
Muovendosi idealmente sulle orme del precedente Ho sete, per piacere, l'autrice propone una riflessione, con profonda attenzione e semplice realismo, sulle tematiche più essenziali che caratterizzano la relazione genitore-figlio: origine, identità, legame di riconoscimento, appartenenza. Come in tutti i suoi libri, Vittoria Maioli Sanese non offre "concetti", "opinioni", "idee", ma piuttosto riflessioni nate e sviluppate nell'esperienza di quarant'anni di lavoro con i genitori, le coppie e le famiglie, in compagnia intelligente nel grande percorso della vita.
GLI AUTORI
Vittoria Maioli Sanese (Rimini 1943) è psicologa della copia e della famiglia, ha fondato nel 1970 il Consultorio Famigliare (associato U.C.I.P.E.M.) di Rimini di cui è tuttora direttore. Oltre al lavoro clinico con le coppie, guida da anni gruppi di riflessione e di formazione per genitori, operatori sociali, educatori, psicologi. Ha svolto e svoge un lavoro di ricerca sulla coppia e sulla famiglia dal punto di vista psicologico, esistenziale, sociale, culturale e antropologico. Numerosi i suoi interventi in convegni, congressi e seminari.
Dalla Comunità di Caresto, esperta in dinamiche della coppia, corsi e incontri per fidanzati e sposi.
Formato da schede pronte per l’uso, è uno strumento pratico di verifica e lavoro in famiglia per superare insieme i momenti di crisi.
Vivere in coppia oggi è una sfida. Uomini e donne sono consapevoli della fragilità del legame: la durata del rapporto dipende da una serie di fattori non sempre facilmente gestibili. Quando un rapporto non funziona, si cambia, come si cambia l'auto o il vestito. Non c'è tempo per fermarsi a riflettere sulle naturali difficoltà che ogni incontro tra persone presenta, sia coppia, famiglia, amicizie. In tanti casi si preferisce la fuga dall'impegno, inseguendo meteore e paradisi artificiali. Questo libro offre riflessioni sui tanti segnali che rilevano situazioni di crisi di coppia. Pone interrogativi e apre orizzonti di ragionamento che aiutino uomini e donne a mettere al centro della relazione, con coscienza e responsabilità, l'autenticità dei sentimenti.
Un mazzetto di pagine per te che non vuoi pasticciare la vita. Pagine di razza, non brodino di dado. Pagine sprint. Pagine strozza noia! Pagine che funzionano. Un solo difetto: finiscono troppo presto. Okay, ci stai? Leggi e smetti di farti insaponare dalla mamma. Parti ‘piccolo’ e finisci ‘grande’ (non ‘grosso’). Pronto a risplendere. Avvisi: - opuscolo da non leggere sotto l’ombrellone. - Sconsigliato a chi è debole di cuore.
A partire dall'analisi della società contemporanea, che vive contraddizioni in apparenza irrisolvibili, il percorso seguito dall'autore in queste pagine propone l'intercultura come orizzonte di riferimento per la formazione di donne e uomini autentici "cittadini del mondo". L'esperienza pedagogica di padre Vilson Groh, con il Progetto Aquilone che coinvolge scuole in Brasile e in Italia, mostra come sia possibile vivere rapporti di reciproca accoglienza e convivenza, al di là di ogni barriera.
Forza originaria che attraversa il nostro essere, l’affettività anima dalle radici tutte le nostre azioni e i nostri pensieri, caratterizzando con emozioni e sentimenti l’esperienza personale. Questo libro è un sussidio per la formazione al sano sviluppo della propria affettività, basato sulla comprensione di aspetti di base del vissuto personale, con l’apporto della luce che la fede cristiana proietta sull’esperienza. Articolato in due parti, illustra, tra l’altro, alcuni aspetti dell’amore di Dio, le fondamentali relazioni della persona, le fasi dell’evoluzione affettiva, il processo di trasformazione del cuore, l’aiuto fornito da risorse umane e spirituali, il significato dell’Eucaristia quale fonte e culmine dell’amore.
Questa pubblicazione è un invito rivolto anzitutto ai preti a riflettere sul loro rapporto con la Sacra Scrittura. Come si coglie nell'essenzialità e brevità dei qualificati interventi che compongono il volume, il rapporto del prete con la Bibbia è vario, ha molte sfaccettature e sollecita un arricchimento crescente sia sul versante della spiritualità e della preghiera, sia su quello del servizio pastorale. Le sollecitazioni che emergono nella trattazione "a più voci" vanno nella direzione della conoscenza e dello studio del testo biblico, sia in vista di una comprensione più ricca dello stesso ministero, sia nella direzione della pratica della lectio divina, della ricerca di una ispirazione pastorale e di un sostegno nei confronti di specifici impegni e responsabilità pastorali.
Un giovane prete ruandese prende la via dell’esilio sotto la bufera del genocidio in Ruanda.
Ma nemmeno nell’Est dello Zaire, l’odierna Rd Congo, trova pace. Da Bukavu, dove continua ad essere braccato, deve riprendere la fuga.
Una fuga che dura anni e si fa sempre più angosciosa, come questo libro documenta passo passo.
Attraverso la personale vicenda dell’Autore assistiamo all’infinita serie di massacri che hanno insanguinato quelle contrade ricche di materie prime.
L’esercito del nuovo potere insediatosi in Ruanda ha continuato infatti per anni la sua "controffensiva" oltre frontiera, ben al di là delle invocate ragioni di sicurezza. Da allora, la regione non ha più avuto pace fino ad oggi.
"Un vero dramma umanitario che assomiglia a un genocidio silenzioso", hanno denunciato i vescovi congolesi.
Sagahutu Joseph
Nato nel 1963 a Mugali, nell'allora prefettura di Gikongoro, in Ruanda. Ordinato nel 1992 iniziò il suo ministero sacerdotale come viceparroco di Muganza, diocesi di Gikongoro. Esiliatosi in Zaire (Rd Congo) in conseguenza del genocidio del 1994, viene accolto dal vescovo di Bukavu, Mons. Munzihirwa. Dopo cinque anni di prove e peripezie di ogni sorta - per lunghi periodi anche in foresta - riesce a raggiungere il Belgio nel 1999. È in possesso di un diploma di specializzazione in teologia presso l'Università Cattolica di Lovanio.
Splendido album-ricordo della prima infanzia che "filma" tutti i momenti più importanti e significativi della vita del bebé da annotare e fotografare per realizzare un diario unico e insostituibile. Vengono così riportati nelle pagine compilate dai genitori, le prime parole, i giocattoli preferiti, i capricci, i primi passi, la caduta dei primi dentini, le prime malattie infantili fino alle tappe più avanzate come il primo giorno di asilo e poi il primo giorno di scuola. Età di lettura: da 0 anni.
«Vorrei aiutare mio figlio ad affrontare il nuovo anno scolastico. Cosa potrei fare?» «Anche oggi mio figlio ha mal di pancia e non vuole andare a scuola. Mi piacerebbe capire…» «Ma cosa diavolo è il POF?» Questo libro – scritto con passione e competenza – racconta il mondo della scuola dando concretezza ai pensieri, ai sentimenti, alle preoccupazioni di alunni e insegnanti, ma soprattutto di quei genitori che vogliono essere presenze attive e collaborative, senza essere invadenti. Una serie di «parole chiave» – organizzate in ordine alfabetico e chiuse da una nutrita serie di consigli pratici – offre una carrellata sui tanti temi a cui la scuola costringe a porre attenzione. Una mano a tutti quei genitori che non vogliono perdersi neanche un pezzetto della vita dei loro figli.
Si completa con questo secondo volume l'Historia ecclesiastica gentis Anglorum, scritta in latino e divisa in cinque libri, l'opera più nota di Beda. Fu studiata per l'intero Medioevo e oltre in tutti i Paesi d'Europa, influenzando gli storici successivi. L'Historia ecclesiastica narra le vicende del popolo inglese a partire dallo sbarco di Giulio Cesare in Inghilterra fino al 730 e rappresenta per noi la gran parte di quanto conosciamo della storia inglese antica fino al 700 d.C. Alla narrazione degli eventi si lega strettamente la storia della diffusione del cristianesimo in quelle regioni un tempo pagane. Così, in questo secondo volume, troviamo un moltiplicarsi di storie edificanti, di conversioni, miracoli e guarigioni, e persino - nel libro V - lo straordinario racconto di un uomo pio resuscitato dalla morte: la sua descrizione dell'aldilà, potente e visionaria, sembra già preannunciare quella che ne farà Dante nella Commedia.
Proposta per un cammino spirituale nel segno della chiarezza e dell'accoglienza.