
Un'agile carrellata, che si legge piacevolmente, delle straordinarie apparizioni di Gesù e di Maria a Paray-le-Monial, Rue du Bac, Lourdes, Pellevoisin, Fatima e a suor Faustina Kowalska per indagare sul messaggio che Dio ha voluto dare ad ogni uomo. Filo conduttore di questo percorso è l'attenzione al cuore: al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. Perchè il Cielo vuole parlare al cuore dell'uomo, per indicargli la strada - la sola strada - che può salvare dall'abisso del peccato e del fallimento.
La grande rivolta dei samurai cristiani nel 1637 si legge come un romanzo storico. Circa quarantamila cristiani giapponesi, donne e bambini compresi, si ribellarono alla persecuzione e si arroccarono nella penisola di Shimabara, nel castello in disuso di Hara. Qui tennero testa per cinque mesi al più grande esercito di samurai che la storia del Giappone avesse mai visto. Vennero massacrati fino all'ultimo e fu la loro rivolta a provocare la chiusura ermetica del Giappone al mondo esterno per due secoli...
In questo numero l'esistenza del male che non pregiudica e non contraddice però l'esistenza di Dio. La presenza del male è la principale obiezione che da sempre viene mossa all'esistenza di Dio. D'altra parte, le possibili alternative all'esistenza di un unico Dio creatore, buono e onnipotente, si rivelano contraddittorie e inconsistenti. La ragione riesce a dire che l'esistenza del male non pregiudica e non contraddice l'esistenza di Dio, ma il significato del male resta in larga misura misterioso. Dove la ragione esaurisce le proprie risorse, incontra la Rivelazione del mistero della Croce.
Un'introduzione che si preoccupa di esprimere in modo molto sintetico alcuni principi fondamentali della dottrina sociale, parte integrante della fede cattolica, come la definì il beato Pontefice Giovanni XXIII. Oltre ad aiutare a sfatare alcuni luoghi comuni sul tema, il testo riporta anche cenni di storia della dottrina sociale, che non nasce con la Rerum novarum, come erroneamente si crede, ma con la persona, creata a immagine e somiglianza di Dio e redenta dal sacrificio di Cristo.
Un ventennio mai studiato, quello della resistenza popolare alla dominazione napoleonica d'Italia (1796-1815), eppure decisivo per la realizzazione del successivo Risorgimento. Il racconto delle insorgenze popolari controrivoluzionarie mette in luce la volontà degli italiani di rifiutare l'imposizione di un modello di vita contrario alle loro convinzioni, religiose anzitutto, anche a costo del sacrificio della vita. Infatti, oltre sessantamila italiani persero la vita per difendere le radici del proprio Paese.
Il conquistador «non è l'europeo tipico di allora. È a cavallo fra il Medioevo e il Rinascimento. È religioso e cavalleresco e ha tutte le caratteristiche dell'uomo di frontiera. [...] La sua scala di valori comincia dal sentimento religioso [...] [...] è di fede semplice e senza fessure. È provvidenzialista, accetta le avversità con incredibile stoicismo e considera la salvezza eterna superiore a tutte le contingenze e le sofferenze di questa vita. [...] Con tutti i suoi grandi difetti, quest'uomo semplice [...] riuscì a trasformare in realtà il sogno di un ordine e in 70 o 80 anni conquistò un territorio immenso, estese la religione cattolica, fondò città che esistono ancora oggi e rese possibile l'esistenza di università» (Francisco Castrillo Mazeres)
Se queste parole di un generale spagnolo ci descrivono la psicologia dei conquistadores, Rino Cammilleri ci aiuta a comprendere la loro storia, dal "viaggio di Colombo" alla costruzione di una nuova civiltà, attraverso una feroce guerra civile fra gli stessi popoli precolombiani. Nasceva cosi il Nuovo Mondo, tra luci e ombre come ha detto Giovanni Paolo Il, ma del quale la Vecchia Europa sembra saper raccontare soltanto le ombre.
Un testo per aiutare a comprendere la nascita dello Stato nazionale e le conseguenti ferite patite da un corpo sociale che esisteva già da molti secoli.
L'Autore ricostruisce la storia del Messico per comprendere, e far comprendere, come si sia giunti alla guerra civile fra l'esercito messicano e gli insorti, prevalentamente contadini cattolici, chiamati i combattenti di Cristo Re, i cristeros.
Questo quaderno cerca di dare delle risposte alla mancanza di sviluppo nei Paesi poveri. La mancanza di sviluppo nei Paesi poveri è soltanto colpa dell'egoismo degli occidentali? O delle crisi economiche mondiali? Oppure esiste un problema culturale che riguarda la concezione della vita e della morte, e la visione dell'uomo, che i popoli del Terzo mondo devono affrontare e risolvere se vogliono uscire dalla miseria? L'autore, alla luce della sua esperienza missionaria, tenta di rispondere a tutte queste domande.
Questo quaderno affronta i vari aspetti e problemi dell'inquisizione e aiuta il lettore a rispondere alle menzogne diffuse dalla leggenda nera" sull'Inquisizione. " Per giudicare una qualsiasi realtà bisogna conoscere i fatti e collocarsi nel contesto storico nel quale questi ultimi si sono verificati. Sono le prime due premesse affinchè un giudizio non sia ideologico, ma cerchi il più possibile di essere aderente all'accaduto...