
Venti anni fa usciva la prima edizione di "La Chiesa e la sua storia" per ragazzi, corredata da disegni a colori. Oggi ne esce una nuova edizione a cura di Juan Maria Laboa, 10 volumi in grande formato a colori, ognuno con titolo indipendente. L'opera è completamente rinnovata nella grafica: oltre a disegni per i più piccoli, reca un apparato fotografico, ricostruttivo e cartografico con una particolare attenzione all'arte e all'architettura. L'opera, pur mantenendo una fruizione per i ragazzi, dati i grandi titoli che permettono di cogliere da subito il senso di ogni doppia pagina (primo livello di lettura, collegato ai disegni), è corredata di un apparato illustrativo con didascalie che ne fanno un'enciclopedia del cristianesimo per la famiglia. Età di lettura: da 9 anni.
Dopo "Pellegrino delle frontiere", anche in questo libro padre Pierre Ceyrac racconta degli uomini e delle donne che gli hanno illuminato la vita. Il suo arrivo in India, come missionario, nel 1936, la sua iniziazione di giovane gesuita con la "vecchia guardia" della missione di Madurai (Madras), la scoperta della sua profonda vocazione all'"inculturazione" coi padri Monchanin e Le Saux... La sua scoperta dell'India, a radunare centinaia di migliaia di studenti cattolici. Le ferite dei duecentomila rifugiati della frontiera cambogiana e l'incredibile coraggio dei giovani costruttori indiani per un'India senza discriminazione di casta o di ricchezza. Infine il sorriso dei suoi 25.000 bambini di strada di cui oggi si occupa con amore.
Questo ottavo volume del "Trattato di Antropologia del Sacro" affronta il problema della religiosità in Giappone, dal punto di vista dell'uomo religioso e della sua esperienza del sacro. Si parte dallo scintoismo spiegandone i termini più importanti come "shinto", "Kami", "tatari", "sumi". Si passa poi a parlare del buddismo giunto un Giappone nel 552 e delle forme sincretiche sorte dall'incontro tra shinto e Budda e alle altre due principali forme di buddismo importate dalla Cina: l'amiidismo e lo zen. Il volume nel suo complesso fornisce le coordinate essenziali dell'antropologia religiosa del Giappone; tratta degli spazi e dei luoghi del sacro, dell'importanza del corpo umano e delle sue energie.
Piero Ventura, l'illustratore, e Gian Paolo Ceserani, il narratore, cominciarono a inventare libri per bambini trent'anni fa. La loro prima collana era dedicata ai grandi viaggiatori (Cristoforo Colombo, Marco Polo, James Cook. ecc.), la seconda alle grandi civiltà del passato (l'antico Egitto, Creta, i Maya, ecc). Questa nuova collana di quattro titoli vuole rispondere al bisogno del nostro tempo di forti riferimenti spirituali e culturali in un concreto contesto storico, con la capacità di narrare ai bambini di oggi, come a quelli di ieri propria dei due autori.
Piero Ventura, l'illustratore, e Gian Paolo Ceserani, il narratore, cominciarono a inventare libri per bambini trent'anni fa. La loro prima collana era dedicata ai grandi viaggiatori (Cristoforo Colombo, Marco Polo, James Cook. ecc.), la seconda alle grandi civiltà del passato (l'antico Egitto, Creta, i Maya, ecc). Questa nuova collana di quattro titoli vuole rispondere al bisogno del nostro tempo di forti riferimenti spirituali e culturali in un concreto contesto storico, con la capacità di narrare ai bambini di oggi, come a quelli di ieri propria dei due autori.
Sant'Agostino nel 400, a proposito del tempo, scriveva che esso era stato costituito dalla divina provvidenza per la nostra salvezza. L'affermazione che la vita umana del suo svolgersi e la storia fossero inserite nell'economia (dispensatio) di salvezza gettava le basi per una visione escatologica del passare del tempo e della sua stessa esistenza. Un'operazione analoga è stata compiuta dai Padri della Chiesa riconoscendo una economia salvifica alle forme artistiche che raffiguravano l'invisibile. A seguito della crisi dell'iconoclasmo bizantino dell'VIII e IX secolo, l'affermazione dell'economia salvifica della rappresentazione artistica ha consentito all'immagine di farsi icona, consegnando alla Chiesa uno strumento pedagogico.
L'autrice del libro ha viaggiato per l'America latina, l'Africa e l'Europa per intervistare i poveri, gli esperti, i dirigenti delle compagnie, allo scopo di riportare la storia complessa dell'approvvigionamento idrico che va risolta oltre il semplice scontro tra servizio pubblico e fornitura privata o fusioni tra i due. La domanda di fondo è: le decisioni sull'approvvigionamento idrico e sull'accesso all'acqua devono essere prese dai cittadini nelle società democratiche, o dalle compagnie private e dalle multinazionali? L'acqua è un diritto dell'uomo o soltanto un altro bene commerciabile? Il testo cerca di rispondere a queste domande.
Marina Corona è nata a Milano nel 1949. Ha vinto nel 1990 il Premio Internazionale Eugenio Montale per la sezione "Inediti". Ha pubblicato il volume "Le case della parola" e il libro "L'ora chiara". Cura cicli di poesia e presentazioni di poeti presso la Casa della Cultura di Milano.