
Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti di santi e beati e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, quale stimolo a informare di esso il proprio vissuto. Un utile contributo che si avvale inoltre, di significative note esegetiche, diretto a chiunque desidera che la propria vita non sia solo esteriorità, ma sia fondata su una ricchezza interiore.
Nella riflessione scientifica attuale sull'essere umano ci sono questioni scomode e ancora irrisolte. Vere e proprie pietre d'inciampo? L'aborto è veramente traumatico? Internet ci rende più felici? Come ha modificato la nostra capacità di relazionarci? L'omosessualità e la fede cosa hanno da dirsi? Quali problematiche ha creato la legge Basaglia sulla chiusura dei manicomi? Sono solo alcune delle questioni spinose affrontate nel volume. Questioni che non trovano risposte definitive, ma piuttosto spunti di riflessione. Duplice è il filo che lega i capitoli, ognuno dei quali se, da una parte, si sofferma su temi "scottanti" della psicologia contemporanea, dall'altra ripercorre il cammino di uno psichiatra credente, quale è Cantelmi, che è intervenuto su tali temi, talvolta in modo perfino pionieristico, con competenza e a fronte di una intensa attività clinica, ma anche con fermezza di valori, talvolta mettendo in discussione le stesse attese della comunità scientifica.
Nel grande bosco di betulle e noccioli, in una notte piena di stelle, si accese una piccola luce che iniziò a splendere tra i rami. È l'incipit de Il dono, fiaba di Cosetta Zanotti, illustrata da Giuseppe Braghiroli, in cui Bubo il gufo e altri animali accompagnano i bambini a scoprire le opere di misericordia, con un linguaggio adatto ai piccoli dai 5 anni fino al percorso della scuola elementare. Età di lettura: da 5 anni.
Uno strumento per approfondire il tema con adeguate basi antropologiche e sufficienti informazioni per non scivolare nello scontro ingenuo e demagogico.
La questione del gender, per come è stata articolata, chiama oggi in causa una molteplicità di concetti: unioni civili, femminismo delle differenze, transgender, educazione all’affettività, utero in affitto, stepchild adoption. Approfondire il tema, indagandone le dimensioni antropologiche, è un’operazione necessaria per chi voglia orientarsi responsabilmente e con competenza.
Un'opera fondamentale e di grande respiro in cui si rinvengono i germi del cattolicesimo liberale. Si completa la pubblicazione della Filosofia del diritto. L'opera che in maniera organica presenta il pensiero di Rosmini suscitò grande eco ai suoi tempi e trovò calorosa accoglienza presso gli ambienti liberali. Scientificamente riveste un alto valore, per il suo carattere sistematico e per la trattazione strettamente logica dell'argomento, tutto formulato attraverso deduzioni concettuali. Il diritto - come Rosmini spiega in Filosofia del diritto (1841-45) - ha come suo fondamento la persona, perché "la persona dell'uomo è il diritto umano sussistente, quindi anche l'essenza del diritto". Il volume è il quarto di 4 tomi e completa la pubblicazione della sulla filosofia del diritto di Rosmini.
Uno strumento essenziale per comprendere il suo pensiero, la sua personalità spirituale, la storia italiana nella prima metà dell'Ottocento. Il testo inaugura le Lettere di Romini in una nuova edizione ampiamente corredata da un ricco apparato filologico. Un'impresa impegnativa per il numero di lettere scritte da Rosmini nella sua vita (circa undicimila) e per la vastità dei temi affrontati. Sono qui raccolte le 151 lettere che coprono gli anni giovanili (2 giugno 1813-19 novembre 1816): i corrispondenti sono i compagni di studio, i cugini, gli amici con cui vengono avviate collaborazioni culturali, e diverse personalità della cultura roveretana e nazionale. Oltre ad una vasta bibliografia il volume presenta in appendice un Dizionario dei corrispondenti, nel quale viene segnalato l'inizio della corrispondenza, il numero delle lettere contenute nel volume, nonché viene delineato il profilo di ogni corrispondente rosminiano con le precise informazioni bibliografiche.
Uno sguardo olistico e pluridisciplinare sulla pastorale degli infermi. L'ethos culturale nei confronti della salute, della malattia e della morte, i progressi della medicina e la conoscenza della sua storia, gli sviluppi della psicologia e della psicoterapia, la ricerca biblica, gli studi liturgici, il magistero del Vaticano II e il cammino ecumenico sollecitano ad accostare il malato e il sacramento con cui la Chiesa, obbedendo al mandato di Cristo, se ne prende cura, con uno sguardo olistico e nello stesso tempo pluridisciplinare. Da tale lettura emergono prospettive originali circa la pastorale degli infermi, il soggetto, gli effetti e il ministero dell'unzione.
Un'ecclesiologia alla luce delle Spirito Santo, nei discorsi e nelle omelie del pontificato di Paolo VI. La figura e il pensiero di Paolo VI si fa interprete di un'ecclesiologia alla luce dello Spirito Santo i cui pieni sviluppi appartengono al post Concilio Vaticano II. Il saggio parte dalle allocuzioni e discorsi pronunciati da Paolo VI nei periodi II-IV del Vaticano II; viene data poi qualche esemplificazione del rapporto Chiesa-Spirito in alcuni suoi documenti. Vengono esaminati quindi i discorsi e le omelie dettate in occasione o in prossimità della Pentecoste nei diciassette anni del suo pontificato; in particolare, l'indagine viene ristretta all'enciclica "Ecclesiam Suam", alla Solenne professione di fede, alla Costituzione Apostolica "Divinae consortium naturae" e all'Esortazione "Gaudete in Domino".
Perché partire dal fondo, dall'ultimo testo delle Sacre Scritture? Perché iniziare i propri studi teologici proprio dall'Apocalisse? Forse perché è uno dei testi più enigmatici di tutti, quello di cui lo stesso san Girolamo diceva che ogni parola racchiudeva in sé un mistero e meritava riflessione e considerazione; forse perché è uno dei testi più dibattuti, per cui Beda può (e vuole) inserirsi in un ampio e vario dibattito. Forse perché l'inizio dell'VIII secolo fa sentire il giorno del Giudizio particolarmente vicino? Certo le pagine di Beda affascinano il lettore anche moderno, nella loro capacità di costruire giochi di immagini e significati, sempre avendo in mente lo scopo primo: aiutare il lettore nella crescita della sua fede. E questo fine ha cercato di rispettare anche la presente traduzione, unendo il rispetto per il testo con la comprensibilità che non allontana il lettore.
Un sussidio liturgico per approfondire il Vangelo di ogni giorno del mese di marzo. Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti di santi e beati e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, quale stimolo a informare di esso il proprio vissuto. Un utile contributo che si avvale inoltre, di significative note esegetiche, diretto a chiunque desidera che la propria vita non sia solo esteriorità, ma sia fondata su una ricchezza interiore