
Fra trenta giorni darai inizio alla corsa della tua vita. Sarai tu a decidere che cosa fare, con chi stare, per che cosa valga la pena combattere, quali valori debbano dare calore e sapore alla tua giovinezza…
io posso dirti: non sarai solo. Ti è dato lo Spirito di Gesù: la sua forza, il suo esempio autorevole e amico; ti sono dati dei compagni per condividere l'avventura e tutti quelli che ti vogliono bene faranno il tifo per te.
Un sussidio che vuole essere uno strumento di servizio, pensato con l'obiettivo di facilitare l'approccio al Direttorio Generale per la catechesi. Il direttorio generale per la catechesi, pubblicato dalla congregazione per il clero, ha suscitato un grande interesse e ha dato un impulso notevole al movimento catechistico. Il testo presenta in forma ragionata e sistematica le conquiste del processo catechistico post-conciliare. In tal modo esso, da un lato, rappresenta il punto di congiunzione - insieme con il catechismo della chiesa cattolica - tra passato e presente della lunga evoluzione della catechesi e del movimento catechistico; dall'altra e`p unto di partenza, poichi i principi di interazione fede-vita, di adattamento e, soprattutto, quelli relativi alla inculturazione consentono molti spazi per nuove conquiste e nuove prospettive. Sono, infatti, principi altamente dinamici e provocatori di nuovi orizzonti.
Riflessioni sulla Chiesa e sulla missione dei presbiteri che sono chiamati a comunicare la Parola di Dio.
Attraverso ventiquattro racconti, dai quali sono tratti stimoli per ogni giorno del periodo di Avvento (canzoni, idee per regali, poesie, ricette di cucina...) il libro presenta una gamma completa di idee e azioni innovative per prepararsi alla Notte Santa. Inoltre il contenuto del volume vuole trasmettere in chiave moderna l'esperienza religiosa e le tradizioni natalizie in una forma adatta ai bambini.
Il testo suggerisce due prospettive della conoscenza e dell'amore di sé: la condizione filiale e la condizione genitoriale.
La vita familiare si manifesta come luogo e condizione propria della realizzazione dell'annuncio evangelico.
La grazia presuppone la... famiglia.
Lavoro e consumo nella Bibbia
Calvino e Lutero: vocazione al lavoro e alla responsabilità sociale
Progresso e fame, commercio e lavoro equo solidale
Il libro propone una serie di riflessioni sui temi del consumo e del lavoro a partire dal dibattito sulla giustizia economica e sugli stili di vita possibili e sostenibili: un tentativo di fare seriamente i conti con la globalizzazione liberista nell'ambito del protestantesimo italiano.
Interventi di Herbert Anders, Miguel Angel Cabrera, Alberto Corsani, Ulrich Eckert, Giorgio Gardiol, Giorgio Guelmani, Gianni Loy, Jutta Syeigerwald, Jonatan Terino e Antonella Visintin
In appendice: I documenti di Porto Alegre e Kuala Lumpur
Dalla quarta di copertina:
"Voglio di più!". Questa la sollecitazione che viene dal mercato e che pochi sembrano in grado di arginare, nella scuola come nell'industria culturale, nel mondo delle religioni come in quello della politica.
Gli stessi autori e autrici di questo dossier sono tra coloro che, in fondo, vogliono di
più, ma più relazione, più armonia con l'ambiente, più valorizzazione dell'intelligenza al servizio della vita, più ricerca di tecnologie sostenibili, più giustizia, più misericordia...
In anni di grande attenzione ai temi dell'economia al servizio della vita e degli stili di comportamento sostenibili, gli autori e le autrici di questo volume affiancano i temi del consumo e del lavoro con cui il protestantesimo italiano sta facendo i conti.
Da bambina, poi da adolescente e da giovane donna, Dawn Stefanowicz vive il trauma di una famiglia composta da un padre omosessuale, con il suo entourage di partners sessuali freneticamente rinnovato, e da una madre depressa e complice: lei reagisce con una presa di distanza da sé stessa e dalla vita che le appare l'unica via di sopravvivenza. Fino alla vera liberazione avvenuta con la riscoperta, nella fede, del proprio valore di persona, e della capacità di amare, anche suo padre. Raccontando non solo i fatti cronologici della propria esperienza, ma anche i conflitti emotivi che ha dovuto vivere e le battaglie che ha vinto per diventare la donna che è oggi, moglie e madre felice, l'autrice offre così un'indagine unica nel "mondo nuovo" della genitorialità di persone omosessuali. "Un vissuto", scrive lo psichiatra Gerard van den Aardweg nella Prefazione, "che io stesso ho, purtroppo, avuto modo di riscontrare in tanti anni di attività professionale e che mi porta a mettere in guardia da una nuova, inaudita forma di abuso sui minori, legalizzata e promossa dagli Stati che hanno abbracciato un'ideologia del tutto falsa, per la quale ogni tipo di vissuto e ogni forma di convivenza vengono considerati leciti ed equivalenti".
Come mai i linguaggi digitali hanno un così grande appeal nei giovani? È solo per i contenuti, per le opportunità che offrono? Non è forse la struttura stessa della comunicazione che vi si realizza a essere efficace? E tale struttura ha qualche cosa da dire all'azione pastorale?La questione da tempo interroga la missione evangelizzatrice della Chiesa. La situazione non è mutata nel tempo della pandemia, anzi le pratiche digitali sono state protagoniste in tutti i campi, con un notevole incremento per quanto riguarda i servizi religiosi.Il laboratorio teologico-pastorale da cui è nato questo libro rappresenta il tentativo di approfondire alcune dinamiche di fondo della comunicazione multimediale, per parlare di fede nello spazio digitale in modo adeguato a essere compreso dai giovani.
Il libro, nato dalla consapevolezza acuta di come sia urgente ripensare stili e modalità di relazione tra chiesa, adulti e il mondo giovanile, riprende e approfondisce alcuni temi centrali per chi si appresta ad accompagnare i giovani «ad accogliere la chiamata alla gioia dell'amore e alla vita in pienezza» (Sinodo dei giovani 2018 - Documento preparatorio). La prospettiva di lavoro è ampia: la vocazione come ricerca di identità e del proprio posto nel mondo, nell'intreccio tra accompagnamento e discernimento, autorità e libertà. Intorno a questi nuclei si avvicendano voci diverse, che si pongono in ascolto del reale, della Parola di Dio e del magistero, delle scienze umane, per tentare di cogliere alcune coordinate capaci di orientare la prassi delle comunità locali. La ricerca si è sviluppata in un'attenzione costante all'iter del Sinodo 2018 e ne rappresenta un sussidio utile all'attuazione.