
Jean Grondin conduce Gadamer sull'inevitabile banco di prova della Germania novecentesca. L'intreccio dell'esistenza di Gadamer con le dolorose vicende della storia tedesca contemporanea è però meno episodico rispetto a quello del suo maestro Heidegger, rendendolo un testimone incomparabile delle fasi salienti di quella storia. L'opera è arricchita dagli aggiornamenti redatti dopo la morte di Gadamer e da inediti apparati per orientare il lettore nella vasta opera del filosofo.
Un saggio, scandito in forma di dialogo tra un sé che domanda e un sé che risponde, che parla di omosessualità, letteratura e cose della vita. Una conversazione intorno a domande ricorrenti sull'esistenza di "scrittori gay" e di una "letteratura omosessuale", con l'obiettivo primario di trovare risposte approfondite ma concrete e utilizzabili. Obiettivo principale è innescare una riflessione più ampia sul rapporto tra omosessualità, tradizione culturale e realtà contemporanea, con l'attenzione rivolta in particolare al contesto italiano. Si parla di scrittori e letteratura, ma anche di impegno politico, di identità italiana, di movimento no global e di altro ancora. La forma dialogante serve a portare alla luce problemi, dubbi, resistenze, aporie.
Tra le vittime dell'11 settembre debbono essere annoverate le teorie geopolitiche che hanno dominato dopo la fine della guerra fredda: dal 'nuovo ordine mondiale' alla 'fine della storia'; dalla geopolitica alla geoeconomia; dalla morte dello Stato allo Stato postmoderno; dallo 'scontro di civiltà' al 'nuovo medioevo'. Tutte queste semplificazioni, ottimistiche o pessimistiche che siano, hanno lasciato spazio a una riflessione più moderata. Troppi sono gli attori e i fattori in gioco. Troppo elevata è la rapidità del cambiamento. Jean analizza insieme i fattori geografici e le risorse naturali, le scelte politiche e i fattori culturali, gli aspetti economici e tecnologici del panorama contemporaneo e gli equilibri in gioco.
A vent'anni dalla morte, un ritratto vivace e appassionato di un protagonista indimenticabile della vita politica italiana: una stagione densa di avvenimenti nelle pagine di un giornalista che è anche un vero narratore. Giuseppe Fiore (1923-2003) è stato vicedirettore del Tg2 e direttore di "Paese Sera" oltre che senatore della Sinistra Indipendente.
Una guida esauriente ai processi della crescita emozionale del bambino, dalla nascita al terzo anno di vita. Una rilettura delle teorie su natura e funzioni delle emozioni: come queste si collocano nel più ampio contesto delle relazioni interpersonali e della formazione dell'identità e qual è il loro ruolo cruciale nello sviluppo cognitivo, comunicativo e motivazionale.
La psicologia sociale studia i comportamenti e la formazione dei giudizi degli individui alla luce del funzionamento del nostro sistema cognitivo. Il volume è un'introduzione, ricca di esempi concreti, ai principali modelli teorici che affrontano le tematiche della percezione dei singoli e dei gruppi e dell'autopercezione.
Aleksandr Blok (1880-1921) uno dei maggiori poeti russi, ha vissuto il radicale cambiamento della società russa sancito dal passaggio dal mondo tradizionale a uno nuovo, portatore di nuove utopie. Quale membro dell'"intelighentia" e dell'aristocrazia terriera, Blok modificò profondamente la sua visione, fino a diventare, da distaccato osservatore, un fervente promotore della rivoluzione. Nel ricostruire la vita del poeta, l'autrice restituisce un variegato ritratto umano in cui, alla passione per l'arte si alternano le vicende amorose, ma soprattutto il complesso universo del ceto intellettuale russo, le illusioni e le disillusioni di fronte alla rivoluzione.
Spesso tendiamo a reprimere le nostre emozioni, considerandole un intralcio piuttosto che una risorsa. Cosa sono le emozioni? Qual è la loro funzione? Possiamo davvero nasconderle o dovremmo imparare a utilizzarle come "trampolini" piuttosto che come "trappole"? Le emozioni ci caratterizzano e ci trasmettono delle preziose informazioni su noi stessi e sul nostro vissuto. Imparare ad affrontare quelle negative e condividere o amplificare la gioia è un impegno quotidiano per il nostro benessere e quello di chi ci sta accanto. Le autrici ci parlano di emozioni privilegiando quelle dei bambini e il punto di vista e le esigenze infantili; nel farlo attingono dalla propria esperienza umana e professionale attraverso esempi concreti e pratici.
Il più autentico e subdolo nemico delle democrazie occidentali è, secondo Noam Chomsky, l'oligarchia delle multinazionali e delle corporation, una degenerazione che ha creato una sorta di "governo occulto". È un sistema costruito sui segreti inconfessabili, come testimonia il lungo elenco di malefatte e di crimini perpetrati nel mondo "in nome della democrazia". Sulle illusioni, come quelle dell'indipendenza dei media. Sulle bugie, in politica estera e interna. Sui falsi miti, come quello dei fantastici vantaggi della "flessibilità". Il risultato è un baratro che aumenta l'insicurezza e minaccia la società civile, strangolata nella morsa tra i privilegi di pochi e la drastica riduzione dei diritti di molti.
Episodi storici curiosi, fatti esilaranti, crimini demenziali, strane creature, eccezionali abilità, comportamenti stupefacenti, corpi estremi, record impossibili. E ancora: strabilianti invenzioni, sensazionali scoperte, meraviglie della natura, straordinarie prove di resistenza, di sopravvivenza, di coraggio. Sembrano incredibili le notizie e le informazioni riportate in questo volume... eppure ognuna è stata controllata, verificata, "scientificamente certificata".
Giugno 2004: i cittadini di venticinque paesi vanno alle urne per eleggere i loro rappresentanti al Parlamento europeo. Si tratta delle più grandi elezioni democratiche dell'Occidente, non solo per il numero degli elettori, ma anche per la rilevanza delle nuove sfide che il Parlamento europeo dovrà affrontare: il cammnino verso la nuova Costituzione, i primi effetti dell'allargamento e la ridefmizione del ruolo del Parlamento europeo nell'architettura costituzionale comunitaria. Questo volume, ripresentato in edizione completamente aggiornata, traccia una breve storia del Parlamento europeo attraverso le varie tappe dell'unificazione, si sofferma sui sistemi e le varie consultazioni elettorali ed illustra con chiarezza l'intricato panorama dei partiti, delle federazioni, dei gruppi parlamentari.