Il difficile rapporto che le giovani generazioni hanno con la liturgia è una delle urgenze che la pastorale, in modo particolare la pastorale liturgica, è chiamata ad affrontare. Ci si chiede se le giovani generazioni, caratterizzate dalla relazione con le moderne tecnologie della comunicazione e con quello che viene normalmente chiamato mondo virtuale, possano ancora accedere all’agire simbolico rituale, o se invece la cultura contemporanea, nella quale sono immerse, rappresenti un punto di non ritorno per la partecipazione liturgica.
Il processo di allontanamento dei giovani dalla liturgia sicuramente è stato accelerato dall’assenza di una formazione liturgica adeguata, da una carente iniziazione al linguaggio simbolico-rituale, e ancora da una rituum forma eccessivamente distante o maldestramente vicina alla sensibilità giovanile. Allo stesso tempo, però, si constata come alcune forme di preghiera, liturgica e non, quali l’adorazione eucaristica, le celebrazioni eucaristiche alle giornate mondiali della gioventù, la preghiera salmica a Taizè, sembrano attrarre le giovani generazioni, favorendo una partecipazione attiva ed emotiva.
La settimana di studio, in linea con il successivo Sinodo dei vescovi del 2018 sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, è stata dedicata a questo delicatissimo nodo della pastorale liturgica. A partire dalla relazione complessa tra liturgia e cultura contemporanea, ha inteso approfondire l’origine delle difficoltà della partecipazione liturgica da parte delle giovani generazioni, alla ricerca di possibili vie di soluzione percorribili.
Comprendere il mistero dell'incarnazione del Figlio di Dio è una sfida permanente per la teologia. Una sfida che l'autore cerca di affrontare rifacendosi al dogma del Concilio di Calcedonia attraverso le interpretazioni di alcuni autori del secolo XX e documenti della Commissione Teologica internazionale che permettono di approfondire il vincolo esistente tra la definizione dogmatica e l'umanità di Gesù.
"Cosa cantiamo all'inizio della messa? E alla comunione? Non di rado la scelta è determinata dal "mi piace" o "non mi piace", ma questo non può diventare il criterio ultimo per la scelta dei canti. Il libretto di Suor Elena Massimi intende offrire criteri e schede utili , con suggerimenti legati anche Repertorio Nazionale della Chiesa italiana, a chi voglia mettersi al lavoro per celebrare in fedeltà alla sana tradizione e con nobile semplicità.
Il volume, riportando gli atti della 69 Settimana Liturgica Nazionale, svoltasi a Matera dal 27 al 30 agosto 2018, attesta come la Liturgia "attraverso gesti umani e parole umane, quale azione umanissima, apra l'accesso al mistero e spinga in uscita la Chiesa, abilitando i credenti a porre nel cuore del mondo rapporti autenticamente umani". La liturgia, azione divina, opus Dei, si dà in un'azione umana (per ritus et preces) e chiede di incarnarsi nel vissuto dei partecipanti, permettendo "il costituirsi della fraternità e sonorità ecclesiale nelle sue linee portanti". Attraverso gesti umani e parole umane, quale azione umanissima, "apre" l'accesso al "mistero" e spinge "in uscita" la Chiesa, abilitando i credenti a porre nel cuore del mondo rapporti autenticamente umani. Per far ritrovare alla liturgia questa sua specifica identità col Concilio Vaticano II la Chiesa ha promosso una riforma che ha consegnato nelle nostre mani libri liturgici rinnovati, accompagnandoli con l'avvertita esigenza di formazione liturgica. «Oggi - osserva papa Francesco nell'Udienza al CAL dello scorso agosto - c'è ancora da lavorare in questa direzione, in particolare riscoprendo i motivi delle decisioni compiute con la riforma liturgica, superando letture infondate e superficiali, ricezioni parziali e prassi che la sfigurano», col conoscerne meglio le ragioni sottese, con l'interiorizzazione i principi ispiratori e osservandone la disciplina che la regola.
Calendario, in lingua italiana, per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore per l'anno liturgico 2019-2020.
Calendario, in lingua latina, per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore per l'anno liturgico 2019-2020.
Calendario, in lingua inglese, per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore per l'anno liturgico 2019-2020.
Il volume raccoglie documenti inerenti alla persona di San Vincenzo, alla Congregazione della Missione, alle fondazioni delle confraternite della Carità e ai loro regolamenti, alla Compagnia delle Figlie della Carità e alle Dame di Carità. Non solo i documenti contenuti nel vol. XIII dell'edizione francese di Coste, ma anche molti altri venuti alla luce negli ultimi cento anni.
Giuseppe Midili
La Riforma Liturgica nella Diocesi di Roma.
Studio in prospettiva storica e pastorale.
Il volume presenta la riforma liturgica a Roma nella sua dimensione storica e teologica, concentrandosi specificamente sul periodo più intenso del movimento liturgico e del Concilio, dal Congresso di Assisi (1956) alla visita di Paolo VI alla Diocesi (1975). Nel testo sono illustrate le scelte pastorali di quegli anni, attraverso un'analisi dei documenti d'archivio della Diocesi ed è proposta una rilettura organica del percorso che ha segnato la preparazione prossima e la pri- ma applicazione dei principi teologici e del modus celebrandi espressi dal Vaticano II.
La sfida che il Convegno APL di Verona ha voluto accettare, e che la pubblicazione degli atti attesta con bella evidenza, può essere così formulata: nella articolazione della “ministerialità liturgica” si manifesta, simbolicamente, il percorso di riconsiderazione ministeriale ed ecclesiale, maturato nel cammino della cultura comune e della coscienza cristiana, durante gli ultimi 100 anni.
Il volume offre un’ampia riflessione sul tema della ministerialità, da molteplici e diversi punti di vista, ponendo la teologia e prassi liturgica in un dialogo deciso e aperto con cultura contemporanea. Gli autori evidenziano alcune delle mete raggiunte, ma soprattutto le vie non ancora percorse. Ci auguriamo che il testo possa rappresentare un punto di partenza per continuare ad elaborare risposte alle numerose istanze che la questione della ministerialità pone alla Chiesa di oggi.