
Gli inquisitori possono essere stati martiri? I vichinghi che approdarono nel Nuovo Mondo erano cristiani? Davvero una famiglia araba era custode del Santo Sepolcro? E chi sospetterebbe mai che negli Stati Uniti protestanti (e fondatori di una religione civile) un gran numero di celebrità si convertì al cattolicesimo? Queste e altre storie controcorrente provenienti dal passato (spesso sconosciuto e vittima di calunnie) sono al centro di questo libro che approfondisce le nostre radici religiose e culturali: nel panorama odierno in cui l'unico orizzonte è il like facile e il successo social, è importante scoprire che una volta il modello a cui si guardava non era l'influencer ma il cavaliere e il santo.
«Benedetto XVI ha affermato la continua crescita e la perpetua validità della Messa tradizionale latina, insistendo sul fatto che "ciò che per le generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e grande, e non può essere improvvisamente del tutto proibito o, addirittura, giudicato dannoso". (...) Questo libro affronta la questione dell'obbedienza nella Chiesa, da dove deriva e come debba essere compresa e vissuta in modo corretto e prudente».
Il presente volume è una sintesi teologica contemporanea sull'Eucaristia, che mette insieme l'esegesi biblica classica e recente con i dibattiti riguardanti la storia della liturgia primitiva, la dottrina patristica, gli insegnamenti dei Concili di Firenze, Trento e Vaticano II, il tutto nel quadro della teologia eucaristica di San Tommaso d'Aquino. Un testo ideale per seguire i corsi teologici di diverso livello dedicati all'Eucaristia, ma anche per dare ulteriore impulso alla riflessione su diversi aspetti a livello storico e sistematico ampiamente dibattuti nella teologia sacramentaria di oggi.
Spesso l'umiltà è stata considerata in maniera sbagliata come debolezza, svilimento del carattere e mancanza di coraggio. Sulla scorta di San Benedetto da Norcia e Santa Teresa d'Avila, questo libro invece definisce l'umiltà "virile": solo le persone autentiche e vere sanno riconoscere i propri limiti e sanno collaborare, suscitando empatia e fiducia nel prossimo. È questa umiltà che permette di rialzarsi dopo un fallimento, perché impedisce all'uomo di pensarsi Dio e sprofondare nell'idolatria del proprio io. Il senso e il valore della stessa umiltà stanno infatti nell'esempio che ci è stato dato da Gesù Cristo, crocifisso dalla violenza degli uomini: spetta a noi riconoscere questa forza dolce e nobile che ci guida al Cielo. Prefazione di Gianni Ambrosio.
In un mondo dilaniato da discordie, sofferenze ed eventi disastrosi, la Fede è ancora capace di dare risposte luminose nell'oscurità del mondo? Perché il mondo non può fare a meno della Fede? Don Stefano Tardani lo racconta a Federico Piana, giornalista di Radio Vaticana, durante una serie di interviste nella rubrica #poptheology - risposte di fede per l'uomo qualunque. Oggi quelle interviste sono state raccolte in questo libro che l'Autore affida al cuore e all'intelligenza di quanti vorranno aprirsi a una maggiore comprensione della "Bontà della Fede" per riscoprire il senso profondo della vita e dare un volto umano all'esistenza, che non può e non deve essere affidata alla sola tecnologia, al potere economico, politico o ideologico.
La "mafia di San Gallo" è stato un gruppo di alti prelati che, a partire dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso, erano soliti convenire ogni anno nei pressi della cittadina svizzera di San Gallo per contrastare la svolta conservatrice di Benedetto XVI, favorire poi le sue dimissioni ed eleggere papa Francesco, portatore delle istanze riformatrici e liberali. Questo libro espone fini, mezzi, luoghi e protagonisti della vicenda, rintracciando le premesse storiche e ideologiche del gruppo, che trova la sua ispirazione nella teologia di Karl Rahner: se oggi i principali esponenti della Mafia di San Gallo sono morti, il suo spirito modernista aleggia sul processo sinodale, mentre nuove manovre sono in corso per il prossimo conclave.
«Ci sono voluti quasi 2.000 anni prima che i nemici della Chiesa cattolica si rendessero conto che non potevano attaccare con successo la Chiesa dall'esterno. Finalmente, alla metà del XIX secolo, le società clandestine di modernisti, massoni e marxisti hanno escogitato un piano per sovvertire la Chiesa dall'interno. Il loro obiettivo: cambiare la dottrina, la liturgia e la missione in nome del sogno massonico di una nuova Chiesa universale fondata sul naturalismo, il razionalismo e la fratellanza. Intrecciando con abilità documenti papali, apparizioni mariane e ricerca storica, questo libro illustra come i nemici si sono infiltrati strategicamente nei seminari, nel clero, nell'episcopato e nel Conclave, per eleggere papa uno di loro». Prefazione di Athanasius Schneider.
In questo classico che unisce spiritualità e psicologia, Fulton Sheen analizza la vita interiore dell'uomo moderno evidenziando le sue false pretese e diagnosticando tutti quei mali che gli hanno impedito di realizzare il suo destino - un destino che è al di là del dato semplicemente umano. Quando mettiamo il nostro ego davanti a tutto, viviamo in modo egoistico e pieghiamo gli altri in funzione nostra, finendo preda di preoccupazione, sensi di colpa e frustrazioni. Sheen ci svela una miniera inesauribile di suggerimenti su come trovare il vero scopo della vita e raggiungere la felicità: solo scoprendo la nostra dimensione celeste e recitando la frase "Sia fatta la tua volontà" sarà possibile santificare ogni momento delle nostre giornate.
Il crollo della cattedrale di Norcia, l'incendio di Notre Dame di Parigi, la pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina (con lo spettro di una Terza guerra mondiale) hanno riportato l'attenzione sul problema del male: le catastrofi naturali e le calamità che si abbattono sul mondo sono il castigo che Dio riserva agli uomini per la loro malvagità? E, se Dio esiste, come può permettere il male? Questo libro affronta questioni centrali della teologia e della filosofia cristiana della storia. Il male non può essere considerato come una "distrazione di Dio", ma deve essere necessariamente collegato alla libertà dell'uomo e inserito in una prospettiva provvidenziale che trova la sua ragione nella mente imperscrutabile di Dio.
Il messale perpetuo non solo per i fedeli della Santa Messa Tradizionale detta di san Pio V, ma dal 14 settembre 2007 - e in particolare dal 30 aprile 2011, con l'"Istruzione sull'applicazione della Lettera Apostolica Motu Proprio data Summorum Pontificum"- anche per tutte le parrocchie e i sacerdoti in seguito alla liberalizzazione della Santa Messa Tradizionale in latino ad opera di Papa Benedetto XVI. Impressioni in oro, immagini sacre, spiegazioni, qualità grafica, canti gregoriani, stampato nell'ordinario in due colori (nero e rosso per le rubriche). Uno strumento indispensabile per chi vuole partecipare con profitto al Santo Sacrificio. Un'opera realizzata con elevatissima qualità artistica. Uno strumento per venire incontro ai moltissimi che, dopo le parole di apertura del Papa sulla messa tradizionale tornano a nutrire interesse per un patrimonio irrinunciabile della Chiesa Cattolica. Corretti gli errori dell'edizione del 2007, aggiornata la preghiera per la conversione dei Giudei secondo le indicazioni di Sua Santità Papa Benedetto XVI.