L'esperienza religiosa di Francesco d'Assisi è tornata di prepotente attualità e ancor più l'ideale di povertà che egli incarna. A riscoprire nel Novecento il "potere della povertà" fu Eric Voegelin, che dedicò a Francesco alcune fra le più belle pagine della sua "History of Politicai Ideas". Tale riscoperta è al centro di questo libro, che mette a fuoco la figura di Francesco da una prospettiva radicalmente nuova. La novità interpretativa si coglie immediatamente allorché si consideri che la "imitatio Christi" e l'ideale di povertà evangelica di Francesco sono, da un lato, la premessa indispensabile per una rinascita sociale e religiosa e, dall'altro, i simboli di un credo che può talvolta subire torsioni di carattere ideologico e intramondano. Voegelin soppesa con attenzione le implicazioni del messaggio di Francesco, ne evidenzia l'eccezionalità, la portata politico-simbolica e si concentra in particolare sulla componente escatologico-apocalittica, inserendo Francesco tra quelle personalità storiche che aiutano a comprendere meglio le idee, i simboli e le ideologie del XX secolo.
Cosa possono avere in comune Galileo Galilei, l'emblema della scienza moderna, e Harry Potter, il maghetto uscito dalla penna di J. K. Rowling? Provate a scoprirlo in questo viaggio ai confini tra scienza, magia e fantasia, dove incontrerete anche Newton lettore appassionato di Nicolas Flamel e Leopardi attento studioso di materie scientifiche, Kant alle prese con la questione dell'esistenza degli spiriti e Frankenstein affascinato dai segreti dell'alchimia e della chimica. Tutto questo insieme a molti altri racconti, tra ippogrifi e pietre filosofali, visionari e profeti, analisi scientifiche e ricerche storiche. Con una riflessione sul modo in cui dovremmo insegnare, trasmettere e divulgare la cultura scientifica e i valori della scienza moderna.
Il volume affronta i complessi aspetti della storia risorgimentale della Sardegna: dal sottosviluppo economico alla nascita del sistema bancario, dall'unificazione del mercato alla crescita della popolazione, dalla fine degli usi collettivi alla nascita della proprietà privata della terra, dalle strade ai porti, dalle scienze alla letteratura, dalle istituzioni al diritto. Da queste pagine emerge nitidamente come la Questione sarda e la istanza autonomistica siano nate, pochi decenni prima dell'Unità, con la cosiddetta "fusione perfetta" del 1847, attraverso la quale aveva termine la lunga parabola del Regnum Sardiniae e l'isola diventava una provincia periferica degli Stati sabaudi di Terraferma, di cui recepiva gli ordinamenti politico-amministrativi e giudiziari. Si accentuava così la dipendenza economica col Piemonte e soprattutto con Genova. L'insieme dell'opera costituisce una significativa riflessione sul recente passato, uno strumento che, ritrovando il filo delle vicende emblematiche della storia sarda dalla fine del XVIII secolo all'unificazione nazionale, ci aiuta a leggere i problemi del nostro tempo e a costruire le basi di una più consapevole progettazione dell'avvenire.
Di quali strumenti metodologici e operativi può avvalersi oggi l'istruzione per rendere produttivo ed efficace l'intervento didattico? Il volume, partendo dagli sviluppi che la ricerca sull'istruzione basata su evidenze ha compiuto negli ultimi decenni, mette a disposizione di insegnanti e formatori una rassegna sistematica di strategie didattiche capaci di coinvolgere, sfidare e innescare l'impegno attivo degli studenti. Le strategie didattiche, ovvero i modelli di base a cui fare riferimento per strutturare interventi capaci di conseguire gli obiettivi formativi attesi, vengono presentate con un linguaggio chiaro e ricco di esemplificazioni. Il testo tratteggia, per ogni strategia, caratteristiche, riferimenti teorici e modalità di impiego, esaminandone, alla luce delle recenti acquisizioni, l'affidabilità nei diversi ambiti di applicazione per permetterne un impiego attento e informato.
L'Index per l'inclusione è uno strumento ideato dal Centre for Studies on Inclusive Education (CSIE) per promuovere l'inclusione nelle scuole. Esso propone un percorso di progettazione della realtà scolastica secondo un'ottica partecipativa, attraverso il coinvolgimento di alunni, insegnanti, genitori, dirigenti, amministratori e membri della comunità locale. Il volume, che presenta la terza edizione dell'Index completamente rinnovata, permette di strutturare percorsi inclusivi molto efficaci che tengano conto della vasta gamma di diversità sempre più presente all'interno del contesto scolastico e che riguarda sia le disabilità e le difficoltà di apprendimento sia le differenze culturali, linguistiche, socioeconomiche, di genere, relazionali. Per facilitare la realizzazione di progetti inclusivi, il volume comprende linee guida e schede operative che ne rendono particolarmente accessibile la lettura e l'utilizzo ai docenti e dirigenti di ogni ordine di scuola.
Gli autori analizzano i grandi temi della storia delle istituzioni politiche dell'ultimo secolo - come la costruzione del welfare state, la stagione del totalitarismo e dei regimi di massa, il consolidamento delle istituzioni democratiche liberali europee, lo sviluppo delle forme di istituzionalità internazionale e delle reti istituzionali e sociali del nostro presente globale - a partire dalle "costituzioni antiche", considerando poi il moderno concetto di cittadinanza occidentale e il rapporto tra libertà dello Stato e libertà dei cittadini, per trattare infine di quelle parti del mondo assoggettate al dominio coloniale occidentale.
"L''italianista' è, in qualsiasi punto della carta geografica, storica, sociale e istituzionale esso si collochi, colui che garantisce al massimo grado la persistenza dei valori umanistici, non ideologicamente, e perciò vanamente, rivendicati, ma puntigliosamente ritrovati, riga per riga, capoverso per capoverso, canto per canto, autore per autore, nel cumulo di eredità che il passato, fortunatamente, ancora ci consegna" (dalla Premessa). L'esperienza di una vita di ricerca e di critica militante in un libro che si muove fra metodologia, storia e autobiografia, interrogandosi sulla natura e la funzione civile degli studi letterari.
Scritto nel XIV secolo da Arnaut Vidal de Castelnaudary, "Las aventuras de monsenher Guillem de la Barra" rientra in quelle poche composizioni narrative medievali, in lingua occitana, che riportano la firma dell'autore. Si tratta di un romanzo che narra storie di avventure e di cavalleria, nel quale predominano i temi della difesa della fede cristiana, dell'estrema lealtà al proprio signore, dell'amore e dell'onore. Dopo essere caduto in disgrazia per colpe non commesse, l'eroe è costretto ad abbandonare la sua terra e a rinunciare al suo status nascondendo la sua vera identità. Nel corso delle sue avventure Guillem è presentato dall'autore come un personaggio versatile: come un prode cavaliere impegnato in ardui scontri contro i pagani; come un padre sconsolato alla ricerca disperata dei propri figli; come uno schivo precettore; come un misero questuante ma sempre fermamente deciso a recuperare il proprio onore e il proprio feudo. Nella stesura del romanzo l'autore ha rimaneggiato il materiale culturale tradizionale fondendo le tematiche epico-agiografiche con quelle cavalleresche, la drammaticità con l'ironia e la comicità, dando vita ad una narrazione poliedrica e polifonica che riprende e rielabora vari motivi appartenenti sia al folclore che ai diversi generi letterari dell'epoca.
Gli scritti scoperti nel 1945 nella località egiziana di Nag Hammadi, fonti preziose per conoscere il cristianesimo dei primi secoli, sono densi di fascino e ricchi di stimoli per il lettore odierno. Il volume è una guida introduttiva ai testi più significativi di questa straordinaria biblioteca: con un linguaggio chiaro e accessibile, l'autrice li presenta raggruppandoli secondo criteri inerenti ai temi e ai generi letterari e li inquadra entro il più ampio contesto dei fenomeni religiosi dell'età tardoantica, sciogliendo i loro enigmi più oscuri.
I mille anni del Medioevo sono tra i più complessi e affascinanti periodi della storia umana. Il volume, giunto alla seconda edizione, pensato per la didattica universitaria e, più in generale, per quanti hanno il gusto delle letture di storia, li ripercorre attraverso un itinerario lineare e aggiornato.