che le sorprese non sono finite: "Mercoledì mattina ho visto Guido" scrive Sergio. Sarà vero? Che Sergio l'abbia seguito? E da quanto tempo? Per scoprirlo non resta che immergersi nella lettura. E rendersi conto che, davvero, il romanzo parla di lui, di loro, dall'infanzia fino al presente. Per Guido comincia un viaggio nella memoria, in un tempo lontano, l'estate in cui nacque la sua amicizia con Sergio, nelle campagne del Friuli abitate dalle loro famiglie. I giri in motorino, la caccia alle rane, fino all'incidente che ha cambiato ogni cosa. D'improvviso però la narrazione dei ricordi si interrompe e il romanzo-nel-romanzo comincia a parlare di un dramma coniugale, una storia di infedeltà che apparentemente non ha legami con quanto raccontato fino a quel momento. E poi, con un altro salto, ci troviamo nel presente, intere settimane in cui Sergio pedina Guido, ne segue ogni mossa, scava negli angoli più in ombra della sua vita...
In un mondo come quello attuale, preda dell'incertezza, della competitività e della paura, dove gli interessi privati prevalgono spesso su quelli comuni e l'io sembra averla sempre vinta sul noi, la rinuncia all'egoismo, l'amore per gli altri e la conquista della pace interiore possono apparire valori nobili ma utopistici, irrealizzabili, se non addirittura ingenui. Con parole semplici ma inequivocabili, Sua Santità il Dalai Lama dimostra invece come si tratti di obiettivi alla portata di tutti, che possono determinare cambiamenti decisivi non solo per la vita di ciascuno di noi, ma per quella dell'intera umanità. Partendo dalla considerazione che ogni essere umano vuole la felicità e non la sofferenza, il Dalai Lama illustra gli errori più comuni che compiamo quando lasciamo che siano emozioni distruttive quali la bramosia, la rabbia, l'odio e l'invidia a guidare i nostri comportamenti, con l'unico desolante risultato di precipitare nell'angoscia e nella solitudine. La strada che porta alla pace interiore - e, quindi, alla felicità - è invece quella che va nella direzione opposta, cioè verso la compassione, un atteggiamento generato dalla consapevolezza che tutti gli uomini sono uniti da un indissolubile legame: la loro condizione di esseri umani. In questa comunità universale, il gesto compassionevole ed empatico di ogni individuo nei confronti del prossimo non può non riverberarsi, in cerchi sempre più ampi, su coloro che gli stanno attorno.
Lodolinda adora disegnare. Quando è felice disegna farfalle e tulipani, quando è triste salici piangenti, quando è arrabbiata una nave pirata che distrugge tutto con un colpo di cannone. E quando è molto arrabbiata? Oggi mamma e papà l'hanno lasciata sola con Federico, un bambino che vuole mettere i pesci rossi in lavastoviglie perché provino cos'è una tromba marina... e Lodolinda è fuori di sé! Basta un foglio e una scatola di colori, ed ecco un toro inferocito prendere vita: ma anche Federico sa disegnare, e risponde con una tigre che manda il toro a zampe all'aria! Lodolinda attacca la tigre con un boa: ma Federico risponde con un famelico avvoltoio! In un crescendo di furiosa creatività, tra indiani e cowboy, frecce e lazi, bisonti e cavalli, è esplosa una gara a colpi di matita! Chi vincerà questa sfida all'ultimo disegno? Pubblicato per la prima volta nel 1977 sulle pagine del "Corriere dei Piccoli", un sorprendente racconto per l'infanzia torna nelle vivacissime illustrazioni di Giulia Orecchia. Età di lettura: da 5 anni.
Il Treno Azzurro unisce nella notte la grigia Londra alle spiagge assolate della Costa Azzurra. Sulle sue lussuose carrozze si possono incontrare miliardari, ereditiere, avventurieri e investigatori famosi, come l'insuperabile Hercule Poirot. Anche se la sua presenza è casuale, un misterioso delitto richiederà presto le sue competenze. E se all'assassinio si aggiunge il furto di uno splendido rubino appartenuto a Caterina di Russia, il "Cuore di fuoco", l'indagine si farà ancora più scottante. Età di lettura: da 11 anni.
Non c'è posto per un bambino storpio in una famiglia spartana, così Talos viene abbandonato in fasce e salvato da un vecchio pastore che gli insegnerà ad opporsi a un destino già assegnato. Il coraggio e l'ostinazione faranno di lui un arciere abile e possente, al servizio del prepotente ma intrepido Brithos. Senza sapere che un filo di sangue unisce il loro passato... e il loro futuro. Fino a quando Talos non scoprirà qual è davvero il sentiero del suo destino. Età di lettura: da 12 anni.
Tre storie di mare, di ragazzi, di creature spaventose e giganti oceanici. Storie vere, narrate con la voce forte e al tempo stesso dolce di un grande avventuriero. Un tempo, nell'isola della Polinesia in cui è nato Atemi, gli squali erano i peggiori nemici dell'uomo. Oggi il sangue di questi predatori tinge di rosso gli oceani, a causa di una pesca indiscriminata. Atemi non avrebbe mai immaginato di incontrare uno squalo da vicino. Di parlargli. Di diventare suo amico. E di salvargli la vita, mettendo in pericolo la propria. Dapprima sembrano due globi gialli incisi nella roccia. Ma sono occhi attenti e intelligenti quelli che fissano Paolo e Daniela nell'oscurità di una grotta sottomarina nel gelido oceano canadese. Gli occhi di un polpo gigantesco, proprio come quelli descritti nelle antiche leggende di navigatori e marinai. Come liberare Macchia Bianca? L'immenso capodoglio, nato con una stella di luce sul dorso, è rimasto imprigionato nelle maglie di una crudele rete da pesca al largo della Sicilia. Ci penserà Tore, un ragazzino coraggioso a cui nessuno vuole dar retta... Un messaggio ecologico potente, che ci insegna a trattare la natura come un bene prezioso, a conoscerla e ad amarla con rispetto. Fin da ragazzi. Età di lettura: da 11 anni.