
È interessante scoprire come molte delle nostre abitudini alimentari si ispirino al modello di vita comunitaria proposto dalla Regola di San Benedetto...
La Regola di san Benedetto fornisce indicazioni dettagliate sull’alimentazione e sul modo di comportarsi in refettorio, sulla disposizione dei monaci a tavola, sul loro servizio reciproco, sulla lettura e il silenzio, sui tempi dei pasti in comunità e sulle norme salutistiche. Questi precetti prendono il nome di galateo monastico e trovano la loro espressione artistica nella costruzione dei refettori monumentali e delle grandi cucine monastiche. Molte delle nostre abitudini alimentari si ispirano al modello di vita comunitaria proposto dalla Regola, che è ancora di grande attualità.
«Mi chiese una volta un bambino: «Ma Gesù avrebbe perdonato Giuda?». Risposi senza esitazione: «Gesù era prontissimo e felicissimo di perdonare: Giuda non l'ha voluto». Non accada così anche a noi! Anche Pietro tradì Gesù rinnegandolo tre volte, ma Pietro ebbe l'umiltà di piangere, l'umiltà di chiedere il perdono e di gettarsi nell'abbraccio della Misericordia di Dio. Don Antonio Fiozzo, nelle pagine che seguono, ci invita a credere nel perdono. E ci presenta il sacramento del perdono avvalendosi degli insegnamenti che l'amato Papa San Giovanni Paolo II ci ha lasciato come sua viva eredità spirituale la cui preziosità è simile ad una perla il cui splendore non conosce limiti, così come senza limiti è la Misericordia di Dio Padre. Da queste pagine, vibranti e luminose, esce l'invito a seguire l'umiltà di Pietro, l'invito a chiedere perdono per sentire la bellezza dell'abbraccio di Dio che ci restituisce la pace del cuore, di cui tutti abbiamo bisogno». (Dalla Prefazione di Sua Em. Angelo Card. Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, Presidente della Fabbrica di San Pietro)
Papa Francesco, grande devoto di san Giuseppe, ci ha regalato ricchi insegnamenti dottrinali sulla sua persona e lo ha fatto con il suo stile semplice e immediato. Conoscere la vita di questo eccelso santo attraverso gli insegnamenti di Papa Francesco e del magistero dei suoi predecessori, ci aiuterà ad apprezzare le meraviglie che la Santissima Trinità ha operato nella vita dell'umile, silenzioso e nascosto falegname di Nazareth.
"MARTA e MARIA" due sorelle, due compagne di viaggio per ogni persona che voglia vivere una vita piena in Cristo e di Cristo. Perché Marta e Maria insieme? Perché contemplazione e lavoro, perché preghiera e azione insieme? Non voglio darti una risposta bensì invitarti a riflettere. Sarà l'esperienza di Francesco e Chiara ad indicarti, giorno dopo giorno, il senso del tuo pregare, del tuo lavorare, del tuo studiare e, mi auguro delle scelte che il Signore, nel silenzio ti suggerirà di compiere. Non aspettarti niente, non cercare niente, liberati dalla mentalità utilitaristica ed efficientistica del mondo, accetta di "perdere tempo", di sciupare alcuni minuti ogni giorno col Signore. Le risposte che cerchi verranno dopo e saranno un dono dello Spirito dell'Amore che soffia dove e come vuole. Cerca di metterti nell'obbedienza allo Spirito che ti parla nell'intimo del cuore e non arrenderti se ti accorgi che la tua preghiera e il tuo lavoro non sono vissuti come li vivevano Francesco e Chiara. Questi brevi pagine vogliono essere uno stimolo, un aiuto.
Ciò che vale nella vita, nasce dall'incontro e ci raggiunge come dono. Può essere molto desiderato e ricercato, può anche accadere all'improvviso, al di là di ogni attesa. In ogni caso l'incontro con la verità avviene lungo un cammino su cui si prosegue, a cui si torna, di cui ci si fida. Strada facendo si viene a scoprire la cosa più bella, e cioè di non camminare da soli. E sebbene cambino i volti e i nomi di coloro che ci accompagnano, Colui che incontriamo in loro è Gesù: Via, Verità e Vita. Le pagine scritte da Luca Zizzari invitano a percorrere una strada, facendosi guidare da un compagno di viaggio che ne ha conosciuto la bellezza e la fatica, il beato Giovanni Paolo II. Questo camminare insieme con "il Papa dei Giovani" costituisce un metodo che educa a non avere paura di essere se stessi, a non avere paura di donarsi e accogliersi, a non avere paura di Cristo. È allora che si impara ciò che è essenziale nella vita, ossia ciò che Luca volutamente ha chiamato qui con il nome "bioetica"...
Ildegarda di Bingen, proclamata dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI, è stata una figura di mistica colta e aperta ai problemi del mondo. Esperta erborista, Ildegarda ha maturato una profonda conoscenza in ambito medico, che la santa stessa ha affermato provenirle da Dio come dono particolare in grado di farle "comprendere i misteri che sono celati nell'essenza di ogni creatura". Attraverso il suo studio dei vizi e delle virtù del suo "Liber Vitae Meritorum" - che viene riportato in appendice - i due autori, Marcello Stanzione, sacerdote, massimo esperto italiano in Angelologia, e Angie Tatania Giraldo Solórzano, esperta e studiosa di enneagramma, propongono un interessantissimo viaggio tra gli insegnamenti della santa abbinati alla conoscenza degli enneatipi dell'enneagramma della personalità per una crescita psicologica e spirituale nell'esercizio consapevole delle virtù dell'uomo.
Pepe, origano, paprica e quante altre spezie usiamo comunemente nella nostra cucina e per il benessere del nostro corpo? Possono essere usate per cucinare o per una tisana da bere, tutte le spezie hanno innumerevoli proprietà ed effetti benefici per il nostro corpo e di riflesso per il nostro spirito. Santa Ildegarda - famosa mistica e grande studiosa della natura, dottore della Chiesa, grazie a papa Benedetto XVI - già ne conosceva usi, proprietà e rimedi come aiuto naturale per la salute dell’uomo. Questo nuovo libro della collana di rimedi di santa Ildegarda è interamente dedicato alle spezie e ai relativi rimedi. I due autori – Marcello Stanzione, sacerdote, massimo esperto italiano in Angelologia e studioso di Santa Ildegarda - ed Elisa Giorgio - laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, specializzata in Fitogemmoterapia sistemica, esperta in piante officinali, in Floriterapia secondo il metodo Bach e in ricette di Medicina Medievale per il benessere del corpo della mente – propongono un interessantissimo viaggio tra i rimedi naturali della mistica di Bingen.
Il presente volume, giunto alla quarta edizione italiana, è nato come guida spirituale. Ha avuto tre ristampe ed è stato tradotto in spagnolo, in portoghese, in inglese, in romeno e in russo. "O Santo o morto!" questo è stato sempre il chiodo fisso di Don Calabria ed è stato il messaggio da lui predicato costantemente e intensamente. Farsi santi, sì, ma come realizzare il progetto di santità che Dio ha su ognuno di noi? La risposta si trova nel seguire l'itinerario percorso da Don Calabria, almeno nelle linee generali, attraverso l'orazione e la preghiera personale da lui vissuta e insegnata. In questo piccolo trattato non si vuole parlare dell'orazione personale semplicemente come supporto all'orazione comunitaria e liturgica, ma come un cammino che procede parallelamente a quello della santità, come ce lo presentano i grandi mistici, alla scuola dei quali fu formato il padre Don Giovanni. La santità e il desiderio di raggiungerla sono il grande ideale che Don Calabria ci ha lasciato in eredità e tutti noi siamo chiamati a seguirlo ogni giorno della nostra vita.
Queste pagine raccolgono brevi, ma significativi, interventi che hanno come protagonista «la santità» a cui tutti siamo chiamati. La Chiesa ha bisogno di santi poiché essi sono i veri riformatori dell’umanità e solo per mezzo loro ci potrà essere una «vera rivoluzione». La Chiesa ha anche bisogno di conoscere i santi perché sono testimoni autorevoli e credibili di una vita donata totalmente a Cristo. La vita di un santo è come un «cembalo» la cui musica si espande e raggiunge i cuori coinvolgendoli nell’ardente desiderio di imitare le vicende di queste semplici ma grandi creature, nell’aderire totalmente a Cristo. La storia del mondo, la storia di ogni creatura si rivela nel mistero di Dio che a sua volta si manifesta pienamente in Cristo Gesù; il mistero di Gesù raggiunge il suo vertice nel mistero della Croce. Ogni uomo trova il senso della sua vita in Gesù, nella sua morte e nella sua risurrezione. Tutti gli uomini sono interpellati a guardare a colui che ha dato la vita per l’intera umanità. Questa è stata l’aspirazione costante dei santi che hanno fatto della loro vita una lode a Dio: in cymbalis bene sonantibus laudate eum in cymbalis iubilationis (Sal 150,5).
Il volume presenta la vita, la spiritualità e la devozione a San Giuseppe volendo mostrare come la sua persona e il suo ruolo sono stati importanti nella storia della salvezza. Per questo motivo San Giuseppe è definito il custode dell'Amore, in quanto ha accolto e protetto, col suo amore tenero e forte, il Figlio di Dio e sua madre, Maria. Nella prima parte, l'autrice ripercorre le fonti bibliche e apocrife nell'analisi della paternità e della sponsalità esercitate da San Giuseppe come contributo al progetto redentivo di Dio per l'umanità. Nella seconda parte offre una riflessione su alcuni aspetti caratteristici della spiritualità del santo, come la fede, l'obbedienza, l'umiltà, la purezza, il silenzio, la laboriosità, l'amore. Nella terza parte presenta alcune pie pratiche di devozione e le preghiere più care alla tradizione orientale e occidentale, riportando, infine, le indulgenze concesse da papa Francesco per l'Anno dedicato a San Giuseppe.

