
Cosa succede se un diavoletto curioso e un angioletto ritardatario si scontrano sulla strada per Betlemme? L'appuntamento con il grande Avvenimento li porterà a diventare amici ed entrare nel presepe «travestiti» da bue e asinello. Un racconto divertente e geniale nella sua semplice profondità che fa entrare, con un sorriso, grandi e bambini nel mistero del Natale. I testi in rima e canzoni, di generi diversi e arrangiate con cura, sono arricchiti dalle illustrazioni e dai Qr code che collegano ai brani musicali: un'esperienza completa e coinvolgente. Questo libro è tratto dal copione di uno spettacolo che da 20 anni gira per tutta Italia, vantando più di 500 repliche, e continuando così a essere sempre richiesto e apprezzato.
Andy Warhol (Pittsburgh 1928 - New York 1987) è stato l'artista più influente del Novecento, l'uomo che ha creato un modo nuovo non solo di raffigurare, ma di guardare la realtà. Ma fece di sé stesso un'icona inseparabile dalla sua arte, un personaggio inafferrabile, un mix di timidezza, di ottusità, di curiosità, di glamour, di superficialità. A oltre trent'anni dalla sua morte ci si chiede se l'uomo Warhol fosse veramente così. E in questa inchiesta emerge un aspetto che quasi nessuno conosceva mentre egli era in vita: Warhol era un fervente cattolico, dedito privatamente alla preghiera, alla beneficenza, all'aiuto agli altri. La sua fede dovette però fare i conti con la sovraesposizione mediatica, e prima ancora con la sua omosessualità...
"A cena con Nerone" propone un'immersione nella cucina repubblicana e imperiale, sia con una scelta di passi letterari, sia con autentiche ricette ricavate dalle opere di Catone, Columella e, soprattutto, da Apicio, sotto il cui nome ci è giunto il più famoso corpus gastronomico.
Le prima 4 lettere pastorali inedite a cura di Luis Cano Dopo la raccolta di meditazioni dal titolo In dialogo con il Signore, le edizioni Ares continuano la pubblicazione delle Opere inedite di san Josemaría Escrivá che propongono scritti rivolti espressamente ai membri dell'Opus Dei, ma che aiutano a gettare luce sul percorso di ogni esperienza di vita cristiana. Questo primo volume di Lettere contiene le prime quattro delle 38 lettere pastorali scritte dal fondatore dell'Opus Dei: la loro stesura ebbe inizio nei suoi primi anni di apostolato a Madrid e in esse, mettendo a fuoco la chiamata universale alla santità e l'apostolato nella vita quotidiana, san Josemaría illustrava ai suoi figli spirituali la ricca varietà delle tessere che ne compongono il mosaico: il lavoro, la vita di preghiera, l'essere contemplativi in mezzo al mondo, l'ispirazione cristiana di ogni realtà umana onesta, la libertà e responsabilità del cristiano nel suo agire nella società, il valore umano e cristiano dell'amicizia. Introduzione di José Luis Illanes.
«Si è pensato di offrire ai lettori un agile volume sui Dieci Comandamenti commentati in maniera accurata da altrettanti cardinali con provenienza geografica ed esperienze pastorali diverse tra loro. Un testo che può essere utile sia per la meditazione personale, sia come base per l'esame di coscienza» I. Card. Gualtiero Bassetti - Non avrai altro Dio all'infuori di me II. Card. Gerhard Ludwig Müller - Non nominare il nome di Dio invano III. Card. Robert Sarah - Ricordati di santificare le feste IV. Card. Angelo Comastri - Onora il padre e la madre V. Card. Matteo Maria Zuppi - Non uccidere VI. Card. Fridolin Ambongo Besungu - Non commettere atti impuri VII. Card. Augusto Paolo Lojudice - Non rubare VIII. Card. Marcello Semeraro - Non dire falsa testimonianza IX. Card. Gianfranco Ravasi - Non desiderare la donna d'altri X. Card. Mauro Gambetti - Non desiderare la roba d'altri.
«"Eccomi!" è la storia della mia malattia, il Covid-19. Della discesa fino al bordo e poi della risalita. In molti lo hanno definito un miracolo. Lo credo anch'io. Eccomi!, effettivamente, potrebbe essere la storia di un miracolo. Ma non solo. È anche la storia di un'onda di preghiera che ha coinvolto centinaia, forse migliaia di persone, che hanno dedicato qualche minuto o molte ore della loro vita a invocarlo, questo miracolo. Sì, perché quello che è accaduto è che attorno alla mia malattia si è aggregato un movimento di persone, la maggior parte delle quali sconosciute, che ha chiesto a Dio che io quel bordo non lo superassi. Verrebbe da definirlo un fenomeno "virale". Che ironia. Eppure, forse è proprio il termine più giusto».
Tutti conoscono le poesie di Giovanni Pascoli - uno dei nostri più grandi autori moderni, forse l'unico di statura veramente europea -, dalle "Myricae" ai "Canti di Castelvecchio". Non tutti invece sanno che per molti anni scrisse su Dante e la "Commedia", dedicando ben tre libri al fondatore della lingua italiana. In anticipo sulle più recenti acquisizioni metodologiche, Pascoli volle indagare la struttura del capolavoro dantesco, lasciando in sordina il commento estetico e quello in voga nel metodo storico, che sotto l'influenza del positivismo analizzava gli aspetti meramente testuali e storiografici, per mettere invece in risalto la filigrana concettuale della "Commedia", «sotto il velame» (espressione dantesca che divenne il titolo di uno dei suoi libri) del significato letterale, mostrando gli aspetti teologici, filosofici, biblici che sottostavano al grande affresco allegorico di Dante. In questo libro Bruno Nacci ha scelto e introdotto alcuni dei passi più suggestivi del Pascoli dantista, dal Conte Ugolino a Virgilio, da Matelda alla presentazione del Paradiso.
Con questa raccolta di testi inediti torna l'acclamata autrice di Il ballo e David Golder. Nel volume, in esclusiva in Italia, lo sconvolgente capitolo ritrovato di "Suite francese", il romanzo che nel 2004 strappò la scrittrice dall'oblio dopo la morte ad Auschwitz. Racconti, appunti, bozze, critiche teatrali, il confronto-scontro fra teatro e cinema e lo spietato saggio su una delle figure centrali della sua opera, quella degli effimeri «re di una notte», gli alchimisti di Levante, capaci di trasformare ogni affare in oro e subito dopo in polvere.
Dopo "Una fede in due. La mia vita con Vittorio", Rosanna Brichetti Messori narra la sua avventura di credente che si è svolta tra due poli entrambi importanti. Tra la cristianità plasmata dal Concilio di Trento, nella quale si è formata, ha vissuto i suoi primi vent'anni e che ora si sta sgretolando, e la cristianità che, tra non poche difficoltà, si sta faticosamente delineando a partire dal Concilio Vaticano II. Un trapasso lungo, spesso doloroso che si sta tuttora compiendo sullo sfondo di una modernità che, proponendo valori e stili di vita opposti a quelli cristiani, sta inducendo, anche in molti credenti, una crisi morale e di fede forse senza precedenti. Coinvolta in queste vicissitudini ecclesiali, di cui ha conosciuto insieme con gli aspetti positivi i rischi e i pericoli, l'Autrice condivide non solo gli eventi che negli anni l'hanno riguardata personalmente, ma anche le riflessioni più generali che tali eventi le hanno suggerito. Per concludere nella speranza che la crisi attuale si trasformi in occasione per la rinascita interiore di ogni credente, affinché la fede di ciascuno e dell'intera Chiesa, passata al vaglio del travaglio in corso, sappia ritrovare pace e unità attorno al suo centro - Gesù Cristo - riscoprendo così quella profondità, quello slancio umile ma vigoroso che renda nuovamente il cristianesimo «Luce per illuminare le genti» (Lc 2,32).