
Il cuore dell'uomo è un paradiso finché non vi entra un serpente, cioè i pensieri cattivi, le suggestioni, le fantasie malate. E poiché è Dio ad aver creato il cuore, questi pensieri possono venire solo "dal di fuori" e penetrarvi per gradi. P. Spidlík ci presenta in modo accessibile e chiaro le osservazioni degli antichi asceti sulla penetrazione dei pensieri cattivi e l'arte elaborata per il combattimento spirituale, perché il cuore purificato diventi una fonte di rivelazione.
La vita spirituale non è un tranquillante né qualcosa di staccato dalla vita; non si imprigiona in fredde regole e pratiche intellettuali, né si confonde con lo psicologismo. Nessun dualismo lacerante, ma un'unità profonda e liberante della persona, che "vive immersa nello Spirito Santo", e la cui vita "è illuminata in tutte le dimensioni, intellettuale, affettiva, sentimentale". Credere in Dio è infatti per i cristiani riconoscere Dio Amore e coltivare questa relazione. Ed è così che le cose, gli oggetti e gli eventi si accendono davanti a noi, come il roveto ardente di Mosè nel deserto.
Indice: Chiarificazioni sulla vita spirituale * Che cosa è lo spirituale e la vita spirituale * Alcuni criteri di verifica della vita spirituale * Paternità spirituale: un cammino regale per l'integrazione personale.
Nelle case dell’oriente c’è sempre un “krasnij ugol’”, un angolo bello da cui, attraverso l’icona, lo sguardo di Dio veglia sulla famiglia. Non siamo noi a guardare l’icona, ma è l’icona a guardare noi e ad aprirci alla realtà del mondo di Dio. Gli autori ci aiutano a cogliere quei tratti del mondo divino che, attraverso le icone, a noi si svela e si comunica. È un libro che, oltre ad introdurci nell’insegnamento della verità che l’icona porta con sé, ci dischiude anche tutta la comunicazione della grazia che l’icona ci trasmette e ciò che essa chiede in termini di cammino spirituale da ciascuno di noi.
Indice: La Trinità * La Natività del Signore * La Trasfigurazione * La Crocifissione * La Deposizione dalla Croce * La Discesa agli Inferi * L’Ascensione del Signore * La Pentecoste * Il Giudizio finale * San Giorgio * Spas Nerukotvornyj * Sposalizio di s. Gioacchino e s. Anna * La Natività della Vergine * L’Introduzione nel Tempio * L’Annunciazione * La Festa dell’Incontro * I Lamenti su Cristo morto * La Dormizione * La Vladimirskaja * La Madonna del Segno * La Regalità di Maria * L’Hodighítria, conduttrice in via * Sotto la tua protezione * Deisis * Roveto incombustibile * Sorgente di vita * La Divina Sapienza * Maria - Paradiso * Di te si rallegra.
"Il figlio partì per un paese lontano..." Tutta la Scrittura e la vita personale di ciascuno è praticamente racchiusa nella parabola del nostro allontanarsi dal Signore, dell'incamminarci in una direzione sbagliata fino a quando, incapaci di personalizzare le cose, ridotti da padroni a servi delle cose, nasce la nostalgia del soggetto, della relazione. Si apre così il ritorno alla casa del Padre, dove, nella relazione ritrovata, le cose di prima ci parlano della persona amata e dunque diventano una festa.
Traduzione dall'originale inglese di Maria Campatelli.
Revisione sul testo siriaco di Manel Nin.
La natura del mistero cristiano è così sorprendente che spesso è più capace di descriverla il linguaggio della poesia, dove parabola, mito e simbolo possono forse avvicinarsi alla realtà spirituale con maggior successo della semplice descrizione teologica. Sia il cristianesimo occidentale che quello orientale hanno magnifiche tradizioni di poesia religiosa che sono state indebitamente trascurate, soprattutto in occidente, alla ricerca di un tipo di teologia più cerebrale. Ma oggi tuttavia sta probabilmente per noi diventando più chiaro che proprio il poeta può essere il miglior teologo. E forse il più grande dei poeti-teologi cristiani è proprio sant'Efrem, un rappresentante del primo cristianesimo orientale, morto già più di 1600 anni fa in quello che è oggi un angolo sperduto della Turchia sud-orientale.
Traduzione dall'originale inglese di Maria Campatelli.
Revisione sul testo siriaco di Manel Nin.
Molte ragioni rendono oggi attuale sant'Efrem: anzitutto egli è uno dei principali autori rappresentativi del cristianesimo asiatico-semitico nella sua forma non ancora ellenizzata-europeizzata, quindi un autore che può in modo tutto particolare servire come legame e punto di incontro tra il cristianesimo europeo da una parte e quello asiatico ed africano dall'altra. Inoltre, egli è uno dei più grandi di tutti i secoli ad esprimere la sua teologia sotto forma poetica. Invece che procedere per definizioni, che considera come confini che impongono limiti, egli va avanti per mezzo di paradossi e di simboli, i mezzi più capaci di sostenere il dinamismo essenziale e la fluidità del suo approccio teologico. Lo studio fresco e profondo di Sebastian Brock, uno dei migliori specialisti di sant'Efrem, ci aiuta a cogliere tutta la ricchezza di questo autore.
Indice: S. Efrem incontro tra oriente e occidente * L'approccio teologico di s. Efrem * La scala simbolica * La salita dell'uomo * I simboli * L'ideale ascetico * S. Efrem fra i Padri * S. Efrem al giorno d'oggi.
'opera di p. Spidlik è frutto di tanti anni di ricerca e di riflessione. In questi anni, egli è andato a scavare nei campi della teologia orientale dei tesori dei quali, con una grande sensibilità alla cultura contemporanea, ha mostrato la rispondenza alle attese dei cristiani di oggi. Così ha rinnovato la strada per una sintesi culturale e teologica europea che superi la secolare spaccatura tra l'oriente e l'occidente, che sia capace di uno sguardo antico, ma che allo stesso tempo non si sottragga agli interrogativi di oggi. Questo volume, nell'occasione degli 80 anni di p. Spidlik, esce riunendo scritti suoi inediti e articoli di alcuni suoi discepoli che in questi ultimi anni si sono trovati a lavorare insieme a lui. Un ulteriore segno della fecondità della riflessione e della persona di p. Spidlik.
Indice: Intervista a p. Spidlik * Alcuni articoli inediti di p. Spidlik * Contributi di Rupnik, Cemus, Tenace, Marani, Zust, Campatelli.