
Un prezioso sussidio per accompagnare il pellegrino nella visita ai principali santuari della Terra Santa. Di ogni santuario sono riportati:
- La lettura biblica di riferimento
- Appunti dalla tradizione storica legata al luogo
- La cartina archeologica per orientarsi e per ripercorrere le fasi storiche
- Una proposta di preghiera da celebrare durante la visita
- Suggestive immagini a colori o antiche stampe
- Gli orari di apertura e i recapiti
Completano il volume due cartine fuori testo, per localizzare i santuari a Gerusalemme e nel resto del paese
I santuari presenti
Il volume è destinato soprattutto a chi si appresta a compiere l'esperienza del pellegrinaggio in Terra Santa. Comprende le schede dei principali santuari di: Acri, Ain Karem, Beit Sahur, Betania, Betfage, Betlemme, Cafarnao, Cana, Emmaus, Gerusalemme, Giaffa, Monte Tabor, Naim, Nazaret, Tabgha, Tiberiade.
"Studia Orientalia Christiana-Collectanea" è la rivista annuale del Centro Francescano di Studi Orientali Cristiani del Cairo e raccoglie il frutto della ricerca degli studiosi residenti al Cairo e di altri colleghi.Indice del n. 42 (studi anno 2009): Awad Wadi - Martirio di Anb Maks; Enzo Lucchesi - La Passion arabe du saint prêtre Maks;Awad Wadi - Catalogo dei manoscritti del Seminario Francescano di Al-zah; P. Vincenzo Mistrih ofm - Un gesto di solidarietà tra il P. Pierbattista Margutti ofm e il suo amico, Zaki Agha;Bartolomeo Pirone Descrizione delle Lettere di san Paolo in un'opera di al-Mu'taman Ibn al-Asl;Nabil Farouk Fayez - Quattro testi nel Sinassario Copto sul Patriarca Cirillo III Ibn Laqlaq (1235-1243) introdotti e commentati (in arabo);Paolo Pieraccini - Archivio personale di Girolamo Golubovich conservato nel Centro Francescano di Studi Orientali di al-Muski (Il Cairo).
Fino agli eventi narrati dal Nuovo Testamento, Nazaret era un piccolo villaggio della Galilea pressoché sconosciuto, di certo mai citato nell'Antico Testamento. Questo volume ne ripercorre la storia attraverso i racconti evangelici, le testimonianze degli antichi, l'arte e le scoperte archeologiche. Parlare di Nazaret è anche un'occasione per riflettere e approfondire il mistero dell'incarnazione di Gesù, evento centrale della fede cristiana. E, ancora, parlare di Nazaret significa gettare uno sguardo sui primi trent'anni della vita di Gesù, cui spesso si fa riferimento come alla "vita nascosta", per cercare di ricostruirne i tratti pur nella scarsità di informazioni.
Dopo Gerusalemme e Betlemme, l'Autore continua a guidarci alla scoperta dei principali luoghi della Terra Santa, tra storia e fede, arte e cultura, tradizione e attualità.
Collana "Luoghi santi"
I volumi di questa collana sono dedicati ai principali centri della Palestina, alle città che più sono legate alla vita e all'opera di Gesù. Strumenti utili per il pellegrino che si prepara al viaggio (grazie all'utile apparato storico e archeologico), sono anche valide guide per una riflessione più approfondita sui Testi sacri.
Lo scorso 3 giugno veniva ucciso a Iskenderun, in Turchia, mons. Luigi Padovese, Vicario apostolico dell'Anatolia e frate minore cappuccino. Restano oscuri i reali motivi che hanno guidato la mano dell'assassino, mentre emerge con sempre maggiore evidenza il contributo dato da mons. Padovese alla costruzione di una cultura del dialogo e della pace in un contesto come quello turco, percorso da molte tensioni.
«Ancora oggi, a distanza di tempo, siamo sgomenti nel ripensare alla morte di mons. Padovese, Vicario apostolico dell'Anatolia, assassinato a Iskenderun il 3 giugno 2010. Mons. Padovese era un uomo di grande spessore intellettuale e di grandissima cultura. Era però rimasto un uomo semplice, un umile frate figlio della Provincia lombarda. Uomo di dialogo, intratteneva ottimi rapporti con le autorità musulmane della regione. È stato tra gli artefici dell'Instrumentum laboris che il Sinodo per il Medio Oriente ha discusso (Roma, 10-24 ottobre 2010). Ricordare la sua figura, mettersi in ascolto del suo insegnamento, camminare insieme a lui sul sentiero del dialogo e della riconciliazione, aiuterà tutti noi (fedeli, sacerdoti, religiose e religiosi) a rendere più limpida ed efficace la nostra testimonianza cristiana.» (dall'Introduzione di fra Alessandro Ferrari, Ministro provinciale dei frati cappuccini lombardi)
Al volume è allegato il DVD Come chicco di grano (regia di Paolo Damosso, produzione Nova-T Torino, 2010, 15min circa), che offre una serie di testimonianze e approfondimenti sulla figura di mons. Padovese. Le sfide e le speranze della Chiesa in Turchia sono raccontate, in una serie di interviste, dallo stesso vescovo.
Testi a cura di Giuseppe Caffulli
Filmato per la regia di Paolo Damosso
Prepararsi al Natale rileggendo gli scritti e la spiritualità di San Francesco.
«I santi qui ricordati sono persone storiche, secondo che per ognuno viene chiaramente affermato: è assicurata la serietà scientifica; quando si dà spazio a qualche aspetto leggendario, sempre presentato come tale, significativo e voluto dalla devozione, non è gratuito. Una volta assicurata la verità storica del santo, impossibile non cedere all'aneddotica o al colore locale, che ne perpetua la devozione. Impossibile non riflettere sul genere delle grandi cose che la fortuna storica di qualche santo gli ha dato l'incombenza di compiere, impossibile lasciar fuori la poesia che è con la fede tra le esperienze fondamentali della vita. È vero che la santità è una, ma è sempre diversa, non è mai la stessa e si realizza in forme e modi meravigliosamente molteplici. Non c'è santo che non somigli ad un altro e non c'è santo che sia uguale ad un altro. Non c'è uniformità nella santità ma creatività continua nella fedeltà.»
(dall'Introduzione dell'autore)
Questo libro racconta il dramma israelo-palestinese attraverso alcuni dei suoi temi-simbolo. Ma, nello stessotempo, vuole mostrare come siano presenti, pur in mezzo a tante tensioni, significative esperienze di riconciliazione.
Tornando a riflettere sulla celebre frase pronunciata da Giovanni Paolo II - "Non di muri, ma di ponti ha bisogno la Terra Santa"-, emerge la necessità di non fermarsi ai segni di divisione, come il muro che separa Israele e i Territori Palestinesi.
Il passo realmente impegnativo, da cui dipende la possibilità concreta della pace, è infatti quello che porta alla costruzione di ponti. Per questo motivo l'autore ci propone di incontrare gli israeliani e i palestinesi che provano a dialogare tra loro.
Un forma verbale fuori contesto con la sua morfologia determina il numero della persona (se è una forma finita), il tempo (a cui è legato l'aspetto nelle sue varie sfumature), il modo (che indica l'atteggiamento del soggetto rispetto al processo verbale in rapporto all'opposizione tra oggettività e soggettività), la diatesi (che è la varietà di disposizione del soggetto nei confronti del processo verbale inteso come attivo, passivo o medio).
Comprendere il sistema delle diatesi vuol dire prendere atto di quanto sia molto più estesa nel verbo l'opposizione tra oggettività e soggettività rispetto alle annotazioni registrate in taluni sussidi. La pubblicazione di questo Quaderno sull'uso delle diatesi nel greco biblico è un contributo alla riflessione su un argomento centrale per l'interpretazione dei testi.
Il volume nasce dall'esperienza dell'insegnamento, perciò è destinato agli studenti di seminari, ma soprattutto a quelli di facoltà teologiche e di scienze bibliche. Si rivela uno strumento utile anche per quanti leggono, meditano e approfondiscono i testi della Bibbia in lingua greca.
L'interesse degli studi biblici per gli aspetti geografici del Medio Oriente non è mai venuto meno da quando si è capito che "la terra" è l'elemento naturale dove sono state ambientate le narrazioni bibliche. Questo principio ermeneutico vale per i libri ispirati, ma anche per le moltissime testimonianze extra-bibliche. Il confronto puntuale con le informazioni extra-bibliche fa vedere come gli autori sacri fossero ben consapevoli delle conoscenze geografiche dei popoli vicini (...)
Questo volume viene incontro all'esigenza di presentare agli studiosi e agli appassionati di Geografia Biblica un testo che sia insieme agile e documentato. Lo scopo è quello di iniziare gli studenti alla terminologia e alla metodologia storico-geografica.
La materia trattata inizia con i concetti extra-biblici (Canaan, Amurru) per continuare con i temi specifici della Geografia Biblica (generi letterari e aspetti fisici delle terre bibliche). Alcuni testi (Nm 34, 2-6; Gs 13-19; Gs 15, 1-4; 1Re 4,7-19) sono esposti in maniera più approfondita, perché trattano gli argomenti fondamentali della Geografia Biblica. La seconda parte della ricerca riflette sui mutamenti della geografia storica del periodo post-esilico, e raggiunge la nuova geografia storica di epoca romano-bizantina.