
In formato tascabile, brani del Vangelo accompagnati da brevi meditazioni, spunti artistici, letterari, musicali e video! Con i podcast per vivere i tempi forti.
Un taccuino personale per interagire individualmente con i Vangeli proposti nel cammino formativo dell’Azione cattolica per gli adolescenti (15-18 anni), pensato per favorire un incontro autentico con la parola di Dio nella preghiera, individuando i tempi necessari e integrando musica, cinema, arte e letteratura.
Sussidio per gli educatori che curano la formazione dei giovanissimi di 15-18 anni.
La nascita di un figlio non conferisce automaticamente le competenze e la saggezza necessarie per l'arte di essere genitori. Quando si presentano problemi di comportamento a casa o a scuola, com'è possibile agire senza ricorrere ai mercanteggiamenti, senza urlare e senza picchiare il bambino? Questo libro propone metodi d'intervento efficaci, pratici e non violenti per correggere gli atteggiamenti inadatti e aiutare i figli ad acquisire sane abitudini di vita. Le diverse "strategie" sono presentate insieme a molti esempi concreti, in base alle fasce d'età.
Il problema educativo dei giovani sta diventando un'emergenza grave, urgente, non rimandabile. I fatti parlano da soli. Nelle società occidentali, dove dilaga l'egoismo, i figli sono sempre di meno e i pochi giovani che abbiamo sono a rischio. Riflettendo su questo scenario, il cardinal Comastri ha sentito il bisogno di scrivere una "lettera ai genitori", cercando di parlare al loro cuore e proponendo alcune semplici ma possibili vie educative, augurandosi che tramite le sue parole essi ricevano uno stimolo per crescere nella passione educativa e riscoprire nel loro ruolo di genitori l'importanza di rimettere al centro della vita Dio e la preghiera. Con parole di incoraggiamento e speranza, l'autore invita i genitori a vivere con pienezza la loro vocazione per accompagnare i figli e guidarli verso la via del bene.
"Educazione" è diventata oggi una parola abusata e inflazionata,impoverita e svuotata anche del suo significato più profondo. Meluzzi vi riconosce invece una forte connotazione misterica. A metà fra tradizione e rivelazione, l'educatore è allora un profeta che parla in nome di qualcuno dinanzi a qualcun altro per comunicare un messaggio. È proprio in quest'accezione che la figura dell'educatore e quella del profeta vengono a coincidere. Infatti entrambe le figure conducono fuori da una forma di schiavitù verso una maggiore consapevolezza di sé e del mondo. Ma affinché le due libertà s?incontrino per creare una nuova coscienza la coscienza del sacro , è necessario avvertire e far avvertire una forte vocazione dentro di sé, che se è autentica, è testimoniata dalla gratuità del dono e dallo spirito di sacrificio. Ai cristiani attenti alla buona notizia evangelica è richiesto proprio il coraggio di questa testimonianza.
Il libro studia i rapporti tra educazione e evangelizzazione alla luce della cosiddetta “nuova evangelizzazione”. Ma più precisamente cerca di mostrare tutta la portata del detto “evangelizzare educando e educare evangelizzando” che si vuole realizzare nella pastorale in genere e in quella giovanile in particolare o anche là dove si vuole educare alla vita buona del Vangelo. Per questo si indica anzitutto un modello comprensivo di rapporti tra evangelizzazione e educazione e si fa opera di coscientizzazione dei presupposti conoscitivi e antropologici che lo rendono comprensibile e attuabile. Dopo di che sulla base delle indicazioni che vengono dai recenti documenti ecclesiali (Educare alla vita buona del Vangelo, i Lineamenta e l’Instrumentum Laboris del XIII sinodo dei Vescovi, la lettera Apostolica “Porta fidei”, ma anche alcune omelie di Benedetto XVI e il Messaggio al Popolo di Dio, di cui si danno ampi stralci nelle tre appendici finali), si delineano gli ambiti, i luoghi e gli itinerari (il dove, il cosa e il come) dell’educare e dell’evangelizzare nell’orizzonte della nuova evangelizzazione. Segue un capitolo dedicato alla formazione di educatori/evangelizzatori operosi, gioiosi e testimonianti sulla scia di Gesù Maestro. In questa linea si può dire che il libro si presenta come un utile strumento per l’azione educativa/pastorale, specie per e dei giovani.
Il racconto di come nasce la vita e cresce l'amore, dedicato ai ragazzi e alle ragazze dai 10 anni in su: come nascono i bambini? E come nascono i genitori? Che c'entra il sesso con gli affetti e gli affettati? Perché le femmine certe volte hanno la luna storta? È vero che mostrare la pancia è molto sexy? Perché in televisione si parla di certe cose... sesso e volentieri? Guidati da To-Zoo e Citina, i protagonisti di una travolgente striscia a fumetti, troverete un sacco di risposte su sessualità e amore, insieme a un po' di fosforo e molta fantasia. Scoprirete persino quanto eravate carini quando avevate il musetto di una microscopica blastocisti (ma non temete, i paroloni ve li spiega uno spassosissimo glossario)... Età di lettura: da 10 anni.
Questo libro non presenta i classici cinque passi per aiutare vostra figlia a fare bene a scuola o i dieci passi per preparare vostro figlio all'adolescenza. Questo libro esplora al contrario un territorio molto diverso: come Dio usa i nostri figli per cambiare noi dal punto di vista spirituale. L'essere genitori è una strada a due sensi. Ecco come la sintetizza l'autore: "i nostri figli ci hanno insegnato come fare sacrifici (capp. 1-2) e come affrontare il senso di colpa (cap. 3); ci hanno insegnato l'arte dell'ascolto e ci hanno obbligato a cadere in ginocchio in preghiera (cap. 4); ci hanno mostrato come ridere (cap. 5), come piangere (cap. 9) e come vivere coraggiosamente (cap. 6); ci hanno aiutato a far fronte alle nostre inadeguatezze, ai nostri bisogni e alla nostra dipendenza da colui che è più grande di noi (cap. 13). L'esperienza di genitore include uno degli aspetti più importanti della formazione spirituale che abbia mai conosciuto.
«Educare è un compito complesso che non può prescindere da come noi stiamo al mondo, da come affrontiamo gli imprevisti e le fatiche della vita, nella consapevolezza che le risposte contengono qualcosa di utile anche in chiave educativa. La scommessa è che educare sia un'esperienza che non sopporta alcuna rigidità ma esige comunque fermezza, e che questa si giochi soprattutto nell'accettazione di involontari sconfinamenti in territori sconosciuti e incerti, senza tuttavia mai smarrire l'ostinazione per la fioritura della vita.» (Lucia Vantini) Agape+ offre una riflessione su parole che intendono provocare, far riflettere, avviare un dialogo tra persone con storie e culture diverse, per promuovere un confronto sulla società di domani. Lucia Vantini rilegge il tema dell'educare interrogandosi sul modo in cui ci si pone nei confronti del mondo, non dissociando mai la "questione educativa" dalle grandi domande etiche, politiche e spirituali della vita adulta e dell'universo simbolico in cui ci troviamo a vivere. Una riflessione che prende le mosse dall'icona biblica dell'incontro di Gesù con la donna siro-fenicia

