
"L'omelia deve essere una predicazione breve e non sembrare una conferenza o una lezione". Il passo dell'"Evangelii Gaudium" di Papa Francesco, ma anche le omelie del mattino a Casa Santa Marta, hanno fatto da traino ad un lavoro che la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti aveva già avviato su invito del Sinodo dei vescovi sull'Eucaristia, nel 2005, e in base all'Esortazione "Sacramentum caritatis" di Benedetto XVI. Il Direttorio Omiletico che ne è nato è prima di tutto un aiuto, un supporto efficace per i sacerdoti con indicazioni pratiche per l'Avvento e il tempo di Quaresima e nel caso di celebrazioni dove siano presenti anche non cattolici o persone che non vanno solitamente a Messa come accade, per esempio, per i matrimoni e i funerali.
Il volume ripropone i discorsi pronunciati dal Pontefice al Parlamento europeo e al Consiglio d'Europa, nel corso della sua visita a Strasburgo il 25 novembre 2014 e si conclude con la conferenza stampa tenuta sul volo di ritorno a Roma con le cinque risposte date ai giornalisti del volo papale.
Fin dai tempi di Alberto Cavallari che intervistò per il Corriere della Sera l'allora Papa Paolo VI, ancora oggi il massimo delle aspirazioni per un giornalista resta "sentire" l'opinione di un Papa. Con il moltiplicarsi dei viaggi pontifici poi, si è anche sviluppata una sorta di intervista collettiva favorita anche dal fatto che un buon numero di giornalisti "accreditati" fa il viaggio sullo stesso volo del Pontefice. Il presente volume raccoglie in ordine cronologico le interviste rivolte a papa Francesco e riconosciute e pubblicate come tali su L'Osservatore Romano e da altre testate. Le interviste nel loro insieme rivelano la ricchezza del messaggio di Papa Francesco, la sua attenzione ai bambini, ai giovani, agli anziani; la misericordia e la tenerezza di Dio; la sua passione per la gente, l'incontro ed il dialogo interreligioso.
Al termine della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi su Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione, celebrata nel 2014, Papa Francesco ha deciso di rendere pubblica la Relatio Synodi, documento con il quale si sono conclusi i lavori sinodali. Allo stesso tempo, il Santo Padre ha indicato che questo documento costituirà i Lineamenta per la XIV Assemblea Generale ordinaria sul tema La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo, che avrà luogo dal 4 al 25 ottobre 2015. Ai Lineamenta viene aggiunta una serie di domande per conoscere la recezione del documento e per sollecitare l'approfondimento del lavoro iniziato nel corso dell'Assemblea straordinaria. Il risultato di questa consultazione insieme alla Relatio Synodi costituirà il materiale per l'Instrumentum laboris della XIV Assemblea Generale ordinaria del 2015.
Attraverso un'indagine sistematica, gli studi qui proposti ripercorrono la vicenda di Gerusalemme, una città unica e pongono in contatto con i molteplici temi che ad essa si legano nella spiritualità delle diverse componenti religiose che a lei guardano come a Città Santa. Il volume si offre come strumento per avvicinare questo luogo straordinario e recuperarne il significato non solo nella storia della civiltà euro-mediterranea, ma nella vicenda dell'intera umanità. La lettura potrà così favorire una significativa immersione nella singolare realtà, ad un tempo storica e religiosa, analizzata, ma anche trasformarsi in un'esperienza di profonda condivisione con le comunità umane che in questo momento vivono drammaticamente la realtà grande di Gerusalemme.
Il testo è un utile strumento per chi desidera approfondire la storia di famiglia e per quanti si occupano di genealogia in modo scientifico e legale. L'accertamento patrilineare fu spesso attuato e applicato dai Tribunali Ecclesiastici negli anni passati. Anche se nella nuova codificazione del Codice di diritto canonico del 1983 non è stato modificato il principio giuridico di applicazione, è stato utile approfondire lo studio per evidenziare non solo le motivazioni a questo tipo di ricorso ma anche l'esplicazione dei vari passaggi processuali, del perché viene compiuto, del modo del compiersi e del suo valore oggi.
L'autore segue Tommaso sia nel distinguere differenti sfere e dimensioni dei beni personali e sociali, sia nel riconoscere diverse azioni e politiche che verso di essi si indirizzano. Ciò lo conduce alla riflessione di specifiche idee a proposito delle condizioni della comunità, le quali sono, a loro volta, condizioni politiche e giuridiche. Egli cita Tommaso a riguardo dell'esigenza di un solido amore del bene pubblico e suggerisce che esso può essere inteso nei termini di un concetto non così centrale negli scritti di Tommaso, vale a dire il concetto di cultura. Si tratta di un'idea molto interessante che apre ad un potenziale legame del pensiero tomassiano al mondo contemporaneo.
I quattro termini del sottotitolo lasciano intravedere l'ambito entro cui si muovono gli studi raccolti nella presente miscellanea. Il Lezionario, il Messale, la Liturgia, delle Ore costituiscono i termini di riferimento per numerosi approfondimenti in vista, sempre, della vita e della vitalità della Chiesa. I contributi qui raccolti sono stati predisposti per sottolineare il 70° genetliaco di Manlio Sodi, un liturgista che ha dedicato la propria vita a far conoscere la realtà del mistero pasquale. Nelle parole introduttive del card. Ravasi, nell'Introduzione e nell'ampia Appendice si trova la più eloquente esplicitazione di quanto finora è stato realizzato a servizio della Chiesa; e ciò che il titolo annuncia, costituisce la sintesi e insieme la progettualità di un riflettere e di un operare una cum Ecclesia, sempre!
L'opera vuole studiare ed esporre in modo chiaro e con parole semplici la figura di Gesù Cristo, un seguito all'opera "L'io di Gesù" dello stesso autore che con questo saggio semplifica l'esposizione filosofica del precedente volume cercando di rendere partecipi tutti i credenti alle verità di fede. Dunque si vuole in qualche modo suscitare o provocare nel cristiano, in qualsiasi momento e luogo si trovi, la domanda su chi è Gesù, per accendere in lui il desiderio di cercarlo o di lasciarsi trovare. Il libro è suddiviso in nove capitoli che si possono leggere in modo separato, anche perché ogni capitolo riflette una catechesi sua propria.
Nell'opera vengono trattati molti temi che accompagnano la vita quotidiana degli uomini. Ogni pagina è accompagnata da riferimenti alle Sacre Scritture e con citazioni di poeti di ogni parte del mondo. Un libro agile e da leggere tutto d'un fiato. Il titolo fa riferimento al passo della Bibbia, il Libro di Giobbe in cui Dio sfida Giobbe, vessato da mille difficoltà, a guardare le cose con un altro sguardo, perché se il male è un enigma che ci lascia senza parole, il bene è un mistero ancora più grande.