
Per la prima volta pubblicati in italiano i testi più significativi sulla nascita e lo sviluppo dell'Ordine della Visitazione. All'inizio del XVI secolo, negli anni drammaticamente segnati dai fermenti della Riforma protestante, Francesco di Sales incontra la baronessa Giovanna de Chantal (1572-1641). È da questo incontro che nasce l'Ordine della Visitazione. Il Curatore ha qui raccolto i testi più significativi di Francesco di Sales sulla nascita e lo sviluppo dell'Ordine, insieme ai documenti (note, avvisi, istruzioni) diretti alla fondatrice o a madri e sorelle della Visitazione. Pubblicati per la prima volta in italiano - eccetto le Costituzioni e la Regola di sant'Agostino - tali testi rappresentano un documento straordinario nel quale emerge il santo, il pensatore, il maestro e soprattutto il fondatore, profondamente impegnato nel compito di saggio legislatore.
Una riflessione interdisciplinare a più voci sul tema della salvezza. Il tema della Salvezza è di grande attualità in un mondo divenuto villaggio globale, nel quale le differenti visioni della realtà e del destino dell'uomo si confrontano. Che cosa ha di specifico la fede biblica e cristiana? Come proporre in modo convincente una dottrina della salvezza che renda giustizia ad affermazioni come: "Cristo è il Salvatore del mondo" (Gv 4, 42)? Come capire il valore universale della persona e del destino di un uomo singolo, per giunta crocifisso, quando la croce rischia d'essere ridotta a un simbolo confessionale? Il volume si articola in tre parti: l'Antico Testamento e il Giudaismo del secondo Tempio; il Nuovo Testamento; il pensiero teologico in dialogo con la cosmologia scientifica contemporanea. In appendice, la nota biobibliografica del biblista Rossé illustra il suo originale percorso e la ricca attività accademica.
Una vacanza speciale, il profumo della speranza che riporta la gioia di vivere. Agnese è una bambina piena di paure, chiusa, insicura e timida che si ritiene abbandonata dai suoi genitori, che l'hanno spedita con Caterina, una zia sbucata da chissà dove, in vacanza a Dogana, una fattoria sul mare. "L'estate di Agnese" è il racconto di questo incontro, la storia semplice di una vacanza insieme, capace di curare ferite e ridonare, ancora e di nuovo, il respiro della speranza.
Punto fondante della spiritualità di comunione. L'unità testimonianza della presenza di Dio nella comunità cristiana. L'unità è costitutiva dell'identità della Chiesa, la quale dal Concilio Vaticano II è definita "il segno e lo strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano"(LG 1). L'unità ne è dunque l'aspirazione più profonda e la sua stessa testimonianza. Allo stesso modo, se c'è una parola che caratterizza il carisma di Chiara Lubich questa è proprio "unità". Poco più che ventenne, ella attinge dalla Scrittura e ne fa il suo programma di vita. I testi della Lubich contenuti in questa antologia vanno infatti alle origini della sua comprensione e della sua esperienza del mistero dell'unità, indissociabile per lei dal mistero della Trinità. All'interno di tale visione, l'unità non è solo ecclesiale, ma un progetto che si traduce nella "fraternità universale" e riguarda ogni essere umano.
Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti dei santi del mese e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, e da significative note esegetiche. Il sussidio quest'anno contiene alcuni elementi di novità rispetto alle edizioni passate: commenti spirituali ai brani evangelici "popolari", fatti prevalentemente da laici, non necessariamente specialisti; note esegetiche ai brani evangelici brevi e non tecniche, anch'esse accessibili ad un vasto pubblico; esperienze flash di Vangelo vissuto provenienti da tutto il mondo e tutti i contesti sociali e culturali; brevi ma succosi profili di "testimoni": santi del mese, ma anche semplici cristiani (cattolici o di altre confessioni) che con la loro vita coerente fino all'ultimo si possono definire esemplari. Non mancano "testimoni" di altre fedi, sì da offrire una gamma varia di persone che hanno arricchito l'umanità con la loro vita e il loro messaggio.
Uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Le 5 vie "familiari" per trasformare la Chiesa in un'esperienza di famiglia, di fraternità, di maternità e di paternità. Come coniugare la frenesia dei ritmi lavorativi, o ancor più le preoccupazioni dettate dalla mancanza di lavoro, con gli impegni familiari? Come non prestare attenzione a tutte quelle nuove situazioni di fragilità emerse negli ultimi anni: conviventi, persone omosessuali, famiglie segnate dal dolore o dalla lacerazione degli affetti? Cinque vie per rispondere alle esigenze del Vangelo e alle sollecitazioni di papa Francesco, sono le indicazioni del Convegno ecclesiale Nazionale di Firenze per trasformare la Chiesa in un'esperienza di famiglia; cinque strade da percorrere per affrontare la vera sfida posta a ogni sposa e a ogni sposo credenti di questo tempo: curare e proteggere il "capolavoro di Dio"; ricostruire il giardino del principio.
In edizione latino-italiana, l'opera storica più significativa del monaco cassinese formatosi alla corte dei Longobardi. Nel 774 d.C. cade la vittoria di Carlo Magno sui Longobardi: con questa data si chiude la storia dei Longobardi come popolo autonomo e sovrano, e il regno longobardo passa ai Carolingi. Cambia così la storia del mondo occidentale. Tra le sue opere più celebri, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono, storico illustre dell'Italia altomedievale, si inserisce nel filone della storiografia a indirizzo nazionale non romano. L'opera, che giunge fino alla fine del regno longobardo con la morte di Liutprando (744), annovera tra le fonti: tradizioni, saghe e canti popolari, relazioni di viaggiatori, osservazioni personali, luoghi veduti, avvenimenti di cui è stato testimone, epitaffi di Droctulfo a Ravenna, di Cedoaldo a Roma, di Ansprando a Pavia e opere di scrittori latini: Naturalis historia di Plinio, Eneide di Virgilio, Metamorfosi di Ovidio, Epitome di Giustino, Storia di Sesto Aurelio Vittore (sec. IV d. C.), commentario di Servio a Virgilio; prefazione al Digesto.
Nell'ultimo istante prima di morire, un uomo ripercorre la sua vita. La lucida bellezza dell'amore familiare riemerge seppure tra mille rimpianti. Nel suo ultimo istante di vita Felice ripensa alla sua vita, ai suoi rapporti, all'arte, alla sua incapacità di rimanere fedele alla moglie. Parallelamente la legittima consorte, Virginia, inglese, rimemora le tappe di una convivenza travagliata, costellata dalle sue fughe e dalla presenza di due figli che soffrono oltremodo della volatilità del padre e, forse, dell'onnipresenza della madre. Ma non solo Felice, tutti e quattro i membri della famiglia ripensano il loro modo di stare assieme e il senso della convivenza. Nel dolore acuto della morte la lucidità della bellezza dell'amore familiare riemerge pur tra mille rimpianti. Nel saggio che segue, utili consigli per ogni famiglia smembrata che deve affrontare la morte di uno dei due coniugi e quindi elaborare un vero lutto misericordioso.
La biografia di un uomo che con la delicatezza del cuore ha saputo incidere nella vita di tanti. Una nobiltà nascosta, nutrita di gesti semplici, poco eclatanti. Una naturale gentilezza e amabilità, una viva intelligenza del cuore che lo portavano a tessere rapporti veri e profondi con tutti. Così era Pier Giorgio Colonnetti (1930-2013). Così lo ricordano tutti. Così ritorna nelle parole dell'amico Franz Coriasco che nel volume ne riscostruisce la vita: la famiglia d'origine, piemontese, colta (il padre è lo scienziato Gustavo Colonnetti), di illustri frequentazioni (tra gli altri, Laterza, Casati, Gobetti, Croce); l'infanzia e l'adolescenza serene; il lavoro nella fabbrica Olivetti di Ivrea e l'impegno nel sindacato fino all'incontro con la spiritualità del Movimento dei Focolari di Chiara Lubich, alla quale aderirà insieme alla moglie Simonetta. Inizia per lui una nuova importante stagione di vita: l'impegno in prima linea nella realtà internazionale delle Famiglie Nuove; Presidente per 11 anni della ONG AMU, Azione Mondo Unito, il lavoro in Umanità Nuova, punta avanzata dell'ecosistema focolarino nel sociale, il dialogo con gli altri Movimenti nella Chiesa.
Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti dei santi del mese e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, e da significative note esegetiche. Il sussidio quest'anno contiene alcuni elementi di novità rispetto alle edizioni passate: Commenti spirituali ai brani evangelici "popolari", fatti prevalentemente da laici, non necessariamente specialisti. Note esegetiche ai brani evangelici brevi e non tecniche, anch'esse accessibili ad un vasto pubblico. Esperienze flash di Vangelo vissuto provenienti da tutto il mondo e tutti i contesti sociali e culturali.Brevi ma succosi profili di "testimoni": santi del mese, ma anche semplici cristiani (cattolici o di altre confessioni) che con la loro vita coerente fino all'ultimo si possono definire esemplari. Non mancano "testimoni" di altre fedi, sì da offrire una gamma varia di persone che hanno arricchito l'umanità con la loro vita e il loro messaggio.