
In questo studio sono ripresi i dati essenziali dell’islâm vagliandoli criticamente secondo un approccio storico, filosofico, giuridico, etico, teologico e spirituale. Due le prospettive seguite: una tipicamente occidentale, impegnata a distinguere, definire, interpretare, criticare; l’altra, peculiare dell’Oriente, attenta e precisa a leggere l’evento in sé, nel suo manifestarsi, secondo i suoi contenuti pratici. Il risultato riguarda una doppia visione dell’islâm: la pratica culturale e le fede interiore, islâm e îmân. L’amore per l’Unico, îmân, è puro, capace di render felice gli uomini; l’amore per il prossimo, islâm, è ricerca della giustizia, affermazione della solidarietà. Mentre l’îmân permane nella sua essenza attraverso il tempo, l’islâm ammette più variabili nelle sue forme storiche.
Si ricorda quest’anno l’VIII Centenario dell’approvazione della prima regola di san Francesco: nella primavera di ottocento anni fa (1209) il «poverello di Assisi», appena ventisettenne, si recò a Roma da papa Innocenzo III e gli chiese di approvare quella che lui chiamava la sua «forma di vita». Mentre tutto il mondo francescano contemporaneo, nelle sue innumerevoli «versioni», è chiamato «a rinnovare la propria fedeltà al carisma e a ricomprendere tutta l’eredità spirituale del fondatore», anche ogni uomo – cristiano o no – non può evitare di interrogarsi sui valori vissuti così radicalmente da san Francesco e dalla prima fraternità francescana. «Credere Oggi» celebra l’evento offrendo una serie di riflessioni dei più importanti esperti di francescanesimo di oggi. Un fascicolo per tutti, in particolare per coloro che intendono conoscere il francescanesimo contemporaneo.
Destinatari
Per tutti.
Autore
Felice Accrocca, Silvestro Bejan, Luciano Bertazzo, Giovanna Cremaschi, Franco Frazzarin, Servus Gieben, Taddée Matura, Gianluigi Pasquale, Paolo Pegoraro, Lucio Saggioro, Pacifico Sella, Lino Temperini, M. Maddalena Terzoni, Giovanni Voltan.
Ma che lavoro fa il Papa? Che cosa fa tutto il giorno? Dall'autrice del volume "Joseph & Chico", tradotto in tutto il mondo, ecco un nuovo libro per rispondere a tali domande. Jeanne Perego ci introduce in modo piano ma avvincente alla vita quotidiana del successore di San Pietro. Il narratore avrebbe potuto essere un volatile qualunque, un colibrì, un pappagallo, un uccello del paradiso… Invece è un passero solitario. Un vero uccello romano. Una specie che ha scelto le antiche mura di Roma e dello Stato del Vaticano come sua dimora. Le pregevoli illustrazioni ad acquarello sono di Donata Dal Molin Casagrande.
Destinatari
Tutti
Autore
JEANNE PEREGO, giornalista e scrittrice, vive tra l’Italia e la Baviera. Autrice di Joseph & Chico, tradotto in tutto il mondo. DONATA DAL MOLIN CASAGRANDE, dopo oltre vent'anni di insegnamento di educazione artistica, si è dedicata all'illustrazione per bambini. Nell'ambito della Mostra internazionale di Sarmede effettua seminari per insegnanti e laboratori per bambini.
Questo volume apre la nuova collana «Parole di Vita» con lo studio del Vangelo secondo Marco. Il testo raccoglie i contributi esegetici e teologici di numerosi biblisti, pubblicati sulla rivista dell’Associazione biblica italiana «Parole di Vita». Gli autori, utilizzando un’esegesi accurata si pongono l’obiettivo di far emergere la bellezza e il fascino del testo di Marco attraverso un «linguaggio nuovo», diverso da quello accademico. Il tentativo è quello di coinvolgere il lettore portandolo a condividere l’esperienza che il testo comunica. Allo stesso scopo sono presentate «finestre» di approfondimento, commenti patristici, spirituali e schede che propongono una metodologia attiva di lavoro di gruppo per animatori biblici.
Destinatari
Studenti, teologi, formatori e animatori biblici.
Autore
RITA PELLEGRINI insegna teologia biblica nei corsi di introduzione alla teologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Sacra Scrittura (Nuovo Testamento) all’Istituto superiore di scienze religiose di Milano. È impegnata nella pastorale biblica della sua diocesi.
Un confronto con alcune categorie teologice di san Paolo, preziose nell'ambito della Liturgia.
La fecondità della prospettiva evoluzionista in molte aree del sapere scientifico non esclude la legittimità dell'approccio teologico.
Nella sussidiarietà e nella solidarietà le condizioni per realizzare uno stato sociale.
La prima edizione fu pubblicata nel 1966 come estratto del primo ponderoso volume postumo di Analisi grafologiche (884 analisi, 970 pagine), curato, come gli altri tre, da Giovanni Luisetto (1917-2001), editore e collaboratore del grafologo marchigiano. In questa seconda edizione, le 219 analisi sono raggruppate per secolo, tenendo conto della data di nascita degli autori.
Destinatari
Studiosi, studenti e operatori professionali.
Autore
Girolamo Moretti (1879 – 1963), religioso e sacerdote dei Francescani conventuali, si è dedicato alla grafologia fin dal 1905. Ha collaborato con Giovanni Luisetto e Lamberto Torbidoni, lasciando una decina di opere grafologiche e ponendo le basi di quello che sarebbe diventato più tardi l’Istituto grafologico G. Moretti, promotore presso l’Università degli studi di Urbino della prima scuola di grafologia in Italia a livello universitario.
Queste «gocce di Vangelo», piccoli pensieri nati sui versetti dell’evangelista Giovanni, provengono da una lunga serie di brevi trasmissioni radiofoniche quotidiane. Sono stati pazientemente trascritti e poi rivisitati dall’autore. Conservano il sapore e il tenore di quelle conversazioni spontanee e quasi improvvisate, ma Gennari le completa, con il suo stile inconfondibile. In questo secondo volume vengono presentate le pagine di Giovanni 13-21: il libro della gloria
Destinatari
Il libro è per tutti.
Autore
GIANNI GENNARI teologo e giornalista. Autore di vari volumi di teologia e spiritualità. Lavora a «Paese sera» negli anni ’80 e in Rai dal 1977. Apprezzato sia come vaticanista del Gr-1 della Rai che come curatore della rubrica quotidiana di apologetica «Lupus in pagina» sul quotidiano Avvenire.
Tenendo presente il testo latino della costituzione conciliare, questo commento permette di cogliere tutto il valore e la permanente attualità della Dei Verbum, affinchè il modo diaccostarsi alla Bibbia sia non solo corretto dal punto di vista esegetico, ma diventi fonte di vita spirituale e rinvigorisca tutta l'azione pastorale della chiesa.

