
Questo libro contiene molte cose eccellenti. È un progetto bellissimo e un'interpretazione veramente cristiana del Vangelo (card. Albert Vanhoye sj). Questo libro si rivelerà utile non soltanto agli studenti di teologia, ma sarà anche di immenso aiuto alla comunità più vasta, per lo studio della Scrittura e la crescita nella vita spirituale (Dr. Shilanand Hemraj, Bangalore)Uno dei doni più grandi che il Signore mi ha fatto è quello di crescere nella fede e nella grazia battesimale attraverso il Cammino Neocatecumenale. Ho ricevuto dal cammino un profondo amore per le Scritture, la Liturgia e i Padri della Chiesa; esso mi ha portato a scoprire la persona vivente di Cristo presente nelle Scritture, nella mia storia e nelle vite dei fratelli e delle sorelle che mi circondano. Questa esperienza ha influenzato l'intero mio approccio allo studio e all'insegnamento delle Scritture. Ho visto la necessità di andare oltre il metodo storico-critico, verso un'esposizione kerygmatica e vivida delle Scritture che conduce ad un incontro con la persona di Cristo. Questo commento del Vangelo di san Luca è il frutto di questa esperienza e viene offerto alla totalità del pubblico nella speranza che esso lo aiuterà a conoscere un po' più profondamente la lunghezza, la larghezza, l'altezza e la profondità dell'Amore di Cristo e a sperimentare il potere della sua risurrezione (Fr Zacharias Mattam, sdb, Collegio Redemptoris Mater, Bangalore).
Questo commento vuole introdurre alla comprensione del pensiero di Paolo, relativo alla sua lettera più ampia e teologicamente ricca. Suddivisa in due parti, Rm si occupa di temi teologici nella prima (1,16-11,36) e di quelli morali nella seconda (12,1-15,13). L'apostolo parla alla comunità di Roma, mentre richiama la Chiesa di ogni epoca al cuore della propria fede. Al centro della lettera vi è la cristologia, in particolare il kerygma pasquale. È questo il tema principale, in base al quale Paolo presenta tutti gli altri. L'impianto e lo sviluppo logico della lettera poggia sull'evento salvifico della morte e resurrezione di Gesù. Interrogandosi sulla propria fede la Chiesa, oggi come sempre, ha un punto di riferimento solido verso cui guardare, nel quale l'apostolo ci ha lasciato una testimonianza magistrale ed unica. Noi cristiani del XXI secolo, non dovremmo abbeverarci sempre alle fonti della fede, che in Paolo trovano un magnifico testimone ed espositore?
Beato colui che ascolta la parola del Discorso della montagna e crede in essa. Beato chi la accoglie e la riceve nel suo cuore come un seme. Beato chi la lascia germinare dentro di sé. La parola accolta con fede dà frutto: il regno dei cieli, il possesso della terra, la consolazione di Dio, la misericordia divina, la filiazione divina, la vita eterna.
Libertà e amore sono i valori più alti dell’uomo; tuttavia, nonostante le loro legittime autonomie, non sono valori assoluti, né tanto meno appesi al nulla di una vita mortale (esistenzialismo e nichilismo), ma si giustificano solo come derivati dalla libertà creatrice del «Dio-Amore» che fornisce di un senso ultimo tutta la morale e la convivenza umana. Il pensiero cristiano offre in merito risposte esaurienti sul mistero del mondo, superandone le contingenze, i relativismi e i laicismi; affermando la verità del bene e riconoscendo la Trascendenza. Uno studio divulgativo che miscela sapientemente antropologia e teologia, morale e politica.
Questo libretto offre spunti di riflessione nella lettura di alcuni capitoli del Libro della Genesi (cc. 24-30 e 48-49) che riguardano la storia di Rebecca, la sposa di Isacco e madre di Esaù e Giacobbe e la storia delle mogli di Giacobbe, fino alla nascita dei dodici figli, i patriarchi delle dodici tribù del popolo di Israele e immagine del nuovo popolo di Dio.
Un testo sui simboli nella Bibbia. Un simbolo vale diecimila parole... I simboli battesimali ricordano una volta di più la centralità del sacramento dell'Iniziazione Cristiana... La veste nuova data al battezzato evoca la vita nuova che inizia". "
Questo volume è lo schema e il frutto di vari corsi di introduzione generale alla liturgia tenuti presso la Pont.Università Gregoriana, il Pont. Ateneo Antonianum e in vari seminari. Dopo il Concilio Vaticano II e la conseguente riforma liturgica, si sono moltiplicati gli studi e le monografie sull'approfondimento della liturgia. Frutto di queste ricerche sono alcune grandi opere, spesso in più volumi e non di rado, dalla fisionomia di vere e proprie summe liturgiche" pubblicate nei vari paesi, per lo più europei. Non poche di esse sono tuttora il fondamento per ogni ulteriore ricerca in campo liturgico e di frequente ricorrono nelle citazioni di questo lavoro. "
L'autore, attraverso lo studio rigoroso di tutti i passi della Scrittura che si riferiscono a Maria, arriva a rimotivare la devozione a Maria purificandola dal sentimentalismo vago. Dopo la lettura di questo libro il cuore vibra di gioia e lo sguardo su Maria diventa limpido e grato.
Il Cantico dei cantici è un sublime canto all'amore dell'uomo e della donna quale riflesso, immagine e segno dell'amore di Dio agli uomini. È un canzoniere di nozze, che canta la bellezza della sposa e dello sposo, e la gioia del loro amore. Certamente non canta l'amore erotico di un incontro occasionale, ma l'amore permanente, "più forte della morte".
"La Chiesa di Cristo infatti riconosce che gli inizi della sua fede e della sua elezione si trovano già, secondo il mistero divino della salvezza, nei patriarchi, in Mosè e nei profeti... Per questo non può dimenticare che ha ricevuto la rivelazione dell'Antico Testamento per mezzo di quel popolo con cui Dio, nella sua ineffabile misericordia, si è degnato di stringere l'Antica Alleanza, e che essa stessa si nutre dalla radice dell'ulivo buono su cui sono stati innestati i rami dell'ulivo selvatico che sono i gentili." (Nostra Aetate, 4)

