
Una riflessione su tre nuclei fondamentali per il presente e il futuro dell'intera convivenza umana, Unità, Diversità Dialogo. Si saluta, a 25 anni dalla sua morte, la voce profetica e il penseiro di vita di Giorgio la Pira, ma soprattutto in questo volume si tenta di esprimere una rinnovata capacità di lettura sapienziale del nostro tempo. Una lettura teologica, attuale, in grado di aiutarci a riflettere su alcuni grandi interrogativi attraverso gli interventi di Enzo Bianchi, Priore della Comunità di Bose; Riccardo Petrella, Docente di Scienze Sociali e Politiche - Università Cattolica di Lovanio; Giovanni Conso, Presidente emerito della Corte Costituzionale Italiana; mons. Felix A. Machado, Sottosegretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
Il volumetto è uno stimolo per tutti, e in primo luogo per i sacerdoti anziani, a riflettere su una realtà ecclesiale e sociale a cui spesso non si dà il giusto rilievo. Frutto dell'esperienza di un sacerdote anziano, il sussidio è offerto in particolare ai sacerdoti che hanno varcato la soglia della terza età, e che comunque sono e vogliono essere ancora attenti alla realtà ecclesiale, pastorale, sociale, civile, secondo le loro attuali possibilità, in un mondo che cambia e che ha sempre bisogno di quella Parola, immutabile, che lo scuota e lo rinnovi.
Come può l'Ave Maria, una preghiera comune tra i cristiani, diventare la modalità, per noi tutti, di lasciar entrare Dio nella vita?Un libro prezioso, piccolo e intenso, che vede scorrere preghiere, immagini e illustrazioni di delicata bellezza. Si divide in quattro parti: Misteri della Gioia, Misteri della Luce, Misteri del Dolore, Misteri della Gloria che contengono letture, inni, commenti, domande di riflessione e preghiere.
Il volume è nato nell'ambito del Progetto "Il servizio civile dei giovani per i giovani" dell'Azione Cattolica Italiana. Sei ragazze raccontano la propria storia di un anno di Servizio civile, passato nell'impegno accanto ai poveri, nello studio, nella formazione, nella comunità. Un anno perché le parole pace, giustizia e cittadinanza si facciano nome di persone e rapporti. Il loro cammino, un piccolo dizionario di "Parole della vita" in fondo al libro, le fotografie, il diario di bordo, una bibliografia accurata su pace, cittadinanza e giustizia: il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004 ha onorato il volume con l'assegnazione di una medaglia presidenziale.
Mario Ferdinandi terminò la sua vicenda terrena all'età di trent'anniEgli offrì con la sua vita la testimonianza di come la formazione cristiana ricevuta nella Chiesa, nella comunità, nell'associazionismo cattolico, abbia potuto costituire un aiuto importante nella maturazione umana, oltre che cristiana. Leggendo queste pagine è possible incontrare, così, un'altra storia: quella della Chiesa e dell'AC di Todi nella prima metà del Novecento, incarnata in un giovane che ha saputo trasformare la formazione in vita vissuta.
Il testo si propone di aiutare le persone a incontrare il Signore Gesù, mettendosi in ascolto della Sua Parola con esercizi sul Vangelo, perché la vita di chi legge sia condotta a modellarsi su di esso. Esercizi di contemplazione, perché con lo sguardo fisso su Gesù la vita delle persone possa essere trasformata nella preghiera, acquisendo i suoi tratti più originali e veri per diventare essa stessa riflesso del volto di Gesù. Il volume ambisce a introdurre ad una conoscenza personale e profonda che è esperienza di vita e coinvolgimento nel mistero. L'Autore prende per mano le persone perché guardino al Signore e si mettano in ascolto di Lui e lo fa come educatore, maestro di spirito, per suggerire e far intuire il cammino, lasciando che poi ciascuno compia il proprio. La pubblicazione vuole essere anche un invito a riscoprire la preziosità degli Esercizi Spirituali come tempo di silenzio, di ascolto del Signore, di discernimento sulla propria vita.
A partire dall'esercizio, profondamente laicale, della contemplazione della fede e della dedizione racchiusa nella vita di Maria, si ripercorrono le situazioni che disegnano il suo vangelo: una vita semplice, feriale, scandita dalle sollecitudini familiari e di lavoro. Lo slancio missionario del laico, e di tutta l'Azione Cattolica, non può che nascere dal suo stesso stupore per le grandi cose promesse a tutta l'umanità. L'"Eccomi" che Maria pronunciò a Nazaret fu per lei l'inizio di un viaggio che l'ha portata a rinnovare la sua consegna in diversi luoghi, gli stessi dell'"eccomi" di Gesù, quelli che attraversano l'esistenza di ogni uomo: il sogno del futuro, la nascita di un figlio, la routine quotidiana della vita domestica, la festa, il dolore, la speranza. Il Progetto formativo dell'Azione Cattolica ricorda che Maria è l'immagine del cristiano ed è sotto il suo sguardo che si dipana il cammino associativo per imparare a pronunciare ogni giorno l'eccomi di fede e di amore.
L'anello nuziale è un'immagine legata a Caterina da Siena. Narra il biografo della Santa, frate Raimondo da Capua, che la giovane, entrata nel 1363 fra le Mantellate di san Domenico da Siena, avvertisse il desiderio di raggiungere la perfezione spirituale e poter servire in totale fedeltà il suo Sposo, Cristo Gesù. Benedetta Bianchi Porro matura la sua santità nella vita quotidiana con i suoi impegni, le sue esperienze, le sue responsabilità: lo studio, la ricerca, gli amici, la famiglia. Una santità che è fedeltà alla vita. Il volume è un libro-intervista che tenta di scoprire il segreto di Benedetta. La sua fede è un processo di progressiva identificazione con la persona di Gesù, con la sua vita, i suoi pensieri, con la sua passione. Il testo documenta una straordinaria relazione spirituale. Non è su Benedetta, né un racconto di qualcuno che l'ha conosciuta, ma fa intuire la ricchezza di una relazione che ha coinvolto Benedetta e il sacerdote che ne ha accompagnato il cammino spirituale negli ultimi anni della sua esistenza. Si tratta di un singolare dialogo con un prete che ha saputo ascoltare Benedetta, l'azione dello Spirito nella vita di lei. Insieme alla santità di Benedetta, il testo parla anche del dialogo con un prete in cui si riconoscono le doti del maestro di spirito, che sa mettere il ministero a servizio del cammino di fede dei propri fratelli nell'umiltà.