
Spesso ci troviamo dinanzi ad una verità di carta. La Scrittura è verità di carta. Il Vangelo è verità di carta. Omelie, prediche, catechismo, la stessa teologia nel suo complesso sono sulla carta. Anche il cristiano è di carta. Se il cristiano è di carta, anche la famiglia non può essere che di carta. I corsi prematrimoniali sono di carta ed ogni altro ammaestramento è solo di carta. (...) Si celebrano sacramenti di carta. Si dona grazia di carta. Si forma ad una moralità di carta. Tutto sta divenendo di carta. Finché insegniamo dalla carta, il mondo mai potrà scoprire la bellezza di Cristo. (...) La Chiesa deve divenire Chiesa di vita, Chiesa che possa mostrare la bellezza del Vangelo nella sua carne. Questa Chiesa di vita deve generare, allevare, formare figli di vita. È il suo ministero, il suo mandato, la missione che Gesù le ha affidato. Generando questi figli, formandoli, educandoli, di certo il matrimonio non sarà più di carta, ma di vita. Sarà quel sacramento di vita che rinnoverà l'universo." (dalla Prefazione di Mons. Costantino di Bruno)
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno promosso dalla Fraternità Francescana Frate Jacopa sulle Dolomiti nell'agosto 2015. Il tema - "Laudato si'. Sulla cura della casa comune. Custodire la terra, coltivare l'umano" - è stato analizzato da autorevoli esperti a partire dall'esame dell'Enciclica di Papa Francesco sull'ambiente. A fronte del quadro inquietante della terra, sempre più agitata da una crisi antropologica ed etica, oltre che ambientale, emerge una interpellanza profonda al cambiamento, che richiede da parte di tutti un impegno sistematico ed urgente, innanzitutto sul versante dell'ecologia umana per porre relazioni con Dio, con gli uomini e con la natura, improntate allo spirito di fraternità universale e cosmica, ed approdare, sulla base di una ecologia integrale, ad un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. "Laudato si'" rimanda all'esemplarità di S. Francesco, per vivere il presente restituendo al nostro pianeta, così oltraggiato, quel volto che il Creatore gli aveva dato secondo un progetto di pace e bellezza. Perseguire stili di vita improntati ad una cittadinanza attiva e responsabile, segno di una conversione personale e comunitaria, è nostro compito.
Gli scritti editi e inediti di etica, che mostrano l'attualità della riflessione morale di Guardini dopo l'epoca Moderna, in particolare la sua dimensione "dialogica", dove il Tu non è solo Dio, ma l'altro, la persona, la comunità...
In queste pagine dal carattere profetico, che risalgono all'epoca in cui Jorge Mario Bergoglio era un sacerdote gesuita, scopriamo il Papa Francesco che noi tutti abbiamo imparato a conoscere. Sono meditazioni sulla vita religiosa che l'allora padre provinciale ha dedicato ai suoi confratelli e che oggi illuminano i concetti fondamentali della sua spiritualità e del suo modo di intendere la fede, la comunità e il sacerdozio: famiglia, fratellanza, amore, fiducia, misericordia, pace, paternità. "Fin dalla Chiesa primitiva" spiega "la paternità esprimeva una dimensione essenziale della fede: la necessità della mediazione degli strumenti umani per la sua nascita". Il sacerdote, infatti, è soprattutto un padre: "Il senso primitivo del nome 'padre' riporta alla paternità di Dio, al mistero di Dio che ci genera eternamente, sia che si tratti della paternità della predicazione che suscita la fede, o del Battesimo che introduce in una vita nuova, o della direzione spirituale che conduce alla santità". Ma questo non è l'unico aspetto importante della paternità: nelle parabole evangeliche i padri di famiglia sono coloro che nel germoglio di grano vedono sempre la speranza della crescita, nonostante la zizzania, che scendono in strada a correre incontro al figlio prodigo, che sono capaci di sviluppare una sintesi di nuovo e di vecchio. Memoria del passato e slancio verso il futuro sono due atteggiamenti, apparentemente opposti, che riflettono tuttavia la maniera di essere dei gesuiti e di Papa Francesco.
Il presente volume raccoglie i discorsi pronunciati dal Santo Padre in occasione del viaggio apostolico in Kenya (25-27 novembre 2015), Uganda (27-29 novembre 2015) e Repubblica Centrafricana (29-30 novembre 2015).Sono inclusi inoltre i discorsi tenuti con i giornalisti durante i volo di andata e ritorno e i testi dei videomessaggi del Santo Padre alla vigilia dei due viaggi.
Sin dal giorno del suo insediamento - quando si è presentato come "vescovo di Roma" più che come Papa della Santa Romana Chiesa -, il progetto di Jorge Mario Bergoglio è stato orientato a costruire l'unità dei cristiani e ad aprire la Chiesa a un più diretto confronto con la realtà contemporanea. Papa Francesco è oggi l'interprete di un paradigma nuovo che annovera tra i suoi temi le questioni personali e familiari, gli sviluppi economici e quelli sociali; un paradigma sintetizzato nella formula "misericordia, periferie, cambiamento": un cambiamento dei cuori. Seguendolo nei suoi viaggi e interpretandone il pensiero, questo libro analizza la portata innovatrice dell'opera di Papa Francesco, mettendo in luce anche la dura opposizione di quanti vedono nelle sue aperture un tradimento della dottrina. Una ricostruzione delle fasi di una battaglia che sta cambiando la Chiesa cattolica e si rivolge al mondo intero.
"La Quaresima rappresenta un programma alternativo rispetto a quello che la società opulenta oggi ci propone. Anziché assecondare l'impulso frenetico a consumare sempre di più, ci fa riscoprire una vita semplice, ci propone di saper rinunciare a qualcosa pur di trovare il gusto della libertà interiore. In questo libro vorrei fornire alcuni suggerimenti su come organizzare e gestire in maniera più consapevole questi quaranta giorni che precedono la Pasqua, affinché diventino effettivamente per noi un tempo benefico, un periodo di allenamento alla libertà interiore, di purificazione e di rinnovamento della nostra spiritualità." (Anselm Grün)
Quando si parla delle apparizioni di Medjugorje - in corso da oltre trent'anni nel villaggio della Bosnia-Erzegovina e meta di milioni di pellegrini da ogni parte del mondo - non si può fare a meno di trattare dei dieci segreti che la Regina della Pace ha affidato ai veggenti. Il rischio, come si intuisce, è quello di farne oggetto di curiosità o speculazione, senza coglierne il reale valore all'interno del piano di Maria che - da Fatima a Medjugorje - va ormai realizzandosi. Nel tempo dei dieci segreti l'umanità sarà messa alla prova come mai prima e dovrà attraversare eventi difficili, situazioni drammatiche. Come vivere la prospettiva di questo tempo di prova senza lasciarsi prendere dallo scoraggiamento, dalla paura o dalla disperazione? Bisogna ricorrere ai messaggi della Regina della Pace che, nel corso degli anni, ci ha svelato i mezzi per affrontare questo tempo di dolore. In ciò sta il "segreto" di Medjugorje, che fa da sfondo al fenomeno delle apparizioni che non cessano di stupire i credenti e non credenti.
Con parole semplici e dirette, papa Francesco si rivolge a ogni uomo e donna del pianeta instaurando un dialogo intimo e personale. Al centro, c'è il tema che più gli sta a cuore - la misericordia - da sempre fulcro della sua testimonianza e ora del suo pontificato. In ogni pagina vibra il desiderio di raggiungere tutte quelle anime - dentro e fuori la Chiesa - che cercano un senso alla vita, una strada di pace e di riconciliazione, una cura alle ferite fisiche e spirituali. In primo luogo quell'umanità inquieta e dolente che chiede di essere accolta e non respinta: i poveri e gli emarginati, i carcerati e le prostitute, ma anche i disorientati e i lontani dalla fede, gli omosessuali e i divorziati. Nella conversazione con il vaticanista Andrea Tornielli, Francesco spiega - attraverso ricordi di gioventù ed episodi toccanti della sua esperienza di pastore - le ragioni di un Anno Santo straordinario da lui fortemente voluto. Senza disconoscere le questioni etiche e teologiche, ribadisce che la Chiesa non può chiudere la porta a nessuno; piuttosto ha il compito di far breccia nelle coscienze per aprire spiragli di assunzione di responsabilità e di allontanamento dal male compiuto.
Il testo prende spunto dall’ultima enciclica di Papa Francesco Laudato si’. L’autore l’ha meditata all’aria aperta, immerso nella natura: una lettura itinerante – ricca di incontri – non soltanto nei boschi di montagna, ma anche nelle splendide coste della Sardegna. L’enciclica, infatti, non affronta esclusivamente i problemi ambientali, ma anche il nostro vivere quotidiano: «Oggi l’analisi dei problemi ambientali è inseparabile dall’analisi dei contesti umani, familiari, lavorativi, urbani, e dalla relazione di ciascuna persona con se stessa, che genera un determinato modo di relazionarsi con gli altri e con l’ambiente». Infine, ha concluso la lettura al termine di una giornata nella quale ha “abbracciato” dieci uomini che vivono l’esperienza del carcere, i loro familiari e diversi volontari; sperimentando così quanto ha scritto V. Woolf nel suo saggio “Una stanza tutta per sé”: «Pensavo com’è spiacevole rimanere chiusi fuori; e poi quanto deve essere peggio rimanere chiusi dentro».
Il fascino che i profeti esercitano è indiscutibile: la loro libertà di fronte alle strutture socio-politiche ed "ecclesiastiche", la loro vivissima capacità di intuizione, la tormentata esperienza della loro vocazione e missione, il bagliore della loro parola e del loro carisma li rendono cittadini del nostro mondo e contemporanei della nostra storia.
In questo libro ormai diventato un classico, l'Autore, con la competenza che lo contraddistingue, ci presenta la figura dei profeti, e attraverso l'analisi dei loro testi ci fa conoscere il loro messaggio, così antico e così attuale.
"Ci sono momenti nei quali in modo ancora più forte siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace dell'agire del Padre. È per questo che ho indetto un Giubileo straordinario della Misericordia come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti." (Papa Francesco)