Il volume raccoglie tre documenti promulgati dall'Ufficio Catechistico Nazionale negli ultimi anni in materia di formazione dei catechisti: 1. La formazione dei catechisti nella comunità cri-stiana (1982). È un documento programmatico che delinea l'itinerario di formazione dei catechisti. 2. Orientamenti e itinerari di formazione dei catechisti (1991). Offre il quadro teorico della formazione dei catechisti e la proposta di itinerari specifici per le diverse categorie di catechisti. 3. La formazione dei catechisti per l'iniziazione cristia-na dei fanciulli e dei ragazzi (2006). Un testo che tiene conto del mutato contesto culturale in cui si esercita la responsabilità catechistica della Chiesa.
Itinerario formativo, preparato dall'Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato, per i giovani universitari per l'anno 2006-2007. L'itinerario formativo per i giovani universitari, seguendo le indicazioni del programma pastorale diocesano e il magistero del Santo Padre, costituisce la seconda tappa del progetto Dalla Parola alla cultura", orientato alla trasmissione della fede alle nuove generazioni nella citta' di Roma. "
Il modello cui l'autore (pedagogista e instancabile promotore di iniziative e convegni ad alto livello sui problemi della scuola e della didattica, considerato una delle figure più originali del Movimento Cattolico Italiano) ha ispirato la sua vita di docente e di credente è Gesù Cristo, di cui ha approfondito le straordinarie attitudini educative e che presenta come modello al quale ispirarsi. Le proposte operative didattiche che ne scaturiscono sono ancora oggi proponibili a chi desidera imparare a essere un insegnante-educatore valido.
Per lungo tempo l'Aids è stato uno degli argomenti più scottanti e dibattuti. Oggi, grazie all'informazione che si è andata sviluppando nel tempo, non pochi timori sono stati superati: l'Aids sta diventando una malattia come le altre, che si sta però ancora diffondendo pericolosamente per via eterosessuale. Ciò sembra essere un buon motivo non solo per continuare a offrire un'informazione abbondante all'opinione pubblica, ma anche per proporre qualche momento forzato di richiamo. Questo libretto tratta, in modo chiaro e sintetico, aspetti medici, problemi etici e di relazione con i malati.
Questo libretto ripercorre anzitutto la genesi storica del pensiero ebraico-cristiano sull'aldilà. Quindi rilegge i racconti dei testimoni della nuova esistenza di Gesù di Nazaret dopo la morte. Procedendo nella riflessione, vengono tracciate le grandi linee della concezione dell'aldilà secondo il cristianesimo: una concezione fondata sulla Scrittura e sulla riflessione dei credenti lungo i secoli, quale ci è stata trasmessa dalla grande Tradizione.
La globalizzazione non è un male e va abbracciata. A sostenere questa tesi è Stiglitz, autorevole sostenitore della critica alla globalizzazione liberista. Si tratta forse di una ritrattazione del Premio Nobel? In realtà, è il frutto di una constatazione: se la globalizzazione è un processo inevitabile, è possibile farla funzionare in direzione del benessere dei paesi più arretrati e dei cittadini dei paesi avanzati attraverso un mix di politiche di solidarietà e di intervento delle istituzioni internazionali.
Una catechesi biblica per annunciare e condividere la fede con i figli. Catechesi familiare a partire dai brani della Scrittura proclamati e meditati dalla Chiesa durante l'anno liturgico C. Questo libro di S. Giusti è il secondo volume della trilogia "Catechesi familiare" con gli evangelisti Marco, Luca e Matteo. L'obiettivo di questo sussidio è di aiutare a riavviare in tutte le famiglie la "traditio fidei" e far nascere nelle parrocchie gruppi di genitori interagenti con i ragazzi. Questo modello può sostituire o affiancarsi al modello catechistico tradizionale. È un testo per genitori che vogliono annunciare e crescere nella fede con i propri figli. È un volume per arricchire biblicamente la catechesi ordinaria dei fanciulli e dei ragazzi fatta in famiglia come in parrocchia. È uno strumento utile per animare le celebrazioni eucaristiche domenicali con partecipazione di fanciulli e ragazzi. È un libro per genitori e catechisti che vogliono approfondire le letture domenicali e festive. E' costruito da circa 60 schede, tante quante le domeniche dell'anno liturgico e le feste principali. Parte integrante del presente libro è il sussidio didattico Gesù il volto dell'amore di S. Giusti.
Gesù il volto dell'amore è un quaderno per bambini delle elementari collegato al volume "Narrare la fede ai nostri figli con il Vangelo di Luca". Propone una catechesi familiare per ogni domenica dell'anno liturgico che si struttura attraverso l'annuncio catechistico, l'esemplificazione grafica e il disegno, l'attività didattica.
Descrizione dell'opera
Come percorrere la strada che il sacramento del matrimonio apre agli sposi? Dopo il volume che invitava a volgere lo sguardo verso le vette dell’amore, l’autore sollecita a concentrare l’attenzione sugli snodi concreti del percorso coniugale e familiare. Attraverso itinerari operativi per gli sposi, da utilizzare per la riflessione di coppia e nell’ambito degli incontri dei gruppi familiari, La strada si apre traccia un cammino di riscoperta o riqualificazione della fede per la coppia/famiglia, ‘sfruttando’ i percorsi che Dio segue per incontrare l’uomo: la creazione, dove il Creatore imprime nei cuori umani la sua “immagine e somiglianza”; l’incarnazione, in cui il Verbo sposa l’umanità, divenendo con lei “una carne sola”; il mistero pasquale, nel quale Cristo si spende totalmente per la Chiesa, sua sposa. Le schede di lavoro non sono nate a tavolino, ma sono frutto del lavoro condiviso dall’autore con famiglie e giovani fidanzati.
Sommario
Presentazione. I. La bellezza della quotidianità. 1. L’orizzonte del perdono. 2. La cultura del perdono. 3. Una spiritualità per la vita. II. Le esperienze. 4. Luoghi di spiritualità. 5. Scrutare il «mistero grande». 6. Amarsi con stupore. 7. La mistagogia dell’amore sponsale. 8. Fare memoria del «mistero grande». 9. Ritrovare le strade del bell’amore. 10. La tenerezza: «un seme d’amore». Epilogo: Seguire lo sposo divino.
Note sull'autore
Pier Luigi Gusmitta (Lomello [PV] 1935), ordinato sacerdote nel 1958, svolge il suo ministero nella diocesi di Vigevano. È direttore spirituale nel seminario diocesano e insegna patrologia presso i Seminari riuniti di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano. Da decenni si dedica alla pastorale familiare e dal 1975 è direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo Cammini di gioia Cammini di amore. Itinerario educativo per i giovani, Piero Gribaudi, Milano 1996. Per incarico dell’Ufficio Nazionale CEI per la Pastorale della Famiglia ha pubblicato presso Cantagalli: Amarsi sino alla fine. Eucaristia e Matrimonio: unico mistero nuziale (2001); Il fascino dell’amore. La reciprocità del maschile e del femminile (2002); Abbandonati all’amore. Mistero pasquale e mistero nuziale (2003). Presso le EDB ha pubblicato: Oggi devo fermarmi a casa tua. Cristo sposo incontra gli sposi e rimane con loro (22001) e Verso le vette dell’amore. Percorsi di spiritualità coniugale e familiare. 1 (2006).
Descrizione dell'opera
Matrimonio e famiglia sono le situazioni più umanizzanti dove le persone ritrovano se stesse e assaporano la gioia di vivere. Sposarsi infatti non è mortificarsi, ma piuttosto liberarsi l’uno con l’altro per scoprire e vivere ciascuno la propria chiamata. Così chiarisce Emmanuel Lévinas: «Amare è prendersi cura del destino dell’altro».
Ma le alte idealità presenti nell’amore sponsale e splendidamente ritratte nei primi due capitoli della Genesi sono oggi attraversate da gravissime ombre: cresce la tendenza a convivere stabilmente, ci si sposa senza troppa convinzione, ci si separa con facilità. Come accompagnare i giovani e gli sposi a coltivare e costruire l’amore? Sollecitate dal contatto vivo con fidanzati e sposi, le riflessioni dell’autore nascono dall’ascolto attento delle pulsioni e tensioni rilevabili nell’attuale realtà e mirano a far brillare l’utopia dell’amore in cui le persone possono non solo gustare l’ebbrezza e la passione, ma anche avvertire la presenza del divino.
Sommario
Prefazione. Premessa. Che cosa si intende per «pastorale» matrimoniale? Perché è importante la pastorale familiare? La famiglia sta cambiando: linee culturali emergenti. Perché sposarsi? Perché sposarsi in Chiesa? Il progetto di Dio sul matrimonio. Quale fedeltà? Quale indissolubilità? Vivere il dono della sessualità. Valore e senso del piacere. I figli tra rinvio, rinuncia e pretesa. Gli sposi e i loro genitori: quale equilibrio? Fidanzamento: imparare a vivere l’alterità. Volti e percorsi dei fidanzati che chiedono di sposarsi. Identità della coppia animatrice. Le convivenze coniugali: come guardarle? Una lettura disincantata e propositiva. Divorziati risposati: quale pastorale? Quale pastorale dei divorziati risposati è oggi possibile? Quali prospettive per il futuro? Rinnovare la coppia per rinnovare la Chiesa. Qual è il ruolo della famiglia nell’iniziazione cristiana? Tempi della preghiera e vita di coppia e di famiglia. Famiglia soggetto politico. Atteggiamenti di fondo verso cui educarci ed educare fidanzati e sposi. Ci sono segni di speranza nell’attuale situazione matrimoniale e familiare? Bibliografia.
Note sull'autore
Battista Borsato è direttore dell’Ufficio di pastorale familiare della diocesi di Vicenza. Presso le EDB ha pubblicato: Sposarsi nel Signore. Cammino di riscoperta del sacramento del matrimonio (1989 122004); Nasce un popolo nuovo (1991); Vita di coppia. Linee di spiritualità coniugale e familiare (1993 52003); Le sfide alla pastorale d’oggi. Vivere la fede e la Chiesa in modo adulto (1995); L’alterità come etica. Una lettura di Emmanuel Lévinas (1996); Quale fede? Temi di educazione alla fede per giovani e adulti (1997); Quale Chiesa? Temi di educazione alla fede per giovani e adulti (1998); Immaginare il matrimonio (2000); Quale Gesù? La sua avventura e le sue scelte (2003).
Anni fa, anche io mi feci portatrice di una simile proposta presso vari Comuni che avevano avuto la gentilezza di invitarmi a parlare e continuo a farlo; non so se la mia provocazione abbia avuto un seguito. Quello che so è che l'autore ha colto nel segno quando articola il suo ragionamento intorno a questa idea e non posso che ringraziarlo per avere fatto oggetto di studio una intuizione che, a mio avviso, se avessimo amministratori illuminati ed attenti ai segni dei tempi, non dovrebbe rimanere solo tale... All'autore un grazie sentito per questo lavoro, ai lettori un augurio di "buona" lettura, agli amministratori locali buon lavoro, alle associazioni familiari un incoraggiamento per intraprendere senza indugio la strada tracciata in queste pagine. (dalla prefazione di Luisa Santolini, Presidente del Forum delle Associazioni familiari)