
Nel cuore di ciascuno di noi c'è il desiderio del bene: quest'estate lanciamo i nostri cuori alla ricerca del bene di tutti!
Pur se vissuto nel secolo XIX Francesco Possenti, che poi diventerà Gabriele dell'Addolorata (1838-1862), assomiglia molto a tanti giovani di oggi, sia per l'esuberanza, la freschezza, il desiderio di bellezza e di realizzazione, sia per la profondità della ricerca esistenziale. Gabriele morì prematuramente a 24 anni, non riuscendo a realizzare il suo sogno vocazionale di diventare sacerdote, ma in assoluta sintonia con la volontà di Dio. Leggere la vita a fumetti di San Gabriele dell'Addolorata "è un dono che può trafiggere la spessa nube dello smarrimento dell'oggi di tanti adolescenti e giovani e mostrare che è possibile ubriacarsi di cielo, solo se ci si lascia prendere per mano da Colui che è e conosce la Vita: Cristo. Come ha fatto Gabriele".
Antonietta Lesino (1897-1962) visse in pienezza il carisma dell'istituto secolare cui apparteneva, la Piccola Famiglia Francescana. Amò intensamente le sorelle di vocazione e il prossimo, dedicandosi in modo preferenziale ai malati, ai sofferenti, ai poveri, ai più bisognosi di aiuto. Il desiderio che bruciava nel suo cuore era che tutti avessero Dio come loro unico bene.
Maddalena Teresa Rosa Notari (poi Maria Pia della Croce, 1847-1919), donna mite e umile, innamorata dell'Eucaristia e conquistata dal mistero dellas Passione di Cristo, testimoniò concretamente la sua adesione a Dio con la tenacia nel contrastare il male, il coraggio nel soffrire, l'ardore apostolico posto nella cura di chiunque entrasse nel suo raggio d'azione. Anima contemplativa, seppe tuttavia vivere appieno il suo tempo, forte di un carattere che non la isolava dal mondo, preoccupata com'era di offire sostegno concreto all'umanità sofferente.
In cinque densi momenti di preghiera (Fiat: la Donna del sì; Magnificat: la Donna della danza; Conservabat: la Donna dell'ascolto; Stabat: la Donna dei dolori; Gloria: la Donna del paradiso), attraverso l'ascolto dei testi biblici, ricche meditazioni e canti, la vita di Maria di Nazaret viene presentata come modello per il cristiano, sulla scorta delle parole di Gesù: "Chi ascolta la Parola diventa mio fratello, sorella e madre".
La vicenda della martire Cristina si colloca presumibilmente agli inizi del IV secolo, durante la terribile persecuzione di Diocleziano. Cristina è figlia di un nobile pagano di nome Urbano, prefetto della città di Bolsena. Questi, conosciuto il desiderio di Cristina di mantenersi vergine per consacrarsi a Dio, cerca in tutti i modi di convincerla a recedere dalla sua volontà, arrivando persino a rinchiuderla in una torre e a farla torturare. Morto il padre, prima Dione e poi Giuliano (i nuovi prefetti) provano anch'essi, senza successo, a far sì che la giovinetta abiuri. Alla fine Cristina è martirizzata per la sua fede. Il suo culto si diffonde velocemente, e la sua tomba continua ad essere meta di moltissimi pellegrini.
Le parole dell'amore e della famiglia sono essenziali per la costruzione e la realizzazione della persona umana. Ed è altrettanto necessario riscoprire il progetto cristiano sull'amore, sulla coppia, sulla famiglia. Le riflessioni raccolte in questo volumetto presentano un itinerario formativo sulla vita familiare adatto ad adolescenti, giovani, fidanzati, giovani sposi e coppie adulte. Le singole voci contengono l'essenziale spiegato in maniera semplice, e permettono di avere un'idea bella e profonda della buona notizia che il Cristianesimo è in grado di offrire alla famiglia.
Niente discorsi noiosi. Pensieri che leggi in dieci secondi. E restano dentro più a lungo. Se penso a uno strumento a cui accostare le paginette di padre Andrea, mi viene in mente il cellulare con gli SMS. Padre Andrea si mette a servizio di un vasto pubblico, portando con semplicità, simpatia e cordialità un messaggio che non è mai banale, perché nasce e si sviluppa attorno a quel Messaggio unico che è il Vangelo, la bella notizia che Dio ci ama" (dalla Presentazione).
Questi agili pensieri sono voli d'aquila, bocconi di pane fresco, sorsi d'acqua pulita che fanno bene all'anima. Basta un piccolo dettaglio e Padre Andrea Panont spicca il volo come un gabbiano ad ali spiegate appoggiato sul vento... e pensa che anche noi possiamo volare lasciandoci condurre dai venti contrari della vita; vede Carletto che coltiva i fiori e conclude che i fiori li offre soltanto un innamorato e Dio, che ha creato i fiori, è innamorato di noi; scopre che un petalo staccato dal fiore perde il suo profumo e osserva giustamente che anche noi staccati da Gesù perdiamo il Suo profumo" (dalla Presentazione).
I racconti di Padre Andrea sono una sorta di Vangelo semplice, briciole di un'antropologia schiettamente cristiana proposte secondo una formula veloce, alla portata di tutti. In essi non è difficile imbattersi nei grandi temi della sapienza cristiana sminuzzati per i piccoli, ma senza mai banalizzarli, andando direttamente al nocciolo della questione.