
La liturgia fondamentale, i diversi sacramenti, l’anno liturgico, la liturgia delle ore, i sacramentali e le benedizioni.
La liturgia è celebrazione del mistero pasquale di Cristo, vertice di tutta la storia progettata da Dio dall’eternità, preparata nell’Antico Testamento, compiuta da Cristo attraverso la sua morte e risurrezione per donare agli uomini la salvezza. E’ memoriale del mistero pasquale: lo evoca e lo rende presente, costituita da azioni simboliche rituali comunitarie. In essa la Chiesa radunata in assemblea è associata a Cristo, ma la celebrazione nello stesso tempo manifesta ed edifica la Chiesa come corpo di Cristo e popolo di Dio. I saggi raccolti in questo volume percorrono in maniera esemplificativa l’intero arco della liturgia: la liturgia fondamentale, i diversi sacramenti, l’anno liturgico, la liturgia delle ore, i sacramentali e le benedizioni
In edizione latino-italiana, una testimonianza preziosa della vita delle prime comunità monastiche e del cristianesimo delle origini.
Vita di san Paolo, Vita di Ilarione; Vita di Malco: la solitudine, il contatto intimo con Dio, la castità, la fede sono i temi ricorrenti di queste opere in cui Girolamo comunica il fascino della vita monastica. Le Vite (in particolare la Vita di San Paolo, prima opera monastica latina in assoluto) incontrarono l’immediato favore dei lettori, grazie al momento storico che vedeva il fiorire del monachesimo in Occidente. Gli uomini illustri: ha il merito di avere trasmesso notizie storiche preziose; ad essa le moderne storie letterarie devono a volte rivolgersi come a fonte unica di informazione. Continuazione della Cronaca di Eusebio: è una parziale traduzione in latino del Chronicon di Eusebio di Cesarea, testo storiografico che riassume la cronologia universale e biblica. Eusebio si ferma all’anno 303 d.c., Girolamo prosegue fino al 378 d.C. La Regola di Pacomio si compone di quattro gruppi di norme monastiche che Girolamo, nel 404, traduce in latino.
Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti dei santi del mese e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, e da significative note esegetiche. Il sussidio contiene: - Commenti spirituali ai brani evangelici "popolari", fatti prevalentemente da laici, non necessariamente specialisti. - Note esegetiche ai brani evangelici brevi e non tecniche, anch'esse accessibili ad un vasto pubblico. - Esperienze flash di Vangelo vissuto provenienti da tutto il mondo e tutti i contesti sociali e culturali.- Brevi ma succosi profili di "testimoni": santi del mese, ma anche semplici cristiani (cattolici o di altre confessioni) che con la loro vita coerente fino all'ultimo si possono definire esemplari. Non mancano "testimoni" di altre fedi, sì da offrire una gamma varia di persone che hanno arricchito l'umanità con la loro vita e il loro messaggio.
Un'agenda per tutti coloro che hanno a cuore la preziosa realtà della famiglia. Ricca di esperienze, storie vere, scritti, citazioni e pensieri di personaggi di culture e tradizioni diverse da tutto il mondo, iniziative di solidarietà è un pratico schema mensile per il bilancio familiare. Un'agenda frutto della vita di tante famiglie, che accompagna giorno per giorno, per attingere dalla famiglia l'energia e la forza "di quell'amore tipico che può sempre rinascere, dove ci si sa aprire ai bisogni dell'umanità?" (Chiara Lubich). L'agenda della famiglia sostiene i progetti di sostegno a distanza di famiglie nuove.
Nel matrimonio cristiano gli sposi, accogliendosi reciprocamente, celebrano un sacramento che li impegna in un lungo cammino comune. Ogni coppia potrebbe raccontare le gioie e le difficoltà di questa "avventura". Ma in che modo la vita matrimoniale può arrivare alla piena maturità? Com'è possibile crescere nell'amore? A quali modelli attingere? Queste pagine - nate dall'esperienza concreta dell'INTAMS (International Academy for Marital Spirituality), in cui un gruppo di di persone, religiosi e laici, esperti di diversi ambiti disciplinari, si confronta su tematiche teologiche, antropologiche e pastorali legate alla spiritualità del matrimonio - offrono a tutte le coppie sposate spunti di riflessione, in un dialogo "a cuore aperto".
Le domande radicali sul significato dell'esistenza che contraddistinguono il cammino esistenziale degli scrittori del Novecento. Da Clemente Rebora a Luigi Santucci, passando per Guido Morselli, Cristina Campo, Primo Levi, David Maria Turoldo, Sergio Quinzio, Mario Luzi, Divo Barsotti e Alda Merini: sono alcuni degli scrittori della letteratura del Novecento dalle cui opere - di fronte al dolore e al male che opprimono la vita dell'uomo - si leva il grido di sofferenza e la domanda tragica a Dio sul perché. Partendo da una riflessione sulla qualità poetica della letteratura biblico-sapienziale, i contributi qui raccolti prendono in esame tale tragica domanda in alcuni autori della letteratura contemporanea, registrandola nelle sue molteplici forme come fossero "echi" di quegli interrogativi alti e puntuti che si trovano già nelle Sacre Scritture (dai Salmi al Qohelet fino al libro di Giobbe).
OPUSCOLO per gli adulti e le famiglie.
In preparazione al Natale 2014, un percorso sul tema della carità e della condivisione in ascolto dei molteplici richiami offerti da papa Francesco che si arricchisce di esperienze di accoglienza, riflessioni, brani della scrittura e tratti dalla Evangelii Gaudium. Il titolo prende spunto da quanto detto dal papa a Betlemme il 25 maggio scorso: “Contemplando la Santa Famiglia qui, a Betlemme, il mio pensiero va spontaneamente a Nazareth”. Sono parole che ci invitano ad andare oltre l'immagine più consueta del Natale per condividere con la Santa Famiglia l'esperienza del vivere quotidiano all'interno della propria casa. Ciò significa che "A Nazaret Gesù cresceva e si fortificava" (lc 2,40), così ogni bambino all'interno della propria famiglia, dovrebbe trovare il luogo naturale per il proprio sviluppo umano e cristiano, secondo il progetto di Dio. Purtroppo però, a molta parte della popolazione mondiale non è garantito né cibo, né acqua potabile, né ambiente sano, né lavoro, né libertà, né pace. La campagna nazionale di Caritas UNA SOLA FAMIGLIA UMANA CIBO PER TUTTI, promossa da una trentina di organismi, associazioni, movimenti ecclesiali, ci ricorda che E' COMPITO NOSTRO contribuire a cambiare la situazione, e sulle parole di papa Francesco “agire come UNA SOLA FAMIGLIA”. Lo stesso tema del diritto al cibo rappresenta anche l’elemento centrale dell’impegno di Caritas verso l’Expo di Milano nel 2015.
Racconti per bambini.
Cinque storie dai cinque continenti, che attingono alla saggezza dei popoli e legano cibo e senso della condivisione come chiave della vera felicità per gli uomini. Grande, colorato, divertente. Pensato appositamente per i bambini. Un sussidio la cui validità va oltre il tempo natalizio. Papa Francesco aveva lanciato in un videomessaggio lo scorso 10 dicembre Un appello per l'avvio della campagna internazionale sul diritto al cibo dal titolo: "Una sola famiglia umana cibo per tutti", promossa da Caritas Internationalis, per «dare voce a tutte le persone che soffrono silenziosamente la fame, affinché questa voce diventi un ruggito in grado di scuotere il mondo». Lo stesso tema del diritto al cibo rappresenta anche l’elemento centrale dell’impegno di Caritas verso l’Expo di Milano nel 2015.
La domanda sull'attribuzione o meno a Gregorio Magno del Commento al Cantico dei Cantici nasce dai dubbi suscitati dal recente dibattito storiografico a proposito della genuinità di alcuni scritti riconosciuti come gregoriani. Per l'Expositio in Canticis canticorum - un commento esegetico sistematico fino a Ct 1,8 - si sono sollevati problemi di autenticità dovuti alla genesi del Commentario, giunto fino a noi incompleto e in una versione non definitiva, e alla sua travagliata tradizione manoscritta. In assenza di precedenti studi sulle fonti, Andrea Lai ha condotto una indagine capillare, analizzando le consuetudini del papa in rapporto alla tradizione patristica e al pensiero teologico del tempo. Emergono così elementi nuovi che confermano la paternità gregoriana dell'opera.
Simeone nasce a Galatai, nella Paflagonia, regione dell'Asia Minore circa nel 949, da una famiglia ricca e di rango sociale elevato. Ordinato presbitero (980ca) e poi igúmeno (abate), svolge un'intensa attività di predicatore e di scrittore, che, insieme ad una diffusa notorietà, gli attira anche invidie. Per queste, viene condannato all'esilio (1009) a Crisopoli (Scutari). Richiamato nel 1010 a Costantinopoli, preferisce rimanere in Asia, dove erige un suo monastero (S. Marina). Qui muore nel 1022. Instancabile scrittore è autore di numerose opere. Nei 10700 versi degli Inni, Simeone ci lascia la sua autobiografia mistica nella quale l'Autore parla di sé, ma al tempo stesso si trascende per presentare un modello universale di perfezione. Pensiero ricorrente è l'invito ad una piena adesione a Dio e di un'immersione in Lui; una proposta di vita che rifugge da accomodamenti ed esige integralità.