
Proposto a un gruppo di studenti francesi un quadro che riproduceva l'ultima Cena - nel contesto di un'esposizione organizzata dai responsabili del Louvre e del Museo di Notre Dame de Paris -, la maggioranza dei ragazzi pare non abbia saputo riconoscervi altro che una festa di compleanno. Ma se gli studenti fossero stati italiani avrebbero dato un'analoga interpretazione?
Mossa da simili interrogativi, l'indagine confluita nel volume ha avuto come scopo primario la verifica delle conoscenze religiose degli studenti che frequentano l'insegnamento della religione cattolica (IRC).
Soprattutto nella scuola superiore l'ora di religione viene percepita dai ragazzi come uno spazio di riflessione aperto, scarsamente nozionistico e più direttamente educativo. Da ciò tuttavia derivano non pochi dubbi circa la capacità dell'IRC di comunicare contenuti puntuali in campo religioso. Ciò nondimeno il quadro emerso dall'indagine sembra assai distante da quello suggerito dall'esperienza parigina, anche se molto lavoro resta ancora da fare per giungere ai livelli di conoscenza auspicabili.
Uno studio sulla religiosità tra i giovani frutto dell'Osservatorio Socio-Religioso Triveneto e della Diocesi di Trieste.
Uscire da un certo pessimismo sui giovani e cambiare lo sguardo su di loro: questa è forse oggi la priorità. Riuscire a guardare davvero ai giovani e con i giovani al loro mondo, oltre la superficie di apparente aridità e "mancanza di valori" alla quale spesso ci fermiamo. Ci sorprenderà scoprire che, in verità, ricca è la loro ricerca di spiritualità, autentico il loro desiderio di vita e sincero il loro interesse per la fede. Dopo una lucida analisi, frutto di una seria ricerca sociologica, ci vengono suggeriti passi concreti per imparare a guardare ai giovani senza giudicarli, ma cercando con loro nuove parole di salvezza.
Il libro ripercorre la "storia della misericordia" nel susseguirsi degli anni giubilari, a partire dalla testimonianza biblica dell'Antico Testamento. Al termine del percorso si avverte che questo itinerario non è stato semplicemente un passare in rassegna il passato, ma una provocazione per il presente: la disponibilità di Dio a essere misericordioso mi riguarda, mi tocca personalmente. Un testo profondo, da meditare e assimilare: per vivere l'anno giubilare alla luce della Parola e della tradizione.
I mercati, specialmente quelli finanziari, sono ormai globali. E globali sono il commercio e le tecnologie. Dei cento più grandi organismi economici del mondo, la maggioranza sono imprese, la minoranza Stati. Un numero impressionante di imprese ha carattere multinazionale. Questa globalizzazione è avvenuta per la forza spontanea della tecnologia, dell'economia e della finanza oppure vi sono anche istituzioni su cui i mercati si appoggiano, o che li regolano? E quale ruolo gioca l'Unione europea nel contesto globale? A questo e ad altri interrogativi intedne rispondere l'autore in questo libro.
Questo libello a colori vuole essere un dono semplice e delicato da lasciare agli sposandi per annotare i ricordi e i momenti più preziosi del loro cammino matrimoniale, dal giorno delle nozze fino all'arrivo dei figli e agli anniversari. Le parole che Papa Francesco ha rivolto agli sposi in Amoris Laetitia sono richiamate nel testo in più passaggi, così come è riportata la bellissima "Lettera di Dio agli sposi". Un libricino di spiritualità nuziale incorniciato da una grafica elegante e leggera.
Descrizione dell'opera
Si avverte in maniera crescente la necessità di strumenti adeguati e aggiornati per la formazione, anche teologica, dei catechisti e degli operatori pastorali. Dedicato a questi ultimi e ai loro formatori, il volume riassume e aiuta a chiarire il concetto di “iniziazione cristiana”, con particolare riferimento ai sacramenti (battesimo - cresima - eucaristia - riconciliazione), alla mistagogia e ai problemi attuali della pastorale. Oltre ai testi per la formazione, con spiegazioni teologiche e pastorali approfondite ma dal taglio accessibile a tutti, offre una breve storia dell’iniziazione cristiana; inoltre strumenti e domande per il lavoro formativo che possono essere utilizzati dai singoli o per gruppi di catechisti.
Sommario
Prefazione. Introduzione. I. Che cos’è l’iniziazione cristiana? 1. L’iniziazione oggi e ieri 2. L’iniziazione nella storia II. L’identità teologica dell’IC. 1. Il Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti. 2. L’architettura dell’IC. Strumenti per il lavoro formativo. II. Primo annuncio, catecumenato, mistagogia: le grandi scansioni dell’itinerario. 1. La riscoperta dell’evangelizzazione e il primo annuncio. 2. Il catecumenato degli adulti. 3. Mistagogia: vivere del mistero celebrato. 4. Un caso specifico: l’itinerario per i ragazzi dai 7 ai 14 anni. Strumenti per il lavoro formativo. III. Il battesimo, «porta dell’Eucaristia». 1. Elementi di teologia battesimale. 2. Il battesimo dei bambini. 3. Nuovi sviluppi di pastorale battesimale. Strumenti per il lavoro formativo. IV. La cresima, «perfezionamento del battesimo». 1. Elementi di teologia della cresima. 2. Proposte celebrative. 3. La cresima degli adulti. Strumenti per il lavoro formativo. V. L’eucaristia, «approdo» dell’iniziazione. 1. I racconti dell’ultima cena. 2. Per un approfondimento dottrinale. 3. Introdurre bambini e ragazzi all’eucaristia. Strumenti per il lavoro formativo. Conclusione.
Note sugli autori
Pierpaolo Caspani è membro della Commissione arcivescovile per l’iniziazione cristiana della diocesi di Milano e direttore della Sezione parallela della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale presso il Seminario di Milano, dove insegna teologia dei sacramenti dell’iniziazione cristiana.
Paolo Sartor si occupa di catecumenato e iniziazione cristiana in diocesi di Milano ed è membro della Consulta dell’Ufficio Catechistico Nazionale. Insegna all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano.
Insieme, i due autori hanno pubblicato L’iniziazione cristiana oggi (Milano 2005) e ABC per riscoprire il Battesimo (Cinisello Balsamo 2007).
Secondo lo schema consolidato e di successo della serie ABC (in ordine alfabetico, ogni lettera è un argomento e ogni sezione una prospettiva), gli autori propongono una presentazione sintetica del sacramento del Battesimo: la storia, la teologia, la pastorale, la vita vissuta. Sullo sfondo alcune domande fondamentali che occupano la riflessione pastorale e l’azione delle comunità parrocchiali: Alle origini. Il battesimo nella Bibbia?
Modello antico con esigenze nuove? Quando battezzare? Domande e sfide pastorali. Rinnovare la catechesi. Acquisizioni e sperimentazioni?
Pierpaolo Caspani è docente di teologia sacramentaria presso il Seminario di Venegono Inferiore (VA) e membro della Commissione arcivescovile per l’iniziazione cristiana della diocesi di Milano. Ha conseguito il dottorato con una dissertazione sul concetto di iniziazione, pubblicata con il titolo La pertinenza teologica della nozione di iniziazione cristiana (Glossa 1999). È autore di vari contributi su riviste del settore e ha scritto con Paolo Sartor il volume L’iniziazione cristiana oggi. Linee teologiche e proposte pastorali (Centro Ambrosiano 2005).
Paolo Sartor si occupa di catecumenato e di iniziazione cristiana nella diocesi di Milano ed è membro della consulta dell’Ufficio Catechistico Nazionale. Ha conseguito il dottorato con una tesi sul catecumenato francese. Autore di alcuni contributi sull’omelia, la catechesi e il catecumenato, ha scritto ABC per la conoscenza e la celebrazione dell’Eucaristia (San Paolo 2005); Martini: l’avventura del predicare (Centro Ambrosiano 2005) e, con S. Noceti e F. Margheri, Vivere la Pasqua dei cristiani. Un itinerario di mistagogia (Elledici 2002) e Le domande della fede. Marco, il Vangelo del catecumeno (EDB 2005).
Un saggio intelligente e documentato che analizza in tutte le sue sfaccettature la prassi di battezzare gli infanti, una prassi antica come la chiesa, ma la cui liceità e sensatezza viene periodicamente - e, soprattutto, in tempi recenti - messa in dubbio dal dibattito teologico. Alle fondamentali linee di comprensione teologica, indispensabili per inquadrare la questione con sapienza e spirito critico, l'Autore affianca un insieme di spunti e criteri per la prassi pastorale, a beneficio di parroci, operatori laici, ma anche ad uso dei semplici genitori.
Perché in molti atti internazionali e nazionali la famiglia è dichiarata "nucleo fondamentale della società e dello Stato"? Vi è una differenza tra la famiglia e le altre forme di compagnia? È vero che le persone conviventi sono oggi prive di ogni tutela? L'autore risponde a queste domande partendo da considerazioni giuridiche e da riflessioni sul senso del vivere umano, della società, della storia. L'opera intende favorire la partecipazione consapevole all'attuale dibattito culturale e politico sulla reale opportunità e utilità di un riconoscimento formale delle unioni di fatto.
Il filo conduttore di questo libro, che si è andato costruendo in molti decenni di riflessione di fronte al dramma dell'aborto e alla pretesa di qualificarne la legalizzazione come progresso di civiltà, è il valore della vita nascente fin dal suo concepimento. Il problema dell'inizio della vita umana e del suo riconoscimento come tale, che significa ammetterne allo stesso tempo l'intrinseca dignità e i relativi diritti, oltre che essere questione fondamentale per se stessa, è anche di stringente attualità, in quanto non coinvolge solo il dramma dell'aborto, ma anche la sperimentazione sugli embrioni e la cosiddetta "contraccezione di emergenza" (pillola del giorno dopo). La riflessione e l'impegno per la vita che l'autore produce non sono proposti come una trincea di ultima resistenza di fronte al dilagare del male, ma come un avanzamento verso una futura più grande affermazione di umanesimo: l'espressione "Uno di noi" - perché tale è l'essere umano fin dai primi istanti del suo concepimento - afferma in modo costante e inesauribile la dignità umana proiettata verso il futuro per il suo pieno compimento.