
La libertà è l’anima segreta della verità. Il carattere innovativo dell’assunto sta nella dislocazione dell’attenzione, dalla verità alla libertà, l’una come forma e rivestimento dell’altra. L’autore tenta di liberare la verità da quello spirito possessivo che ha caratterizzato parte rilevante della nostra storia. Può la libertà fungere da criterio interpretativo delle molte versioni del pensare umano? Può divenire metro valutativo del proprio contributo alla convivenza sociale? Può rappresentare il luogo di incontro delle religioni? Può essere lo spazio di dialogo tra le culture? Le risposte e le radici di questa linea teoretica sono nella Scuola francescana, intenta a ripensare antiche dottrine in nuove prospettive filosofiche e teologiche; a garantirne la libertà e sollecitarne la creatività.
Destinatari
Studenti e formatori. Può essere adottato come testo complementare nei seminari, negli istituti e nelle facoltà di teologia.
Autore
ORLANDO TODISCO, francescano, è docente di storia della filosofia medievale presso l’Università di Cassino e al Seraphicum di Roma. Tra le recenti pubblicazioni ricordiamo: G. Duns Scoto filosofo della contingenza (1996); Guglielmo d’Occam filosofo della libertà (1998); Averroè nel dibattito medievale (2000); Il De Magistro di sant’Agostino (2001); Lo stupore della ragione. Il pensare francescano e la filosofia moderna (2003); Il dono dell’essere. Sentieri inesplorati del medioevo francescano (2006).
Contenuto
Si stanno moltiplicando le ricerche su etica sessuale e coniugale che intendono arricchire gli ambiti di approfondimento su questa delicata materia. Questa quarta edizione, rivista e aggiornata, si ripropone comunque come opera utile soprattutto per la globalità dell’impostazione, pur nella essenzialità e completezza della trattazione della materia e la ricchezza dei riferimenti bibliografici per l’approfondimento delle singole tematiche. La preoccupazione dell’Autore è stata quella di trattare la materia tenendo conto delle difficoltà sempre crescenti, oggi, in ordine al vissuto concreto, in una società molto segnata dal relativismo. Importante, quindi, partire da quanto viene evidenziato dalle scienze umane e dall’esperienza di vita per proporre motivazioni e orientamenti antropologici e biblico-teologici con impostazione e linguaggio che rendano trasmissibili concetti spesso non recepiti perché astratti.
Destinatari
Per studenti di teologia morale in Istituti di Scienze Religiose, Scuole di Teologia per laici, e pure Scuole di Teologia dei Seminari.
Autore
LUCIANO PADOVESE, è docente di teologia morale presso l’Istituto Teologico di Pordenone affiliato alla Facoltà Teologica del Triveneto e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Portogruaro. È giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale Triveneto e dirige il Centro Culturale Casa A.Zanussi e il mensile di cultura «Il Momento». Da molti anni partecipa, con relazioni e interventi, specie su tematiche di carattere culturale e teologico-morale, a convegni e dibattiti in diverse città italiane. E’ autore di molti studi e varie opere a carattere manualistico.
Un testo che pone ciascuno di fronte al dato esistenziale dell’ineludibilità del male e del dolore. Quindici stazioni con riflessioni che sanno coniugare medicina e teologia, scienza e fede, preghiera e poesia scandendo l’itinerario della via crucis come cammino della gloria. Alle riflessioni dell’autrice fa eco la voce di grandi santi: Benedetto e Agostino, Francesco d’Assisi e Caterina da Siena e Giovanni della Croce, fino a Massimiliano Kolbe, a Edith Stein e Faustina Kowalska. Creature giganti, maestri di umanità forgiati dal dolore e dall’amore.
Destinatari
Per tutti, per momenti di riflessione sulla «via crucis» intesa come “via della gloria”.
Autore
CONCETTA F. SINOPOLI, ecclesiologa, è dottore in teologia morale e bioetica (Pont. Univ. Lateranense), medico, psicoterapeuta e docente a Roma nella SMS e presso alcuni atenei pontifici. Ha studiato comunicazione, ideato e condotto programmi radiofonici e televisivi collaborando con Radio vaticana, con il Centro di cultura mariana e con diverse riviste nazionali.
Il concilio Vaticano II, preceduto da importanti studi ed esperienze artistiche nel campo dell’architettura sacra in Francia e soprattutto in Germania nell’ambito del Movimento liturgico, ha avviato un vasto processo di riflessione e di creatività anche in Italia. Nell’arco di quarant’anni si è vista un’ampia fioritura di studi, esperienze, dibattiti e ricerche. Il volume si propone di rendere conto, attraverso gli scritti di teologi liturgisti e architetti, di questa lunga e controversa esperienza ecclesiale, nel tentativo di coglierne le motivazioni, i percorsi e gli esiti.
Destinatari
Architetti e progettisti, liturgisti, studenti.
Autore
VIRGINIO SANSON attualmente è direttore dell’Ufficio per i beni culturali della diocesi di Vicenza. È docente di liturgia allo Studio teologico del Seminario di Vicenza e all’Istituto superiore di scienze religiose di Vicenza e di Padova; insegna musicologia liturgica all’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova; tiene corsi di legislazione ecclesiastica ai master di secondo livello in architettura sacra presso l’Università La Sapienza 3 di Roma; collabora con «Rivista di Pastorale Liturgica» su argomenti di architettura sacra e arte cristiana.
In questo volume si presenta la problematica del burn-out com’è diffusa tra i presbiteri. Il «bruciarsi» (tale è il significato della parola inglese) indica il momento del crollo psicologico che si manifesta con una crisi ansiosa, una depressione ed è dovuta a un carico eccessivo di responsabilità conseguente alla coscienza di una scarsa adeguatezza al compito assunto o assegnato e alla mancanza di comprensione da parte degli altri. Il volume contiene una serie di utili contributi: da Marcantonio Caltabiano abbiamo un’indagine compiuta sui presbiteri della Diocesi di Padova nel 2004; da Luciano Sandrin sono analizzate le variabili (personalità, contesto, capacità relazionale) incluse nel fenomeno dello stress lavorativo nelle professioni d’aiuto, sia in genere che in ambito pastorale; Giorgio Ronzoni esamina le cause strutturali del burn-out nel ministero presbiteriale e mette in rilievo il rischio di svolgere in modo burocratico il proprio servizio. Umberto Andreetto descrive e valuta le difficoltà dei presbiteri più giovani, focalizzando i più frequenti disturbi di personalità che a volte si manifestano, mentre Luciano Manicardi studia le crisi dell’«età di mezzo» nella vita del presbitero e ne ricava preziose indicazioni sul come affrontare tali crisi sia sul piano spirituale del singolo che sul piano pastorale.
Destinatari
Studenti di teologia, soprattutto; ma l’opera sarà utile a molti livelli e a lettori di varia estrazione.
Autore
Curatore del volume è GIORGIO RONZONI pastoralista, della Facoltà Teologica del Triveneto; autori dei contributi sono: MARCANTONIO CALTABIANO, demografo, docente di Scienze Statistiche all’Università di Padova; LUCIANO SANDRIN, docente di Psicologia al Camillianum di Roma; UMBERTO ANDREETTO, psicoanalista della Facoltà di Medicina dell’Università di Padova; LUCIANO MANICARDI, biblista, della Comunità di Bose.
San Leopoldo Mandic. Un metro e quaranta di altezza, artrite alle mani, difficoltà nel parlare, occhi arrossati: davvero un poveretto da compatire... eppure un capo, "cercato, seguito e invocato da folle di tutti i ceti" a Padova. Fra Leopoldo diviene sacerdote, nel 1890, con un sogno preciso: spendere la vita per riconciliare con Roma i cristiani orientali separati. Vuole andare in Oriente, e per due volte crede di fare il primo passo, quando lo mandano a Zara e a Capodistria. Confessore a Padova, poi nel 1923 destinato a Fiume, come confessore dei cattolici slavi. La missione in Oriente sembra farsi realtà. Ma interviene il vescovo di Padova che invita i cappuccini a far ritornare in città un il piccolo confessore, che passerà giorni, mesi e anni in una celletta ascoltando ogni fallimento e riaccendendo ogni speranza. E anche lui capisce: "Il mio Oriente è qui, è Padova". Il gigante della confessione. E anche il martire. È proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 1983.
Destinatari
Tutti
Autore
PIETRO BRAZZALE, per trent’anni docente di lettere, ha pubblicato biografie di santi e di vari personaggi della chiesa dei nostri giorni. È postulatore delle cause di canonizzazione della diocesi di Padova.
Apparizioni della Madonna a Lucia, Giacinta e Francesco, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917. Nonostante il severo ammonimento, riguardo alle terribili punizioni per il peccato e la disobbedienza, contenuto nel messaggio della Madonna, Fatima resta fondamentalmente un'affermazione di vita e di Fede e un messaggio di speranza e di pace per tutti i cristiani e per tutti gli uomini di buona volontà in qualsiasi parte del mondo. Il libro è integrato da un esaustivo glossario che aiuta il lettore per approfondimenti e ricerche e dalle note biografiche. Completa il volume una sezione illustrata di 8 pagine a colori.
Destinatari
Tutti
Autore
MARILENA CARRARO, giovane insegnante padovana, appartiene alla congregazione delle suore Terziarie francescane elisabettine.
Testimonianze vissute direttamente e aneddoti significativi e profetici, riportati dall'autore, manifestano e spiegano come Giovanni Paolo II abbia vissuto la propria missione nella Chiesa e nel mondo.
Le dieci feste più belle che i cristiani celebrano, spiegate ai bambini con testi semplici e con le coloratissime immagini di un giovane, valente illustratore. Seguendo le sadenze dell'anno liturgico ogni festa è presentata in due momenti, ognuno dei quali è costituito da un breve testo e da un'illustrazione. Dapprima si descrive ciò che tradizionalmente caratterizza ogni singola ricorrenza partendo dal vissuto dei bambini: per esempio l'albero, i regali, il panettone per il Natale; l'uovo per la Pasqua; le vacanze estive per l'Assunzione di Maria; la visita al cimitero per la festa dei santi e dei defunti…. In un secondo momento si spiega il significato propriamente cristiano della festa e della sua celebrazione.
Destinatari
Bambini. Educatori e genitori.
Autore
ALBERTO VELA, biblista e liturgista, licenziato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha studiato liturgia presso l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova. TOMMASO D’INCALCI, nato a Torino nel 1973, ha frequentato il liceo artistico e successivamente l’Accademia delle Belle Arti di Torino con laurea in Scenografia. Nel 2005 è stato selezionato per la mostra degli illustratori alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, con un progetto di immagini tratte dal libro della Genesi.
Il tempo pasquale giunge alla sua pienezza nella solennità della Pentecoste in cui si fa memoria del dono dello Spirito Santo effuso sugli apostoli, degli inizi della chiesa e della sua missione rivolta a tutti gli uomini. La celebrazione della veglia di Pentecoste al compiersi dei «cinquanta giorni» è un momento di ascolto della parola di Dio, di preghiera, di prolungata invocazione dello Spirito. Questo sussidio intende offrire la traccia per la celebrazione della veglia senza celebrazione dell’Eucaristia.
Destinatari
Comunità parrocchiali, gruppi di preghiera, singoli fedeli.
Autore
ALBERTO VELA, biblista e liturgista, licenziato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha studiato liturgia presso l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova.