
L’esame di coscienza è e deve essere, anche per i ragazzi, un momento importante per verificare quali sono i nostri comportamenti nei confronti della legge di Dio.
Scrivere una guida pratica alla scoperta degli errori più comuni commessi dai genitori, per imparare ad evitarli: questo l’obiettivo di Gianni e Antonella Astrei, “genitori di lungo corso” che – grazie al contributo determinante dei 4 figli – hanno preparato le 150 “voci” che compongono il testo, vivacizzato dalle illustrazioni di Pierluigi Diano.
Uno strumento che, proprio partendo dagli errori dei genitori, può aiutare a metterli in discussione, a riscoprire la bellezza della vita famigliare, delle tante piccole cose che la riempiono, che la rendono unica, che danno il vero senso alla nostra esistenza.
Il nostro tempo accelerato, così legato alla dimensione del "fare" e della "prestazione", mina le fondamenta del femminile: la sua propensione all'accoglienza e alla tenerezza, come la sua naturale empatia e apertura alla vita. In particolare, assistiamo a una preoccupante scissione tra la dimensione erotica e la dimensione materna della donna, tra l'amore di sé e l'amore dell'altro: se l'eccesso della componente erotico/narcisistica comporta, infatti, egoismo e aridità emotiva, lo squilibrio verso la componente materna spinge verso modalità soffocanti che sono altrettanto pericolose nelle relazioni interpersonali. Dopo l'estesa ricognizione sulle "famiglie imperfette", Mariolina Ceriotti Migliarese esplora il "mistero" dell'universo femminile, le sue criticità e le sue inesauribili risorse, con una riflessione originale piena di spunti concreti e positivi, che sarà di grande aiuto per chi non si accontenta di relazioni provvisorie e incomplete, ma desidera incontrarsi, rispettarsi e volersi bene.
Questo testo nasce da un pluriennale lavoro di equipe di persone che operano in un progetto culturale (Progetto AMOS) che si occupa
di affettività, sessualità, amore e fecondità di coppia, secondo un’antropologia cristiana ma aperta a un confronto laico serio. Il testo parte da una riflessione su che cosa è la sessualità; perché è stata pensata così; come può essere capita e vissuta dagli uomini e le donne di oggi; che cosa significa e come è possibile costruire un vero maschile e femminile oggi; che cosa significa relazione affettiva e sessuale e come può essere comunicata a adolescenti e giovani; che cosa vuol dire fare incontrare l’eros e l’amore in un incontro duale; quale spazio per una fecondità di coppia e infine una riflessione dal punto di vista etico sulle tematiche sessuali più dibattute nel mondo di oggi. La seconda parte del testo è dedicata ai workshop. Per ogni tematica vi è una scheda in cui si illustrano le tecniche,gli strumenti per tradurre in ambiti diversi questi contenuti e facilitare il passaggio dagli obiettivi teorici a un progetto di formazione educativa.
L’AUTORE
Michelangelo Tortalla è coniugato con tre figli, è medico, sessuologo clinico, iscritto all’Albo Nazionale della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica.
Presidente dell’Associazione di volontariato Progetto AMOS. Docente di tematiche sessuologiche al Master Universitario in Bioetica della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (sezione di Torino). Insieme con la moglie Enrica Oddone, incaricato dalla Segreteria della CEI in qualità di collaboratore del Direttore dell’Ufficio Nazionale di Pastorale Familiare, dal 2003 al 2010.
Ha pubblicato diversi libri e articoli sulle tematiche dell’affettività, sessualità, coppia, famiglia.
Un testo sull'eros che diventa Agape, verso una ricerca di Assoluto e di Divino.
I sofferenti psichici come tutti "cercano casa", vogliono abitare la comunità benché spesso tale desiderio d'integrazione e di benessere non sia chiaro dentro di loro e venga espresso con atteggiamenti bizzarri, isolamento, apparente rifiuto per ogni relazione umana. Il lavoro nasce dal rimando continuo tra elaborazione culturale ed esperienza sul campo.
Anche a Roma c'è un ventre dolorante, gravido di paure, disperazione, corruzione e vizio. C'è tanta fatica di vivere. Se un cineasta potesse guardare il mondo di lontano e lentamente planare su questa città inoltrandosi nei quartieri più diseredati, quelli nati in fretta, soffocati dalla speculazione, dove le persone sono ammassate una sull'altra dentro case brutte di cemento; con i balconi invasi come magazzini e chiusi con vetro e alluminio per recuperare all'appartamento uno stanzino che non c'è; e i panni stesi ... l'insopportabile gran pavese della povertà ... se poi potesse entrare negli appartamenti troppo piccoli per poterci vivere, dove la televisione è perennemente accesa, la lavatrice sempre in funzione, le poltrone più grosse del necessario, con mobili di cattivo gusto ammassati da ogni parte e le donne tutto il giorno in vestaglia ... Se potesse entrare negli androni dei palazzi, ingombri di tutto e sporcati da graffitari annoiati, forse potrebbe capire meglio la voglia di andarsene a vivere altrove. Dove? Non importa, purché lontano di lì.
Contenuto
Un libro denuncia che scuote e smonta a pezzi, ma al tempo stesso fissa i principi. E li applica. A partire dalla recente rivoluzionaria enciclica di Benedetto XVI Caritas in Veritate, che apre a nuove forme di responsabilità dirette e indirette. Per tutti: Chiesa e società. Comincia una nuova era. L’era della consapevolezza. Non basta più constatare che viviamo in un villaggio globale senza punti di riferimento, in cui tutto si somiglia, si mescola e sembra semplificarsi - mentre nasconde in sé una estrema complessità. Occorre fare un passo in più. La conoscenza responsabile diventa la base per trasformare la cultura, l’educazione, l’informazione, l’economia, la società. In meglio o in peggio. Tutto dipende da ciascuno noi. Con linguaggio accessibile, incisivo e vitale gli autori si prefiggono l’alto proposito di porre chiarezza in questa babele formulando un nuovo principio, quello della «responsabilità morale indiretta» che ridefinisce il concetto stesso di giustizia.
Autore
GIULIO ALBANESE, religioso comboniano, collabora con varie testate giornalistiche tra cui Avvenire e il Guiornale Radio Rai. PAOLO BECCEGATO è responsabile dell'area internazionale della caritas italiana. PATRIZIA CAIFFA, giornalista, tiene corsi di giornalismo all'Università Urbaniana. ALESSANDRO LOMBARDI, vice presidente del CBIS Global, da anni tiene corsi di etica e finanza all'Università Lateranense di Roma. È autore pluripremiato di libri di finanza e di romanze storici.
Il sussidio conclude la serie di itinerari di crescita umana e spirituale per i preadolescenti (11-14 anni) in 3 volumi, che prevede, complessivamente, 6 itinerari possibili, riferiti ad altrettanti ambiti "di passaggio" dall'età infantile a quella giovanile. Gli itinerari possono essere utilizzati singolarmente, in sequenza, oppure combinandoli variamente fra loro.
Il percorso, ispirato agli orientamenti della CEI per il decennio Educare alla vita buona del Vangelo, prosegue il "metodo a 4 tempi" ampiamente apprezzato nella catechesi per l'iniziazione cristiana (6-10 anni), adattandolo, con opportune modifiche, alle caratteristiche dei preadolescenti. I testi fanno riferimento ai catechismi CEI Sarete miei testimoni e Vi ho chiamato amici.
Due le caratteristiche principali del progetto: una nuova attenzione alla realtà esistenziale dei ragazzi, e il coinvolgimento attivo dei loro genitori.
Dopo il primo (con le tappe "Io esisto" e "Io sono capace") e il secondo (con i percorsi "Io mi piaccio" e "Io so crescere"), il terzo volume prevede gli itinerari "Io so stare con gli altri" e "Io so quello che voglio". Ciascun itinerario offre spunti e proposte di giochi, attività e preghiere per 6 incontri di gruppo con i ragazzi in parrocchia.
Sommario
PRESENTAZIONE. INTRODUZIONE. Il senso e l'articolazione di una nuova proposta per i preadolescenti. Sfide e opportunità del contesto culturale odierno per l'iniziazione cristiana dei preadolescenti. Prospetto generale dei sei itinerari. TECNICHE UTILI PER LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI.
ITINERARIO 5: «Io so stare con gli altri» (individualismo, dialogo, intercultura). PROPOSTA PER I RAGAZZI: CASSETTA DEGLI ATTREZZI. 1. La mia foto e quella dei miei amici. 2. Mi racconto. 3. Gli effetti. 4. Il dialogo di Gesù. 5. Gli ingredienti del dialogo. 6. Due giorni: un progetto nella mia comunità. 7. Celebriamo insieme: da accorgersi al prendersi cura. PROPOSTA PER I GENITORI. 1. Incontro: Dai figli ai genitori. 2. Incontro: Dai genitori ai figli.
ITINERARIO 6: «Io so quello che voglio». PROPOSTA PER I RAGAZZI: CASSETTA DEGLI ATTREZZI. 1. Ho le idee chiare… 2. …Ma qualcuno mi offre molti consigli. 3. Liberi o teleguidati. 4. È fuori di testa. 5. «Se vuoi». 6. Due giorni. 7. Facciamo festa perché il Signore si fida di noi e crede nella nostra possibilità di realizzare i nostri progetti. PROPOSTA PER I GENITORI. 1. Incontro: Dai figli ai genitori. 2. Incontro: Dai genitori ai figli.
Note sui curatori
ANTONIO SCATTOLINI, sacerdote diocesano, è direttore dell'Ufficio Catechistico di Verona dall'anno 2000. Coordina i progetti e le attività del Servizio per la pastorale dell'arte. Con le EDB ha pubblicato diversi itinerari catechistici per l'Iniziazione Cristiana (itinerari a quattro tempi) e gli inserti della rivista Evangelizzare fino al 2010.
IVO SEGHEDONI, sacerdote diocesano, è direttore dell'Ufficio Catechistico di Modena dall'anno 1997. Docente di teologia pastorale e di catechetica, parroco, ha pubblicato in diverse riviste contributi riferiti alla pastorale giovanile, alla formazione cristiana e alla catechesi.
INSIEME hanno pubblicato presso EDB gli altri 2 sussidi Eppur ci sono! 1 (2011) e Eppur ci sono! 2 (2012) della serie in tre volumi di itinerari di crescita umana e spirituale per i preadolescenti (11-14 anni) in 3 volumi.
Il sussidio prosegue la serie di itinerari di crescita umana e spirituale per i preadolescenti (11-14 anni) in 3 volumi, che prevede, complessivamente, 6 itinerari possibili, riferiti ad altrettanti ambiti "di passaggio" dall'età infantile a quella giovanile. Gli itinerari possono essere utilizzati singolarmente, in sequenza, oppure combinandoli variamente fra loro. Il percorso, ispirato agli orientamenti della CEI per il decennio Educare alla vita buona del Vangelo, prosegue il "metodo a 4 tempi" ampiamente apprezzato nella catechesi per l'iniziazione cristiana (6-10 anni), adattandolo, con opportune modifiche, alle caratteristiche dei preadolescenti. I testi fanno riferimento ai catechismi CEI Sarete miei testimoni e Vi ho chiamato amici. Due le caratteristiche principali del progetto: una nuova attenzione alla realtà esistenziale dei ragazzi, e il coinvolgimento attivo dei loro genitori. Dopo il primo volume con le tappe "Io esisto" e "Io sono capace", il secondo volume propone i percorsi "Io mi piaccio", incentrato sulla gioia di vivere, essere se stessi e volersi bene, e "Io so crescere", che prepara al sacramento della cresima e invita a rendersi protagonisti attivi nella comunità. Ciascun itinerario offre spunti e proposte di giochi, attività e preghiere per 6 incontri di gruppo con i ragazzi in parrocchia e una Due giorni di spiritualità, oltre alle indicazioni per gli incontri con i genitori. Sono disponibili approfondimenti on-line.