
La Madonna si pone come modello insuperabile per tutti coloro che vogliono percorrere l'arduo, ma luminoso cammino della santità. «Se volete avere - scrive sant'Ambrogio - il ritratto vivo della santità e d'ogni virtù contemplate Maria». Ella è la lampada luminosa a cui tutti devono rivolgere lo sguardo. Guardiamo con gioia le ricchezze della Madre, perché possano diventare anche le nostre; meditiamo i suoi privilegi, che danno dignità alla nostra povera vita. Quello che ci viene detto dalle litanie, è solo una parte delle lodi che il cuore dei figli innalza alla Mamma celeste. La devozione popolare le dedica il mese dei fiori, il mese della speranza. Maggio, infatti, è il mese che, all'agricoltore, fa pregustare il futuro raccolto. La Madonna ci dona la speranza che la nostra vita, pur con le inevitabili difficoltà, porterà frutti buoni per il cielo.
Biagio Conte non è come gli altri. È la parte buona di ciascuno di noi. La tentazione di vivere in un altro modo. Che certe volte uno pensa: «Basta, mollo tutto e ricomincio daccapo». Ecco, Biagio è stato questo punto. Un medievale folle di Dio. Ha lasciato la famiglia, rinunciando a un futuro da imprenditore, per seguire il suo istinto sacro. Da eremita ha vissuto fra le montagne siciliane, ha viaggiato a piedi fino ad Assisi. Poi è tornato a Palermo e ha diviso la strada coi barboni. Le sue Città della gioia ora sono tre: la Cittadella del Povero, la Missione di Speranza e Carità, l'Accoglienza femminile. Ogni giorno oltre seicento persone grazie a lui hanno un tetto e tre volte al giorno un pasto caldo. Un racconto religioso che costringe a guardare l'altra faccia delle nostre città. Una rivoluzione. Intensa come la verità. Dolce come la carità. Musulmani, indù, cristiani, perseguitati dalle dittature, dalle guerre. Uomini soli. Tutti insieme, pronti a ripartire. Ed è bello sapere che c'è un posto così.
Dalla pietà del popolo e precipuamente da quella del popolo aragonese muove questa ricerca a carattere storico- teologico che cerca di rinvenire nei luoghi, nell'economia, nelle sonorità, nei riti e financo negli usi culinari, la «fondatezza delle pratiche religiose che da Aragona abbracciano tutta la vita cristiana ed in special modo quella del Meridione, legata sin dai primi secoli di storia a quel sensus fidei popolare che unisce ogni ceto e ogni rango». Se molte delle forme di pietà del passato sono ormai reminiscenza, la Settimana Santa e la Pasqua Aragonese sono ancora vive perché le realtà che significano sono costituenti l'identità di popolo. Nel piccolo centro dell'agrigentino, Settimana Santa e Pasqua, hanno avuto e continuano ad avere la funzione di nesso nel processo di formazione popolare. La complessa Settimana Santa e Pasqua Aragonese è una concrezione nella quale si stratificano e amalgamano elementi liturgici, catechetici e della pietà popolare. Si intrecciano nelle ricche tessiture del volume memoria storica, intelligenza teologica, demologia e saggezza popolare: elementi di una crasi vera e propria che tende a rendere il lettore partecipe protagonista e mai freddo spettatore.
Un bellissimo invito per tutti i bambini a pregare con il Rosario. Attraverso immagini colorate, momenti di preghiera e brevi meditazioni li guida alla scoperta del messaggio d'amore di Gesù. È pensato per gli animatori delle parrocchie, per le famiglie, per i gruppi di catechismo e per i bambini che si accostano al sacramento della Prima Comunione. Età di lettura: da 8 anni.
Papa Benedetto XVI sarà ricordato a lungo come un grande maestro della fede cristiana. Il suo magistero è ricco, coerente, fondato su numerose testimonianze dalla storia della Chiesa e del pensiero. Il teologo e il papa si è occupato di tutti gli aspetti della dottrina, illuminando e attualizzando un patrimonio millenario di conoscenze. Come possiamo vivere la sofferenza, il limite e la malattia in modo nuovo? Qual è la visione cristiana della morte? Come prepararci al giudizio di Dio e affidarci con sapienza e serenità alla sua misericordia? Cosa testimoniano i cristiani quando professano di attendere con gioia la "vita del mondo che verrà"? Cosa vuol dire annunciare la "risurrezione della carne"? Cosa vuol dire "comunione dei santi?" Sono interrogativi che ci toccano nel profondo, sia quando salutiamo una persona cara e dobbiamo rinunciare alla vicinanza di chi amiamo, sia quando noi stessi temiamo l'avvicinarsi della morte. Con paziente dedizione, papa Benedetto XVI getta luce là dove sembrano spesso prevalere il dubbio e la paura: per una fede nelle "Vita eterna" solida, fondata, argomentata e libera. Con il Testamento spirituale di Benedetto XVI.
Un piccolo libro per conoscere, attraverso la narrazione del simbolo degli apostoli, i principali contenuti della fede cristiana. Età di lettura: da 6 anni.
Un'introduzione alla dimensione più autentica della preghiera, alla scoperta delle prime parole e dei primi gesti. Nel pieno rispetto dei contenuti e della tradizione, le preghiere più famose vengono presentate su doppie pagine a colori riccamente illustrate, insieme a un semplice commento. Tante preghiere per la giornata, per la storia del bambino e della sua famiglia, per le feste principali dell'anno liturgico. Alcune pagine propongono attività, giochi e iniziative per "prolungare" la preghiera e vivacizzarla con il corpo, con il canto, con gli amici del gruppo, nei momenti di festa. Età di lettura: da 6 anni.
Frate Francesco è ancora attuale e conserva una reale "forza di contemporaneità". Un frate Francesco fratello, un frate aperto all'ascolto, che sa predicare con parole povere, con un dire credibile, con un linguaggio semplice di parole asciutte, di cuore. Un frate se vogliamo dalla "personalità complessa", ma che non castiga, che non si sente superiore, che sa farsi piccolo, "prossimo". Uno straordinario e inedito dipinto del ritratto di Francesco d'Assisi. Per farlo, l'autore ha usato tutte le fonti più antiche e le ha confrontate con le più accreditate interpretaioni contemporanee. Ne viene fuori un profilo che attrae e insieme interroga ogni lettore. Lo stesso Francesco si definisce fratello, servo, piccolo, spregevole. Non vi è nessun dubbio: si tratta di un uomo umile. Eppure quest'uomo umile, che ha una bassa considerazione di sé, ha un'ambizione straordinaria: vuole parlare ai reggitori dei popoli, a tutti coloro che hanno il potere. E parla loro con autorità.
La Via Crucis, stazione per stazione, con immagini colorate, brevi brani biblici e spunit per la meditazione nel segno della speranza. Questa Via Crucis è pensata come celebrazione per i bambini delle parrocchie, per le famiglie, per i gruppi di catechismo che accolgono e guidano i più piccoli verso la Pasqua di Risurrezione. Età di lettura: da 7 anni.
La nuova proposta formativa ha come spunto principale il Messaggio che Papa Francesco ha inviato ai giovani per la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù sul tema «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39). Uno strumento rivolto ai catechisti, agli educatori e agli animatori per accompagnare i bambini e i ragazzi e le loro famiglie durante il tempo di Quaresima fino a Pasqua. Un percorso che si sviluppa settimana dopo settimana proponendo un nuovo modo di fare catechesi strutturato non per classi di catechesi ma per fasce di età. Per ognuna delle fasce, sono state pensate delle schede, ciascuna contraddistinta da un logo e da un colore diverso all'interno delle quali sono proposte delle riflessioni che richiamano il catechismo CEI e delle attività collegate al Vangelo della Domenica. Il Sussidio segue i ragazzi anche durante la celebrazione eucaristica proponendo un segno e alcune preghiere da fare ogni domenica in parrocchia. Per ogni settimana poi vengono proposte delle schede per la famiglia in cui la Parola si fa momento di comunione e riflessione condivisa, impegno e preghiera. Ad arricchire il testo colorate illustrazioni, i tutorial delle attività e tutto il materiale da scaricare ed utilizzare durante tutto il percorso proposto. Infine, alcune schede sono dedicate alla Prima Comunione e alla Confermazione. Età di lettura: da 7 anni.