La Terra di Mezzo è la trasposizione di quello che J.R.R. Tolkien intendeva per mondo secondario: un universo vero ed esplorabile che offre a tutti una chiave di lettura della nostra realtà. Questo libro indaga alcuni aspetti relativi al campo di studio dell'autore del signore degli anelli: la riscrittura creativa delle fonti medievali, il legame fra mito e linguaggio, la trasmissione di testimonianze orali e scritte, la mediazione di vari curatori, la compresenza di vari punti di vista, la creazione di libri immaginari attraverso le leggi della vera critica testuale. Non mancano questioni irrisolte legate all'aspetto di determinati personaggi o a problemi come la natura della magia, la concezione del potere e l'irredimibilità degli orchi.
Un commento capitolo per capitolo di uno dei libri più importanti del Novecento e capace di parlare a tutti noi uomini del XXI secolo. Prefazione Paolo Gulisano.
Oltre a essere un capolavoro del Novecento e uno dei libri più letti di sempre, Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien è un'opera-mondo che al suo interno contiene di tutto, dalla filologia alla poesia, dalla filosofia all'etica. Ma per prima cosa parla a noi, uomini del XXI secolo, da destra a sinistra, dagli atei ai credenti, dai pagani ai cristiani, dai modernisti agli antimodernisti. Questo volume vuole essere un commento guidato al capolavoro di Tolkien, capitolo per capitolo, alla luce dei maggiori studi sull'argomento e lontano dalle solite letture manichee e allegoriche che ne hanno svilito l’importanza di “classico”. L'invito è quello di leggerlo sul serio, e magari rileggerlo, per scoprire sempre nuovi spunti, senza ridurlo a santino politico o religioso.
Con questa raccolta di studi, per lo più inediti o, se editi, largamente rielaborati e fondati su nuove ricerche archivistiche e sulla più recente bibliografia, si intende contribuire ad una conoscenza più approfondita della famiglia di Caterina Benincasa e di taluni ambienti nei quali si affermò la sua vocazione e si diffuse il culto per la “beata Caterina”prima della sua canonizzazione, delineando con maggiore precisione alcune figure tra le più rappresentative di “caterinati”, seguaci e discepoli che continuarono a venerarla anche dopo il suo “transito”, o più semplicemente di personaggi, anche meno noti, destinatari delle sue epistole, per poi accennare a personalità che, nel corso dell’ultimo secolo, si sono distinte nel celebrare con opere e iniziative diverse la santità della Vergine senese.
Atti del Convegno di studi sulla storia della Chiesa di Siena, svoltosi nel 2000.