
Nel libro vi è l'essenziale di quanto riguarda il Battesimo, con molte indicazioni e spiegazioni di segni e simboli battesimali.
La relazione matrimoniale continua ad essere segno reale ed efficace dell'alleanza tra Cristo e la Chiesa anche là dove ci sono difficoltà, crisi e nel caso estremo anche la separazione.
Dall'esperienza maturata sul campo e dai contenuti principali della spiritualità della tenerezza, gli autori hanno realizzato questo testo che guida alla scoperta di alcuni personaggi fondamentali dell'Antico Testamento, attraverso riflessioni, preghiere, giochi e attività, vuole proporsi come una piccola scuola di tenerezza per i bimbi e le loro famiglie.
La gioia manifestata dai bambini nel vivere un'esperienza di gioco, ma anche di riflessione e preghiera accanto e con i propri genitori, ha persuaso gli autori che questa formula potesse essere riproposta alle famiglie, agli oratori e in genere alle parrocchie che avessero a cuore il tentativo di far scoprire ai bambini il volto tenero del Padre.
Il testo vuole pertanto esortare gli adulti a riappropriassi un po' del mondo bambino, per trasmettere e condividere un'esperienza di fede, ma soprattutto per ritrovare la capacità, pura e perciò tutta infantile, di cogliere e lasciarsi stupire dall'amore e dalla tenerezza di Dio.
Un'analisi chiara e dettagliata delle molte questioni aperte nella scuola italiana. In questo libro-intervista, uno dei protagonisti della scuola milanese e nazionale, sviscera gli aspetti grandi e piccoli delle vicende scolastiche, offrendo, per ciascuno di essi, acute e pertinenti analisi stimolate da domande intelligenti e ben formulate, secondo tre direttrici: quella della scuola e della sua funzione educativa, quella culturale e sociale (con rimandi storici) e quella istituzionale e politica.
Il libro attraverso il percorso biblico del libro dell’esodo, ci aiuta a comprendere perché Dio chiama! Perché rivolge la sua parola ad una umanità che non pare essere sempre così convinta della novità e della bellezza di questa chiamata? Si trovano in questo libro pagine di una bellezza straordinaria e di ampia divulgazione.
Il sussidio "racconta" alcune donne di cui si parla nella Sacra Scrittura attraverso le più belle e significative opere d'arte dei più grandi artisti di tutti i tempi. Il libro è così strutturato: suggestioni pedagogico-didattiche; lettura e interpretazione delle opere d'arte raggruppate in tre nuclei: Madri e profetesse; Donne che hanno creduto, sperato, amato; Maria: Madre di Cristo e della Chiesa; profilo biografico degli artisti; riflessioni bibliche relative alla condizione della donna; riflessioni teologico-culturali circa il "femminile". Il sussidio può anche aiutare i ragazzi a riflettere sulla condizione femminile nei diversi contesti sociali ed epocali.
Il libro è diviso in tre parti. Nella prima parte l'autore risponde alla domanda: che cos'è la fede? E lo fa usando racconti, rivisitazioni di pagine evangeliche, immagini di sicuro impatto sui ragazzi. La seconda parte, con lo stesso stile e linguaggio, passa in rassegna i vari enunciati del Credo nella versione del "Simbolo apostolico". Nella terza parte, la ricca proposta delle "100 professioni di fede" per i ragazzi, facilmente adattabili.
Si ha un bel dire che «in amore non si fanno conti»; i legami affettivi sono tutti tessuti attorno a regali, debiti, lealtà, difficili da equilibrare tra chi dona, coloro cui tutto sembra dovuto, coloro che non devono nulla a nessuno...
Un libro sorprendente, nuovo, senza peli sulla lingua, che mette a fuoco i conti da fare in famiglia tra genitori e figli tra fratelli e sorelle tra mariti e mogli.
Un libro destinato a un ampio pubblico.
Autore
Nicole Prieur è psicoterapeuta di formazione filosofica. Madre e nonna, abbina l’esperienza personale a un lavoro profondo di decostruzione dei luoghi comuni sul tema della famiglia, della coppia e dell’educazione.
Jeanine Solotareff ci conduce alla scoperta di un mondo straordinario, quello della voglia di esistere in sincerità innanzitutto con se stessi: liberi dalla vanità, dal bisogno di essere perfetti, dalle menzogne che quotidianamente ci raccontiamo per sentirci all’altezza di un sogno; liberi, perché l’armonia del nostro vivere possa davvero realizzarsi e, cosa ancor più straordinaria, realizzarsi nella vita a due, fino a che morte non ci separi.
Dalla passione dell’innamoramento fino alla quotidianità della vecchiaia in coppia, questo libro descrive le tappe e i meandri del cammino a due senza negare le difficoltà, ma non cedendo mai a uno psicologismo banale. La vita a due è una costruzione d’amore che inizia con la sessualità e l’eros e cresce nel lavoro quotidiano dell’integrazione dell’amore in una forma superiore di comprensione di sé, dell’altro e del valore della differenza tra i due.
Destinatari
Coppie e formatori per coppie, psicologi, terapeuti.
Autore
Jeanine solotareff, psicologa, allieva di Paul Diel per quindici anni, in Francia ha pubblicato vari libri, tra cui "Le symbolisme dans l’évangile de Jean e Le symbolisme dans les rese". Questo è il suo primo libro tradotto in italiano.
Contenuto
Un libro che aiuta ad affrontare con dolcezza la soglia dei sessant’anni: tempo di bilanci e cambiamenti radicali. È l’occasione per ritornare in se stessi, vivere una maggiore libertà e riscoprire la vita di coppia. Jacques Gauthier invita a staccarsi dal superfluo per affrontare meglio l’essenziale, a trovare la quiete dell’anima, ad accettare il passato, accogliere la fragilità e riconoscere le debolezze. Affronta sia gli inconvenienti derivanti da andropausa e menopausa, sia l’eventuale recupero del rapporto con Dio e con i nipoti. Ogni capitolo si conclude con una poesia. A tutti coloro che temono questa età della vita, l’autore propone una vera e propria arte di vivere nel presente.
Destinatari
Per chi vive questo momento di passaggio, e anche per chi ha accanto un sessantenne.
Autore
Jacques Gauthier, laico e padre di famiglia, docente universitario e poeta, è originario del Quebec e vive vicino a Ottawa. Predicatore di ritiri spirituali, cronista per la rivista «Prier», collaboratore del «Prions en Église» canadese, ha pubblicato circa cinquanta opere, tra cui La crisi dei quarant'anni (2001), Se purifier pour renaître e i quattro volumi della collana «I percorsi della preghiera» presso le Edizioni Messaggero Padova.
Farsi prete, oggi, significa essere imbranato, stupidino, bamboccione, pazzo? Significa avere la testa fasciata? Ma va là! Certi pregiudizi vanno polverizzati! Proporre di farsi prete è un proposta da urlo! Farsi prete è non smettere mai di emozionarsi. Farsi prete è non essere mai spenti! Cercano di provarlo queste pagine non adatte a chi è debole di cuore.
Dal Nordest del Brasile un missionario fidei donum propone un nuovo rapporto tra chiesa e mondo, tra la vita cristiana e il tempo che si definisce "postmoderno". È un’altra prospettiva per riflettere sulle domande che stanno a cuore ai cristiani responsabili: è realizzabile una parrocchia dal volto missionario? Quali sono i "poveri" da evangelizzare? Quali i presupposti per una pastorale giovanile? È possibile e giusto concepire la parrocchia come rete di comunità? E che fare, con la penuria di ministri ordinati? Esiste uno spazio per la contemplazione?
I suggerimenti dell’Autore si articolano a partire dall’interdipendenza tra preghiera e opere di promozione umana, tra contemplazione e azione.
Il Vangelo è annunciato per trasformare le coscienze e anche le strutture della società dei consumi e prendere una posizione per la giustizia e per le cause dei più deboli.
La chiesa brasiliana ha ovviato alla scarsità di sacerdoti con la valorizzazione dei laici e delle piccole comunità. Affinché, insieme alla Parola, possa essere presente l’eucaristia, l’Autore sostiene anche una nuova configurazione del ministero sacerdotale.
Autore:
Cugini Paolo
Nato a Reggio Emilia nel 1962, si è laureato in pedagogia a Parma e in filosofia a Bologna. È sacerdote diocesano e dal 1999 fidei donum in Brasile. È parroco di Pintadas (Bahia) e professore di filosofia nella Facoltà teologica di Feira de Santana. Si è occupato di temi legati alla filosofia francese del Novecento e ultimamente i suoi interessi si sono rivolti alla cultura postmoderna in relazione, soprattutto, al problema della Nuova Evangelizzazione. Su questi temi ha pubblicato vari articoli in riviste italiane e brasiliane.