
Il volume presenta alcuni progetti di educazione all'immagine condotti nella Scuola Primaria e racconta la scoperta dell'arte, nelle sue diverse espressioni. Protagonisti del lavoro sono i giovanissimi alunni che, attraverso la visione di pellicole cinematografiche, la lettura dei miti greci e l'esperienza del palcoscenico, si imbattono nelle diverse possibilità che l'immagine artistica offre diventando essi stessi artisti. Il testo costituisce uno strumento prezioso per scoprire il fascino della comunicazione artistica e non interrompono mai quel sottile filo tra l'essere e il divenire.
Il capitalismo è ormai giunto al termine. Secondo Luigi Gentili sta nascendo una nuova formazione sociale: il globalismo. L'economia si trasforma radicalmente e le transazioni economiche diventano più importanti della produzione stessa. Mentre il profitto è sostituito dalla rimuneratività delle plusvalenze, l'imprenditorialità diventa circolare e interattiva. Sono le reti diffuse che fanno la differenza. Le economie vincenti, per l'Autore, si basano sui network inter-organizzativi, i cluster territoriali e le aree metropolitane. Con il globalismo lo sviluppo economico cambia prospettiva, incentrandosi sulla capacità di favorire le agglomerazioni economiche e le partnership strategiche. Nascono nuove forme di governance, a livello di impresa, di territorio e trans-nazionali. La politica economica, nell'era del globalismo, viaggia sull'orlo del caos e la pianificazione unilineare cede il passo alla flessibilità strategica.
Ecco come è stato possibile che una bambina con entrambi i genitori viventi - che la amano e la vogliono con loro, che non hanno mai fatto niente di male né a lei né ad altri - sia diventata “un’orfana” consegnata per legge ad altri “genitori”. Soluzione alloggiativa, una grotta. Non una culla ma un giaciglio di paglia. Un bambino nudo, al freddo e al gelo, coperto solo da un panno bianco. Un bue ed un asino in camera da letto vicino al neonato. Di Giuseppe il Falegname dicono che abbia sposato sua madre Maria ma che non sia lui il vero padre. Quale sarebbe, oggi, il destino di Gesù Bambino?
Quest'opera di Bruner è qualcosa di più di un'autobiografia. Alla ricerca della mente va infatti letto come un cammino intellettuale lungo il quale è possibile rintracciare la storia stessa della psicologia di questi ultimi cinquanta anni: gli incontri, in veste di studente prima e di collega poi, coi più celebrati maestri, i congressi internazionali che hanno segnato delle svolte, incrinato miti o aperto nuove prospettive e il costante obbiettivo di dare al proprio impegno il senso di un contributo che superasse i confini della fredda indagine scientifica per tradursi in conquista umana e sociale.
Nel presente volume sono stati raccolti alcuni pensieri, tratti da sei tomi dell'opera di Luigi Sturzo "Politica di questi anni. Consensi e critiche". Tali pensieri sono stati ordinati alfabeticamente secondo l'argomento trattato e consentono di cogliere agevolmente quelli che per Sturzo costituivano i mali che affliggevano la vita politica Italiana.
La chiesa cattolica si appresta a divenire la sovrastruttura religiosa della società occidentale, per questa via, dell’economia globalizzata. Questa vocazione universalistica discende dal fatto che i pontefici si autopongono come vicari di Dio, in quanto tali, sovrani del mondo. L’assolutismo pontificio e quello della oligarchia capitalistica, il loro universalismo sembrano avviarsi verso una progressiva integrazione, qualitativamente non diversa da quella che ebbe luogo tra la Chiesa stessa e l’oligarchia latifondista romana, prima e feudale poi. Si prospetta così, vichianamente un ricorso storico, un neofeudalismo capitalistico, un secondo Medioevo. Il saggio descrive lo stato attuale di questo percorso convergente al fine di scongiurarne la compiuta attuazione.
La Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro onlus è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, nata nel 1999 e riconosciuta Ente morale nel 2000, ha lo scopo di mantenere viva la memoria, il pensiero e l’azione esemplare e profetica di don Luigi di Liegro. Nei suoi 15 anni di vita ha sviluppato e promosso attività e progetti in Italia e all’estero per contribuire a migliorare le condizioni di vita e il benessere sociale di tante persone fragili e indifese. Questo volume raccoglie alcune riflessioni dei maggiori esponenti della Fondazione sulla vita e le opere e il pensiero di Luigi Di Liegro.
Tutti i saggi presenti in questa raccolta hanno a che fare in un modo o in un altro con tre delle maggiori preoccupazioni di Quine: il significato, l'ontologia e l'epistemologia. Su tutti e tre questi temi Quine ha sviluppato idee così originali e rivoluzionarie che si può sostenere a buon diritto che esse segnino un epoca.
In questo saggio sono racchiuse quattro conferenze tenute da Quine all'Università di Stanford. L'interesse di queste conferenze sta nel loro riaffrontare, alla luce della scienza e dell'epistemologia degli ultimi due secoli, il caratteristico problema kantiano: "Come sono possibili i giudizi sintetici a priori?" Poiché Quine,a differenza di Kant, considera l'uomo come un animale nel mondo fisico, cambia non solo la risposta, ma anche la formulazione del problema, che diventa: "Come è possibile una teoria scientifica sul mondo esterno e sulle altrui menti partendo dalle sporadiche attivazioni dei nostri recettori sensoriali?"
Lo sport è bellezza, grazia, forza, audacia, gioia e magia ma allo stesso tempo fatica, dolore, sacrificio, tensione e disillusione. Proprio per tutto ciò lo sport deve essere anche altro, deve essere portatore di valori da trasmettere ai bambini sin dalla più tenera età. Questo libro intende mostrare una strada capace di far coesistere armonicamente gli aspetti educativi con quelli prestativi, aspetti questi che troppo spesso vengono considerati in antitesi. Gli autori considerano ciò un prerequisito necessario alla formazione di allenatori, dirigenti, insegnanti, famiglie e di tutti coloro che gravitano attorno all'ambiente sportivo.