
René Girard è nato ad Avignone nel 1923, laureato a l’Ecole des Chartres di Parigi, ha compiuto un percorso accademico negli Stati Uniti sino ad arrivare a insegnare alla prestigiosa Università John Hopkins di Baltimora, uno dei massimi pensatori del nostro tempo, ha concluso la sua attività accademica presso la Stanford Universty in California. In Italia ha pubblicato con successo presso l’Adelphi e la Bompiani e, recentemente, Vedo satana cadere come la folgore Adelphi.
Giuseppe Fornari è nato a Roma nel 1956, laureato in Filosofia all’Università di Padova, attualmente insegna a Treviso, è in stretto contatto con René Girard e ha curato tutte le sue opere apparse in traduzione italiana. E’ membro direttivo del COV&R (Colloquium on Violence and Religion), un’associazione di studiosi interessati all’antropologia mimetica.
Paolo Giuntella noto giornalista è inviato speciale del TG1 al seguito del Presidente della Repubblica A.Ciampi. Per questo suo originale volume che si intona con le celebrazioni delle festività Natalizie si adopererà per ottenere le attenzioni della stampa sia quotidiana che settimanale, e avrà interviste e presentazioni alla TV nazionale e a quella privata.
Come si nota dalla presentazione, il volume ha particolari riferimenti verso il mondo religioso e, proprio per la narrazione ironica della quale l’autore si serve, troverà larghi spazi di consenso negli ambienti laici.
Sant'Antonio è una figura che assume rilievo nella suggestiva cornice medievale europea, così ricca di eventi e fermenti, dominata dalle figure di Federico II e di papa Gregorio IX. L'Autore ci presenta una storia rigorosa e di accattivante lettura, che cerca di spiegare le radici del fenomeno antoniano e perché il frate lusitano abbia scelto Padova come città del cuore
L'io nasce sempre dentro una relazione. Sempre, dunque, una relazione mi precede. Da un altro ho origine. Di un altro ho bisogno per compiermi. Con la parola "amore" si vuole indicare questa esperienza universale e originaria che non può andare perduta senza che si smarrisca l'uomo in quanto uomo.
GLI AUTORI
S.E. Mons. Angelo Scola, Patriarca di Venezia già Rettore della Pontificia Università Lateranense.
Antono si trova da solo in casa quando viene colpito da un infarto. In quel istante Anton rivede la sua vita, ma alla mente affiorano solo i ricordi peggiori ossia i suoi tradimenti, abbandoni, opportunismi, ipocrisie, nei confronti della famiglia, degli amici e della società. Anton ha solo cinquantanni ed è un corrotto procacciatore d'affari e di appalti truccati.
«... È necessario che lo sguardo si volga "all'artefice della nostra salvezza" per generare una civiltà della verità e dell'amore. La civiltà dell'amore! Per non agonizzare, per non spegnersi nell'egoismo sfrenato, nell'insensibilità cieca al dolore degli altri. Fratelli e sorelle, costruite senza stancarvi mai questa civiltà! È la consegna che oggi vi lascio. Lavorate per questo, pregate per questo, soffrite per questo!». Dal messaggio del Santo Padre al Meeting 1982.
"Questo l'appello di mons. Cordes (...): nella nostra società i padri svolgono un ruolo di carattere secondario. Nell'educazione dei figli dominano le madri; il rapporto dei padri verso la prole è spesso disturbato. (...) Il teologo Cordes vuole portare il lettore a riflettere sugli aspetti essenziali dell'essere padre, fino alla domanda: la paternità, che cosa ha a che fare con la fede e con Dio?".
Questo volume offre un significativo contributo al dibattito sulla riforma dell'insegnamento della storia. Per risvegliare negli studenti l'interesse per il passato occorre farne scoprire il nesso con il presente.
Responsabile di un'impresa che ha il cuore a Clermont-Ferrand, ma che la mondializzazione ha reso senza frontiere, Francois Michelin è assillato tanto dai problemi umani quanto dalla passione per l'azienda. Nel suo modo concreto, spesso visionario, in una lingua semplice, rivolta a tutti, pone domande che riguardano l'avvenire: si possono conciliare le necessità dell'uomo con quelle della redditività? La politica dirigista dello stato è un freno all'espressione della libertà creativa? Il capitalismo è immorale?.