Cosa ci aspetta dopo la morte? La domanda interessa più che mai l'uomo d'oggi, dopo lo smarrimento e la diffidenza nei confronti delle fedi tradizionali; una domanda dalla quale non si è mai liberato fino in fondo, e dalla quale non ci si può liberare con un sorriso. Scrive san Paolo: "Se abbiamo sperato in Cristo solamente per questa vita, noi siamo da compiangere più di tutti gli uomini".Questo libretto coinvolge il lettore in un viaggio attraverso i primi secoli della Chiesa, ascoltando la voce di catechisti e predicatori, di maestri nella fede cristiana e di grandi martiri sul tema della Salvezza.
Trent'anni di storia. Le omelie che i Patriarchi di Venezia Card.Albino Luciani, Card. Marco Cè e il Card. Angelo Scola hanno pronunciato nella Basilica di San Marco, dal 1976 al 2006, nella tradizionale celebrazione del Mandato ai Catechisti". " Il Cardinale Albino Luciani (poi Papa Giovanni Paolo I) inaugurò quella che in seguito nel Patriarcato di Venezia divenne una tradizione: il mandato ai catechisti. Dal 1976, infatti, il Patriarca si rivolge in una speciale celebrazione ai Catechisti in occasione dell'inizio dell'anno Catechistico.
Le ragioni del no a pacs e dico da un punto di vista giuridico e cristiano. Oggi le norme giuridiche sono prodotte" alla pari di qualsiasi bene di mercato perche e stata negata o confinata nell'inconoscibile l'esistenza del diritto naturale. Vengono dal nulla e possono essere ricacciate nel nulla. Accanto al consumismo economico esiste, quindi, un consumismo legislativo. I "pacs", gli italici "dico" e le altre forme di riconoscimento delle coppie di fatto e omosessuali ne sono un tipico prodotto. La posta in gioco non e il riconoscimento di presunti diritti negati alle coppie che decidono di convivere senza sposarsi, bensi il superamento stesso del concetto di famiglia attraverso la graduale e progressiva irrilevanza del matrimonio. Come per una legge economica la moneta cattiva scaccia quella buona, il "piccolo matrimonio" di serie B dissolve l'istituto naturale della famiglia fondata sul matrimonio. "
Il testo racconta esperienze concrete, politiche ed esistenziali di instancabili donne costruttrici di pace.
Uno strumento catechistico semplice ed efficace, per far comprendere ai ragazzi il senso profondo del perdono.
L'autore di questo libro fino ad oggi ha scritto molto sulla coppia e sulla famiglia, cercando di offrire soluzioni a tutte le problematiche emergenti. Qui dà una risposta a tutti coloro che si chiedono quali siano le caratteristiche di una famiglia sana. Ne propone cinque: avere un atteggiamento di servizio; l'intimità tra marito e moglie; genitori che insegnano ed educano; figli che obbediscono e onorano i genitori; mariti che sono guide amorevoli. Un libro da leggere e sperimentare: alla fine di ogni capitolo ci sono pagine con domande ed esercizi per i lettori.
Il volume raccoglie una serie di conversazioni inedite, svolte da Balducci nella seconda metà degli anni Settanta, in un periodo di grande speranza di rinnovamento della scuola italiana grazie alla legislazione dei Decreti Delegati, che sembrarono segnare il definitivo passaggio dalla scuola di élite a quella di massa, con l'istituzione della cosiddetta gestione sociale della scuola di cui Balducci fu un convinto sostenitore. Questi scritti rappresentano anche l'anticipazione di quello che sarà il suo giudizio definitivo sulla figura di don Milani e sulla sua esperienza di Barbiana di cui, già allora, Balducci sottolineava, senza mezzi termini, l'importanza e il profondo significato, in senso profetico pedagogico, della testimonianza di fede condotta da don Milani in modo singolare e irripetibile anche nel versante pedagogico. Questa raccolta, in occasione del quarantennale della sua scomparsa (1967-2007) vuole essere, soprattutto, un'occasione per porre con determinazione all'attenzione dell'opinione pubblica il problema della scuola e dell'educazione oggi. Un problema che l'attuale realtà della globalizzazione e della convivenza interetnica e interculturale pone ormai al centro delle politiche più responsabili che individuano in un nuovo modello culturale la direzione verso quella trasformazione di civiltà in grado di definire un nuovo paradigma identitario di cittadinanza planetaria.
Un simpatico libro dal sapore fortemente "strapesano", fatto di racconti, pensieri, disegni, storie di vita vissuta di un sacerdote di una parrocchia di Prato.
Un agile e originale sussidio per aiutare i bambini a conoscere, capire e vivere la Messa. Grazie al formato, agli splendidi disegni, alla rilegatura a spirale e al supporto di cartone può essere appoggiato verticalmente sul tavolo e sfogliato per scoprire passo dopo passo i vari momenti che formano la celebrazione eucaristica. Proprio perché didattico, è dunque uno strumento particolarmente adatto nella preparazione dei bambini alla Prima Comunione. I concetti sono semplificati al massimo ed esposti con un linguaggio efficace e adatto a loro.
Un magnifico libro illustrato che è più di un "ricordo" per il bambino che lo riceve. È anche un compagno di strada che può aiutarlo a crescere nella fede. Alla luce del Vangelo, aiuta il bambino a scoprire nella propria vita occasioni per vivere la fraternità, impegnarsi per la giustizia sociale, rispettare l'ambiente, comprendere che è un componente della grande famiglia umana. Il bambino può tornarci per rileggere le riflessioni, i suggerimenti, le preghiere, i modi di incarnare il messaggio di Gesù nella vita di ogni giorno. Il libro può anche essere utilizzato nelle attività pastorali con i bambini dagli 8 ai 12 anni.