Studiosa di diritto di famiglia, Gilda Ferrando fa parte della direzione di varie riviste giuridiche ed è stata membro del Comitato Nazionale per la Bioetica. In questo volume prende in esame la struttura di base della società civile, la famiglia, alla luce degli indirizzi della dottrina e della giurisprudenza. Analizza gli istituti fondamentali del diritto di famiglia, le sue regole e i suoi principi.
Nuova edizione, aggiornata al 2005, di un manuale di riferimento che guida all'uso e alla consultazione delle biblioteche in rete. Internet, con le sue enormi possibilità di accesso rapido a banche dati e informazioni di ogni genere, è infatti uno strumento indispensabile per preparare una tesi di laurea o qualsiasi altro lavoro di ricerca. Conoscere la rete e le risorse che mette a disposizione significa usarla nel modo più corretto e funzionale.
Completamente rivisto e aggiornato anche nel suo apparato iconografico, viene riproposto uno strumento pensato per lo studio dei fondamenti disciplinari dell'archeologia. Il volume illustra passo passo tutte le fasi dell'indagine archeologica e guida lo studente a cogliere tutte le problematiche metodologiche della disciplina.
La questione meridionale è ancora all'ordine del giorno. Se ne parla e se ne scrive spesso sulla stampa, nei discorsi di politici, imprenditori, sindacalisti, nelle prese di posizione dei partiti. In questo libro Claudia Petraccone, per molti anni docente di Storia della questione meridionale, ricostruisce la genesi e l'evoluzione di questo fenomeno, la sua influenza nelle vicende dell'Italia contemporanea e il suo peso nella vita politica, valutandone la natura di incontro e scontro di culture e il ruolo giocato dalla sua stessa rappresentazione.
È il 1354. Il ricco mercante Giannino viene convocato in Campidoglio da Cola di Rienzo, che gli si getta ai piedi e gli rivela: "Voi siete il legittimo re di Francia, vittima di uno scambio in culla avvenuto pochi giorni dopo la vostra nascita". La grande Storia travolge la vita del tranquillo mercante senese. Nel pieno della Guerra dei Cento Anni, Giannino rivendica il proprio diritto al trono e si aggira per l'Europa in cerca di aiuto. Sostenuto in segreto da una potenza nemica della Francia, coinvolge nel suo disegno cardinali e gran signori. Si procura documenti falsi, una corona, una spada, un'armatura e, alla testa di una compagnia di mercenari, si lancia alla conquista del 'suo' regno.
Sempre più spesso si preferiscono, per lo studio della comunicazione, approcci che privilegiano l'analisi psicologica, sociologica, politica o economica. Il volume curato da Claudia Bianchi e Nicla Vassallo, invece, si concentra sull'approccio filosofico e presenta contributi di esperti autorevoli di diverse discipline filosofiche: sintassi, pragmatica, semiotica, ermeneutica, retorica, epistemiologia. In particolare, raccoglie interventi di Andrea Moro, Eva Picardi, Claudia Bianchi, Ugo Volli, Maurizio Ferraris, Frans van Eemeren e Peter Houtlosser, Nicla Vassallo.
In questo classico di storia della cultura, Eugenio Garin affronta il problema del passaggio dal Medioevo al Rinascimento, "cercando di liberarsi della vecchia antitesi tenebra-luce, con quanto essa reca di implicito di lotta religiosa, e di intendere diversità di forme di vita e di pensiero, e il tramonto di certi problemi e l'insorgenza di nuovi, e il modo diverso di vivere e di sentire gli eterni problemi della 'vita' e della 'morte'". Eugenio Garin (1909-2004) è stato uno dei maggiori storici del pensiero e una figura di primo piano della cultura italiana del Novecento. Tra le sue numerose opere figurano veri capisaldi della storiografia internazionale.
La storia dell'Età degli imperi è quella del "mondo e della società del liberalismo borghese avanzante verso 'la strana morte'... che la coglie proprio quando essa raggiunge il suo apogeo, e a causa proprio delle contraddizioni insite in questa sua avanzata". Con uno stile espositivo intelligente, Hobsbawm accompagna il lettore alla scoperta di un mondo apparentemente lontano e lo rende consapevole delle profonde radici che legano quel mondo al nostro secolo breve. (Vittorio Vidotto)
Tra esaltazione e demonizzazione, un viaggio appassionante e non convenzionale nel mito di un personaggio storico immortale. Claude Mossé è professore emerito all'Università di Parigi VIII. È una delle massime specialiste francesi di storia della Grecia antica nel IV secolo a.C.
Chi avesse dubbi sul rilievo del pensiero politico di Mazzini, legga la biografia scritta da Roland Sarti. (Maurizio Viroli, "Tuttolibri"). Un Mazzini diverso. Un racconto vivace e in varie parti coinvolgente. (Arturo Colombo,"Corriere della Sera"). Attingendo sempre di prima mano alla mole di carteggi privati e scritti pubblici, ma anche confrontandosi con ammirevole disinvoltura con la ricca storiografia esistente, Sarti restituisce di Mazzini una immagine integrale. (Maurizio Ridolfi, "L'Indice")