
"Beati noi medici, tanto spesso incapaci ad allontanare una malattia, beati noi se ci ricordiamo che oltre i corpi abbiamo di fronte delle anime immortali, per le quali urge il precetto evangelico di amarle come noi stessi". Giuseppe Moscati L'uomo è una meraviglia, ma fin dal seno materno è fragile, indifeso di fronte alle aggressioni delle malattie. La Medicina è nata come una risposta a questo bisogno e il cristianesimo ha dato uno straordinario apporto al suo sviluppo. Lungo la storia troviamo molti santi medici, che spesero le loro vite per lenire i mali del corpo senza dimenticare le esigenze dell'anima. Tra questi spicca la figura di Giuseppe Moscati (1880-1927): medico, benefattore e primario dell'Ospedale degli Incurabili di Napoli, sempre orientato a Dio e al bene supremo dell'uomo.
Robert Louis Stevenson è uno degli autori classici usciti da quel particolare crogiolo artistico che fu l'800, ma allo stesso tempo è un autore senza tempo, che continua ad affascinare nuove generazioni di lettori. Le sue storie affondano le radici nelle Ballate tramandate di generazione in generazione, ma anche nella storie realmente accadute di eroi e di traditori, di amore e di onore, che diventano dei veri capolavori allegorici. È il caso dell'Isola del Tesoro, e di un'altra opera, scritta poco prima che l'autore, gravemente malato, lasciasse la Gran Bretagna per i climi migliori nei Mari del Sud, dove si spense a soli 44 anni. Un'opera che sposta lo scontro all'interno dell'anima stessa dell'uomo: Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde. Un viaggio inquietante negli abissi della mente e del cuore, là dove si può incontrare il proprio doppio e lottare con esso. Stevenson dunque come esponente di una letteratura della gioia, ma anche come esploratore dello spirito. Narratore brillante e suggestivo, in grado di far sognare il lettore come pochi altri: riscoprire Stevenson significa riempirsi di stupore.
Un'indagine sull'indagatore più famoso di tutti i tempi: questo libro informatissimo ci mette sulle tracce di Sherlock Holmes con garbo e con dovizia di particolari (di «indizi», per dirla con parole sue). È un viaggio nel mondo creato da Arthur Conan Doyle alla scoperta di un personaggio più vivo che mai, continuamente rivisitato dal cinema e dalla letteratura, il più grande investigatore di tutti i tempi che da 130 anni continua a risolvere nuovi casi; ma è anche la biografia di un uomo che avrebbe voluto ottenere la fama e la gloria per mezzo dei romanzi storici, e che invece finì involontariamente per reinventare e rendere opera d'arte il romanzo giallo. Scopriremo i legami con il metodo diagnostico dei medici, il fatto che Conan Doyle un po' ce l'aveva con Holmes, la profondità di ragioni e di idee, ma anche di turbamenti, che si nascondono sotto l'apparente levità di quelle storie avvincenti. E alla fine si capisce che in gioco c'è niente di meno del problema del male e di come affrontarlo, e che i gialli, almeno «questi» gialli, sono una metafora della condizione umana.
Nel 1300 gli scozzesi cercavano (e ottenevano) l’indipendenza dall’Inghilterra con la spada in sanguinose ed eroiche battaglie iscritte nell’epopea nazionale, come si vede nel kolossal cinematografico Braveheart. Nel 1707, attraverso l'Atto di Unione approvato dai Parlamenti inglese e scozzese, la Scozia cessava di essere una nazione libera ed indipendente, ricadendo sotto il governo di Londra. Non è però stato possibile mettere da parte le spinte indipendentiste della regione, basate su una forte e persistente identità culturale e religiosa. Questo libro ripercorre le fasi salienti della storia scozzese, dalla cristianizzazione ai nostri giorni, passando per l’organizzazione dei clan, le guerre contro i re inglesi, il genocidio culturale causato dal protestantesimo, le rivolte giacobite, la pulizia etnica settecentesca, fino alla devolutiondel 1997, il referendum per l’autonomia del 2014 e i possibili scenari causati dalla Brexit.
Cicerone scriveva che l'amicizia è superiore a tutte le cose perché dona speranza e non fa piegare l'uomo dinnanzi al destino. Quando due persone scoprono di avere in comune un'idea, un interesse o anche soltanto un gusto, che gli altri non condividono e che, fino a quel momento, ciascuno di loro considerava un suo esclusivo tesoro (o fardello), può nascere con sorpresa un'amicizia. Vedere quello che altri non vedono, ecco la straordinaria condivisione che può unire due persone nell'amicizia. Cosa succede quando questo tipo di relazione nasce tra gli scrittori? Gli effetti sono spesso mirabolanti. A volte delle carriere letterarie sono nate in virtù di un'amicizia. Autori si sono influenzati reciprocamente, altri si sono aiutati, spesso hanno condiviso i propri destini, in alcuni casi anche tragici. Questo libro va alla scoperta di questo straordinario sentimento tra alcuni dei più celebri scrittori di tutti i tempi, da Melville a Manzoni, da Dumas a Tolkien, da Leopardi a Chesterton.
Il personaggio di Malachia deve la sua celebrità soprattutto alle profezie sui papi che gli vengono attribuite: una serie di brevi oracoli che descrivono i papi e la successione dei pontificati. - Queste profezie sono attendibili? Malachia è il vero autore o si tratta di un clamoroso falso? - Il libro si focalizza sulla grande riscoperta delle Profezie di Malachia in seguito all’elezione di Papa Francesco e vaglia tutte le documentazioni, fino a formulare interessanti ipotesi sul destino del mondo e della Chiesa.
Parigi, 1855. Giulio, studente con il sogno della scrittura, incontra Edom per strada. All'inizio lo crede pazzo: sta scappando dalla polizia e non fa altro che parlare di un mondo futuro, con oceani vastissimi, guerre infinite, Crononauti e tante altre fantasie. Ma Giulio decide di credere alle sue storie e di aiutarlo a cercare uno strano uovo meccanico che mostra immagini e invia messaggi in Paesi lontani: sarà solo la prima delle tante avventure che vivranno insieme, alla ricerca di altri Crononauti arrivati dal futuro. Tra vulcani in eruzione, mari misteriosi, Paesi remoti e steppe innevate, Giulio vivrà un'estate incredibile all'insegna del coraggio, della fiducia e dell'amicizia. Età di lettura: da 10 anni.
Si tratta di una rilettura dei temi cristiani nell'opera di J. R. R. Tolkien, autore universalmente noto. L'elemento religioso, fortemente radicato nelle storie di Tolkien e nel loro simbolismo, nasce dal desiderio di comunicare la Verità. Con una trattazione piuttosto agile, il volume presenta una visuale ampia sugli aspetti biografici di Tolkien e fornisce un aiuto alla comprensione del mondo simbolico da lui creato.
La confezione include la nuova edizione di "Tolkien il mito e la grazia" e "La mappa de «Lo Hobbit»".