
I Fioretti di San Francesco sono il libro che meglio esprime il messaggio del Santo d'Assisi. Contengono episodi celeberrimi, ormai sedimentati nella memoria dei secoli: la “perfetta letizia”, il lupo di Gubbio…I Fioretti sono l’espressione del desiderio di un vangelo vissuto e annunziato con radicalità.
Nella Basilica patriarcale di San Pietro a Roma il 15 settembre 1864 a Daniele Comboni balenò alla mente il Piano per la rigenerazione dell’Africa. L’idea fondamentale del Piano così si esprime: «Non si potrebbe assicurar meglio la conquista delle tribù dell’infelice Nigrizia, piantando il nostro centro d’azione là dove l’Africano vive e non si muta e l’Europeo opera e non soccombe? Non si potrebbe promuovere la conversione dell’Africa per mezzo dell’Africa?». Di fatto quello proposto da Comboni è un cambio di prospettiva mai prima pensato, destinato a produrre frutti non solo per l’evangelizzazione dell’Africa, ma anche per il suo sviluppo civile e sociale.
Gesù crocifisso e Francesco stigmatizzato: un binomio che per lungo tempo e per molti ha quasi sintetizzato la sostanza della spiritualità francescana. L’evento della stigmatizzazione di Francesco portò la famiglia francescana nel corso del suo primo secolo di vita a concentrare la sua attenzione su Francesco «con-crocifisso» e a vedere nella sua vita il riferimento a Gesù crocifisso e alla croce in una misura non documentata. Gli studi contemporanei sul «Francesco storico» stimolano a ricollocare la croce e il Crocifisso nel contesto della sua ampia e articolata esperienza e visione di Gesù Cristo.
Destinatari
Studenti e studiosi di francescanesimo.
Autore
PADRE GIOVANNI IAMMARRONE, francescano conventuale, è professore di teologia dogmatica e cristologia francescana presso la Pontificia Facoltà San Bonaventura e di cristologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. È autore di numerose pubblicazioni.
Dalla poesia del Si quaeris, composta da Giuliano da Spira in onore di sant'Antonio, nasce la leggenda di questo santo che da allora viene invocato per ritrovare gli oggetti smarriti. In questo libro l’autore narra la vita di un uomo in cammino, sempre alla ricerca della propria via e mai giunto al traguardo: dal Portogallo, sua terra natale, attraverso il sud della Francia e l’Italia del nord fino a giungere a Padova, città di cui porta il nome. Le parole del Si quaeris riassumono benissimo la ricerca del Santo, spesso ritenuto inaccessibile, e tuttavia così vicino a noi, che ha vissuto la fede non come una sicurezza, ma come un itinerario, un cammino, un pellegrinaggio.
Destinatari
Per i devoti di sant’Antonio, ma anche per quanti vivono la fede come un pellegrinaggio.
Autore
BERNARD CERLES ha dapprima esercitato il suo ministero sacerdotale in Dordogna e nel 1998 è entrato tra i francescani conventuali. Attualmente vive nel Convento san Bonaventura di Narbonne, Francia.
Un'indagine storico-critica sul complesso rapporto tra Francesco e l'islam e sulle ricadute della proposta francescana per l'oggi della nostra storia - a partire dalla profezia dello "Spirito di Assisi" per il dialogo tra le religioni e per la pace.
Non c'è bisogno di pubblicare un libro per dare prova che tutti siamo alla ricerca della felicità. Forse però vale la pena pubblicarlo quando si avvistano segnaletiche attendibili verso quel traguardo. È quanto contiamo di fare con questo testo riportando le indicazioni preziose ascoltate al Festival francescano di Rimini 2014, durante il quale si è riflettuto sulla felicità. Considerazioni di un filosofo, Salvatore Natoli, e di uno studioso di ebraismo, Vittorio Robiati Bendaud, a partire dal libro del Qoèlet e dal versetto: "Segui le vie del tuo cuore"; di una studiosa di storia dell'arte, Milvia Bollati, che analizza gli sguardi d'amore tra san Francesco e il Crocifisso di San Damiano; di un medico, William Raffaeli, e di uno psicoterapeuta, Giovanni Salonia, che educano ad attraversare il dolore.
Tutti cerchiamo la gioia, tutti abbiamo una fame vorace e una sete insaziabile di felicità: credenti, agnostici e atei; vecchi e giovani, donne e uomini, ricchi e poveri. Quattro riflessioni sulla letizia: 1. quella di un poeta, Davide Rondoni; 2. quella di una biblista, suor Elena Bosetti; 3. quella di uno studioso di francescanesimo, Dino Dozzi; 4. quella di uno psicoterapeuta, Mauro Ruzzolini. Ed ecco i quattro volti della letizia desiderata da tutti: letizia poetica, letizia evangelica, letizia francescana, letizia terapeutica.
Un libro per conoscere a fondo la figura di san Giuseppe, le caratteristiche e il cammino che la Chiesa ha fatto per proclamarlo patrono della Chiesa.
Assisi. 1121. Tra il 30 maggio e l'8 giugno al capitolo generale, detto "delle stuoie", c'è l'incontro tra san Francesco e sant'Antonio. Questo libretto racconta per immagini e testi la "presenza" di san Francesco all'interno della Basilica del Santo: un incontro che idealmente si rinnova. Le parole di Tommaso da Celano, le preghiere di san Francesco (le ipsissima verba) e alcune preghiere che la devozione e la pietà popolare dedicano al Poverello di Assisi, accompagnano il lettore in questo piccolo viaggio, alla riscoperta di uno stile di vita, oggi come un tempo, ancora dirompente e rivoluzionario: amore a Gesù e ai fratelli.
Il libro ripercorre il Pontificato di Giovanni Paolo II attraverso le foto e le frasi più belle e rappresentative del suo Magistero petrino.
Una breve biografia di Chiara, per accostarsi alla sua figura e alla sua spiritualita.