
Un giovane, che sceglie di donarsi al Signore nella povertà, castità e obbedienza di una vita religiosa consacrata, apre il suo diario, la sua Smemoranda e scrive ai suoi coetanei con semplicità, senza difese, con entusiasmo, immediatezza, ingenuità, dubbi e prime forti convinzioni.
Dalla quarta di copertina:
Un giovane, che sceglie di donarsi al Signore nella povertà, castità e obbedienza di una vita religiosa consacrata, apre il suo diario, la sua Smemoranda e scrive ai suoi coetanei con semplicità, senza difese, con entusiasmo, immediatezza, ingenuità, dubbi e prime forti convinzioni.
Non è un teologo, fra qualche anno si esprimerà con concetti teologici più raffinati e - chissà? - forse i suoi amici non lo capiranno più. Oggi scrive loro così, utilizzando lo stesso linguaggio, con il loro modo di capire la fede, che va bene per la loro vita e non pretende di diventare ‘normativa’ e li aiuta a sognare da innamorati pazzi di Gesù. Fa insomma parte della prima generazione che è passata dalla categoria dei timorati di Dio a quella degli innamorati di Dio.
C'è un filo d'oro che attraversa tutta la storia della salvezza e la Bibbia; è un filo usato da un sarto speciale che cuce per ogni persona abiti speciali: Dio! Da quest'immagine simbolica, si sviluppa la proposta di un campo scuola per ragazzi dai 10 ai 13 anni. Per sette giorni, grazie a sette speciali bottoni, i ragazzi saranno accompagnati a riconoscere la paziente cura che Dio usa verso tutti rivestendo con vesti sempre nuove di amore e tenerezza anche chi, allontanandosi da lui, ha sporcato, rovinato o strappato le vesti affidate. Per aiutare animatori e ragazzi il sussidio offre: episodi biblici su cui riflettere, momenti di preghiera e riflessione e divertenti attività guidate da vivere momento dopo momento, insieme e personalmente.
Il volume, dal taglio prevalentemente storico, affronta alcune problematiche di carattere introduttivo, tracciando poi un'accurata ricognizione dei principali filoni della ricerca psicologica in materia religiosa.
Il libro racconta com'è nata la Catechesi Biblica Simbolica e ci offre la possibilità, attraverso l'esperienza degli Autori, di una catechesi di evengelizzazione, come afferma il nuovo Direttorio Generale per la Catechesi.
Il campo dell'affettività è uno dei terreni dove oggi si registra maggiore distanza tra l'insegnamento della Chiesa e la coscienza della gente, soprattutto dei giovani. Per ricomporre questi due poli è necessario trovare la strada giusta: è ciò che si propone il libro. La prima parte offre una riflessione esperienziale sul significato dell'affettività e della sessualità umana, per un cammino di crescita verso la piena maturità nell'amore. La seconda parte è costituita da quattro meditazioni bibliche, e dalle testimonianze di un prete e di una religiosa nelle quali l'affettività e la sessualità respirano orizzonti più larghi che provengono dalla luce della rivelazione biblica.
Racconto di un'esperienza del CeLIM (Centro Laici Italiani per le Missioni) di Milano che dura ormai da 10 anni. Il cammino si snoda tra percorsi educativi destinati ai ragazzi, agli adolescenti, agli adulti su vari temi, sempre riconducibili all'educazione alla mondialità, allo sviluppo, all'intercultura, fulcro di tutte le attività.
Ripercorse per cenni le tappe dell'avventura voluta da frère Roger, queste pagine raccontano per la prima volta attraverso la voce del successore frère Alois - raccolta in lunghi colloqui con Marco Roncalli - cosa continua ad accadere ogni giorno a Taizé e nei luoghi legati alla comunità sparsi nel mondo. Si palesano così le motivazioni, i percorsi e le mete condivisi da un centinaio di fratelli e da moltissimi giovani, impegnati, secondo le linee guida del fondatore, ad anticipare ogni forma di riconciliazione, a provocare scambi di doni, a generare nuove solidarietà, a condividere la fede sperimentando la bellezza della preghiera e della vita in comune. Con l'intento di superare le divisioni nella famiglia umana, Taizé offre alla Chiesa e al mondo la sua esperienza spirituale di ecumenismo, vissuto come pratica quotidiana.
Per non scadere nella superficialità e nella mediocrità, la spiritualità coniugale e familiare deve essere nutrita di serie motivazioni e di solidi contenuti. A tale fine l’autore, attingendo anche ai contributi scaturiti dalle annuali Settimane di spiritualità coniugale e familiare organizzate dall’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia, propone una sintesi delle prospettive, dei fondamenti e dei percorsi della vita cristiana delle famiglie. Essa è indirizzata non tanto alle famiglie arrivate, ma soprattutto a quelle in cammino, anche quando ‘ferite’. A partire dalle recenti acquisizioni della riflessione sulla spiritualità coniugale e familiare, l’intento è quello di suscitare la gioia di amare e di aiutare gli sposi a scoprire le meraviglie che Dio opera in loro, nonché di accompagnare i giovani verso il matrimonio, mediante percorsi di ri-iniziazione alla fede.
Al primo volume seguirà un secondo, maggiormente operativo, che offrirà agli sposi itinerari concreti, da utilizzare per la riflessione di coppia e nell’ambito degli incontri di gruppo.
Sommario
Presentazione. I. Le prospettive. 1. Se tu conoscessi il disegno di Dio! 2. Orizzonti di spiritualità coniugale e familiare. 3. Esistenza cristiana. 4. Quadro di riferimento. II. I fondamenti. 5. Il mistero grande. 6. Una fantasia dello Spirito Santo. 7. Paternità e maternità: evento di tenerezza. 8. Il richiamo dell’amore. 9. L’eucaristia è fonte del matrimonio cristiano. 10. La nuzialità è trasparenza del mistero. 11. Il fascino del mistero pasquale. 12. Dalla Cena alla Pentecoste. III. I percorsi. 13. Il mistero pasquale illumina la storia degli sposi. 14. Al principio la casa. 15. Nella casa cielo e terra si abbracciano. 16. Nostalgie di santità. Epilogo: Fare memoria per camminare nella verità.
Note sull'autore
Pier Luigi Gusmitta (Lomello [PV] 1935), ordinato sacerdote nel 1958, svolge il suo ministero nella diocesi di Vigevano. È direttore spirituale nel seminario diocesano e insegna patrologia presso i Seminari riuniti di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano. Da decenni si dedica alla pastorale familiare e dal 1975 è direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo Cammini di gioia Cammini di amore. Itinerario educativo per i giovani, Piero Gribaudi, Milano 1996. Per incarico dell’Ufficio Nazionale CEI per la Pastorale della Famiglia ha pubblicato presso Cantagalli: Amarsi sino alla fine. Eucaristia e Matrimonio: unico mistero nuziale (2001); Il fascino dell’amore. La reciprocità del maschile e del femminile (2002); Abbandonati all’amore. Mistero pasquale e mistero nuziale (2003). Presso le EDB ha pubblicato: Oggi devo fermarmi a casa tua. Cristo sposo incontra gli sposi e rimane con loro (22001).
Prefazione di Mons. José Luis del Palacio y Pérez Medel
Presentazione di D. Francesco Giosuè Voltaggio
«Infatti, il dono rivela, per così dire, una caratteristica speciale dell’esistenza personale, anzi dell’essenza stessa della persona. Quando Dio Yahweh dice che “non è bene che l’uomo sia solo” (Gen 2,18), afferma che l’uomo “solo” non realizza pienamente questa esistenza. Questa si realizza solo esistendo “con altri”, e ancora più profondamente e più completamente: esistendo “per gli altri”. Comunione delle persone significa esistere in un reciproco “per”, in una relazione di dono reciproco». (S. Giovanni Paolo II)
ARMANDO MEDINA VARGAS, sacerdote della diocesi di Callao (Perù), in missione in Terra Santa al servizio della Domus Galilaeae e del Patriarcato latino di Gerusalemme. Ha conseguito la Laurea in Sacra Teologia presso la Facoltà di Teologia Redemptoris Mater di Callao, il Master in Bioetica presso l’USAT (Perù) e il Dottorato in Sacra Teologia presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma. È vicedirettore del Monastero Domus Galilaeae e professore incaricato di Teologia morale e Bioetica presso lo Studium Theologicum Galilaeae, sul Monte delle Beatitudini.
Essere educatori significa essere esperti nel facilitare la crescita e la maturazione dei bambini e degli adolescenti nei differenti ambiti della personalità. Il presente lavoro affronta tre aspetti fondamentali dell'educazione del preadolescente: la formazione della coscienza morale, l'educazione ai valori e l'apertura alla trascendenza e alla religiosità. Sono tre ambiti che, di norma, nell'educazione vengono solo accennati, anzi spesso dimenticati. L'autore ritiene che la formazione della coscienza morale, l'educazione ai valori e l'apertura alla trascendenza e alla religiosità siano fondamentali per la formazione della personalità, per l'equilibrio nelle famiglie e per la stessa società. L'attuale emergenza educativa è il risultato della carenza principalmente in questi settori, sia in famiglia sia nelle agenzie educative, è un'emergenza di persone adulte, che, con la parola e con il comportamento, siano capaci di proporre la formazione della coscienza morale, testimonino i valori irrinunciabili, sappiano fare delle scelte coraggiose e favoriscano nelle nuove generazioni l'apertura alla trascendenza e al sacro. "Verso la vita. Percorsi di crescita per l'adolescente e la sua famiglia" si colloca come un valido contributo in questa emergenza che necessita di adulti disponibili, di impegno, di tempo e di grazia di Dio.