
La Parola di Dio è nutrimento indispensabile della preghiera, attraverso la quale ogni credente trae la forza necessaria per testimoniare quotidianamente la propria fede nel Signore Gesù. In particolare la progressiva familiarità con la Sacra Scrittura consente al giovane di conoscere più da vicino la persona di Gesù e di comprendere meglio il mistero, conformando il proprio stile di vita a quello del Signore. Quest'anno la Pastorale giovanile diocesana offre un percorso sul libro del Deuteronomio, che presenta le parole di Mosè, pronunciate come testamento prima della morte, proprio sulla soglia della terra promessa. Il Deuteronomio traccia le linee fondamentali di una società nella quale tutti gli ambiti della vita sono inseriti nel rapporto con Dio; un Dio appassionato dell'uomo, un Dio che Israele conosce nel suo agire, nel suo intervenire con forza nella storia.
"A tutto campo" è lo slogan dell'anno oratoriano 2013-2014: accettiamo la sfida di fare del mondo il nostro campo, dove seminare con abbondanza la bella notizia del Vangelo. Buttiamo giù ogni muro che ci separa dalle altre persone, che non ci fa stare in mezzo a tutte le situazioni della vita e impariamo a condividere con gli altri quello che abbiamo di più prezioso, la fede nel Signore Gesù, nel Figlio di Dio fatto uomo, morto e risorto.
L’Azione Cattolica propone agli adulti la celebrazione della lectio divina sul libro del profeta Giona, da vivere a livello decanale. È un testo ricco di spunti per le nostre comunità e per ciascuno di noi, chiamati oggi a evangelizzare la grande città.
Si può essere tentati di fuggire da questa chiamata, non necessariamente per paura, ma anche soltanto per volere permanere nella quiete della forma di una esperienza religiosa che non dia troppi problemi. Attraverso il metodo della lectio vogliamo metterci in ascolto del Signore e lasciare che la sua Parola penetri fino al cuore, così da diventare lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
Nella tradizione della pastorale giovanile diocesana, "La sera di Emmaus" nasce come la proposta di un tempo e di un luogo in cui sostare in preghiera davanti alla persona di Gesù presente nell'Eucaristia. Questo sussidio distribuisce la preghiera di ogni incontro in sette momenti che, nel suggerire i contenuti, propongono una "scuola di preghiera" per stare alla presenza dell'Eucaristia nell'ascolto della Parola, per meditare e contemplare l'amore del Signore e per illuminare il discernimento sulle scelte importanti della vita dei giovani. Il brano biblico di riferimento è tratto dalla conclusione del Vangelo di Luca: "Di questo voi siete testimoni" (cfr. Lc 24, 36-49). I testi scelti vogliono essere una proposta di riflessione sul tema della missione: è tempo di inviti, ("Vieni e vedi" Gv 1, 46), di gioia, di annuncio, perché altri possano gustare la bellezza di seguire Gesù. Quest'anno pastorale, infatti, la Chiesa ambrosiana è invitata ad annunciare "Gesù Cristo, come Evangelo dell'umano" in "tutti gli ambienti dell'esistenza quotidiana degli uomini e delle donne".
Un libro non solo da leggere, ma da crocettare, personalizzare, completare: con test, interviste, percorsi di storie da scegliere ... Perché forse hai già cercato di capirci qualcosa, di amore, sessualità, emozioni, magari sfogliando libri o riviste, o navigando in Rete. Forse hai provato a chiedere agli adulti, ma non sempre è facile parlarne con loro. Ecco allora un aiuto per vivere serenamente, da protagonista, quella fase della vita che è la tua adolescenza. Perché spesso, dietro una semplice curiosità, si nasconde il desiderio di ricevere consigli.
Le autrici: Rosangela Carù, Monica Pinciroli e Luisa Santoro sono due pedagogiste e una psicologa dell'età evolutiva; progettano e realizzano corsi di educazione all'affettività e alla sessualità nelle scuole.
L'adolescenza è un momento delicato per la crescita di un ragazzo e di una ragazza, ricco di cambiamenti, di dubbi, di scoperte, di domande, di ricerca e di costruzione più profonda del sé e della propria personalità, in relazione con gli altri e con l'Altro. Nel secondo volume dell'Itinerario educativo il verbo di riferimento è avere. Con esso si vuole porre l'accento sulle dimensioni della cura, dell'equilibrio tra voglia e desiderio, movimento e stasi che caratterizza l'adolescenza. Attraverso le cinque declinazioni si intende inoltre esprimere una attenzione al tema delle appartenenze e del rapporto con le cose in quanto fondativi rispetto all'identità, insieme ai grandi interrogativi che animano gli adolescenti e alla tensione verso un futuro che, per realizzarsi, chiede di abitare il tempo in pienezza, secondo il progetto di Dio su ciascuno. L'auspicio è quello di riuscire a far scoprire agli adolescenti il fascino della fede, accompagnarli e guidarli in un cammino che li porti a conoscere la persona di Gesù, così da far esclamare anche a loro "È bello per noi essere qui con te!"
La Regola di vita, che gli adulti di Azione Cattolica, sono invitati a scrivere, con l'aiuto di questo libretto, aiuta a mantenere, custodire, alimentare la spiritualità. È sempre forte, infatti, il rischio di vivere una vita di fede "sotto tono" che spegne l'entusiasmo di sapersi e sentirsi amati, fa perdere il gusto e la gioia di vivere con Cristo e nella Chiesa, toglie progressivamente il dinamismo all'amore. La Regola viene incontro ad una sempre più pressante esigenza di fare unità di noi stessi.
Un testo pensato per accompagnare la preghiera delle famiglie che partono insieme per le vacanze estive. Un cammino ricco di suggestioni, che prende le mosse dal brano del Vangelo di Luca (2, 41-52) che racconta del viaggio di Gesù verso la città santa, in occasione della Pasqua. Attività, riflessioni a partire dalla vita di alcuni testimoni, provocazioni che arrivano dalla visione di film, simboli da costruire con i propri figli: tanti sono i materiali racchiusi in queste pagine, che ciascun gruppo potrà utilizzare adattandoli alle proprie esigenze. Perché anche le famiglie vivano lo stare insieme con quel pizzico di gusto in più che viene dall'appello evangelico, da quel viaggio che può davvero cambiare la vita.
Storia di una bella amicizia, tra un giovane prete ligure e il grande biblista, arcivescovo di Milano. Quello che don Gabriele Corini racconta in queste pagine è il frutto di tanti incontri avuti tra Gerusalemme e Gallarate e di scambi epistolari, nei quali Carlo Maria Martini si è rivelato autentico maestro di vita e indimenticabile compagno di strada. "Con semplicità, ho voluto consegnare al lettore non una biografia del cardinal Martini o un ulteriore contributo ad approfondire il suo pensiero, ma descrivere soprattutto l'uomo, la persona nella sua globalità. Il mio è il ricordo di un 'figlio' - dice l'autore - , uno tra i tanti che il cardinale ha generato e accompagnato alla fede; un figlio che non dimentica il volto del padre, che lo sente vivo nell'eredità del bene che ha compiuto e in tanti consigli e pensieri che ha lasciato, in tanti insegnamenti che lo rendono ancora di più presente in mezzo a noi".