
Tra il 1995 e il 1999, grazie a Internet, al boom economico e all'euforia della Borsa, la Silicon Valley è stata il teatro della più grande creazione di ricchezza con mezzi legali nella storia moderna. Il capitalismo americano non aveva rivali nel mondo. Dal 2000 al 2001, con il crollo delle Borse, la New Economy ha provocato la più rapida distruzione di ricchezza dal 1929. Il modello californiano ha rivelato fragilità e costi sociali. Come è successo? Chi sono le vittime e chi i colpevoli? E soprattutto: come sarà la prossima fase di questa rivoluzione tecnologica? Quali invenzioni cambieranno il nostro futuro?
In un grande classico della storia costituzionale, la ricostruzione del progressivo riconoscimento dei diritti umani in Occidente, contro le discriminazioni di religione, di classe, di razza, di genere. Gerhard Oestreich (1910-1978) è autore di fondamentali ricerche sulla storia costituzionale prussiana e tedesca, sul tardo umanesimo e sull'assolutismo europeo.
Cavalieri e sfide, armi e araldi, scudi e drappi: il grande spettacolo medievale della festa armata e profana del coraggio. Indice: I. Giochi di guerra - II. Cavalieri in lizza - III. Armi e armature, vestiti e livree - IV. La mostra del valore - V. Araldi e arbitri - VI. La scena dell'incontro - VII. Armeggeria politica e armeggeria d'amore - VIII. La fiera delle virilità. La donna e il torneo - IX. Il torneo per burla - X. Il torneo raccontato - XI. La Chiesa e il torneo - XII. Dal torneo allo spettacolo - XIII. Parenti stretti della giostra: "quintana" e "anello" - XIV. Le battagliole - XV. Il gioco del ponte - XVI. Le sassate - XVII. Castelli di legno - XVIII. Cecco Bau e i giocolieri: la festa in piazza - XIX. Il toro fa spettacolo ...
Caratteristica di questo volume è l'arco cronologico interessato alla trattazione, anticipato rispetto alle storie canoniche del periodo: non è il 1492 l'anno di partenza, ma l'intero corso del Quattrocento, nell'ipotesi che già agli inizi di quel secolo si profilino nuove strategie urbane, distinte da quelle medievali. La città quattrocentesca risulterà assimilata quindi a un lungo Rinascimento, in una stagione ricca di rinnovamenti e di sperimentazioni. Analogamente, il punto di arrivo della narrazione coincide più o meno con la metà del XVI secolo, poiché quello successivo è ormai un periodo di conferme, di sedimentazione e di abbellimento.